07/03/2017

Case history: ecco perché la francese Corep ha scelto Yale

Alle porte meridionali di Bordeaux, nel comune francese di Bègles, Alain Petit nel 1970 ha fondato Corep, azienda conosciuta in tutta la Francia quale riferimento per l’illuminazione decorativa, di cui tutt’oggi conserva il ruolo di CEO. Con un organico complessivo di circa 250 persone dislocate tra la base operativa, le 13 commerciali presenti su tutto il territorio nazionale e le 3 filiali in India, Portogallo e Ucraina, Corep da più di 40 anni realizza oltre il 50% della sua produzione in Francia, traslocando in uno spazio rinnovato e ampliato lo scorso dicembre 2015 che ha portato la capienza 25.000 mq di superficie, sviluppati su 9,8 metri di altezza. Lo stabilimento, prevalentemente automatizzato, si basa su un funzionamento just in time con un potenziale di produzione di ben oltre le 10.000 unità giornaliere. Questo consente all’azienda di esportare i propri prodotti in tutto il mondo, garantendo efficienza di servizio. Inoltre, i numerosi e continui controlli di qualità che vengono costantemente introdotti e aggiornati hanno permesso di istituire un sistema logistico completamente informatizzato per ottimizzare la presenza di Corep tra i principali player della grande distribuzione (supermercati, ipermercati, superstore specializzati, grandi magazzini del fai-da-te, ecc.). Merito anche dell’impegno e degli investimenti in Ricerca&Sviluppo, dove un team di personale qualificato si dedica allo studio dei nuovi trend targetizzati a seconda della diversa clientela, proponendo soluzioni sempre all’avanguardia sia da un punto di vista estetico sia tecnologico. È il caso dell’introduzione del LED che, grazie alle sue eccellenti caratteristiche tecniche ed energetiche, ha permesso un’importante evoluzione aziendale e un upgrade di mercato, ottimizzando il rapporto costo/consumo.

 

Esigenze di movimentazione di Corep per un servizio funzionale al cliente
La collaborazione di Corep con Yale nasce da un’evidente necessità di movimentazione e stoccaggio dei materiali, eseguita cercando di ottimizzare spazi e tempi, per un servizio al cliente sempre più funzionale. Ma quali le reali dinamiche in Corea? Conseguentemente anche alla presenza delle filiali in India, Ucraina e Portogallo, l’unità logistica dell’azienda francese consta della ricezione di circa 400 container all’annocarichi di prodotti finiti che vengono stoccati in scaffalature, dopo essere stati scaricati manualmente, pallettizzati e confezionati. L’operazione si conclude poi con nuove azioni di spedizione che presuppongono la movimentazione di pallet sulle varie banchine e dalle aree di raccolta.


Le (tante) soluzioni proposte da Yale
Le soluzioni Yale di maggiore efficacia per rispondere a tali esigenze sono state identificate nella seguente fornitura: 3 stoccatori MS10, MS12AC, MS16AC, ideali per ottimizzare le operazioni di stoccaggio nei piccoli spazi richiesti; 1 commissionatore elettrico per prelievi a basso livello MO2012 transpallet elettrici con pedana MP20X2 carrelli trilaterali MTC 13, adatti a operare in corsie molto strette, consentendo di aumentare la scaffalatura del magazzino. L’utilizzo dei carrelli trilaterali al posto dei retrattili è stata fatta prima della realizzazione del nuovo magazzino, per avere la massima libertà decisionale nello stabilire il posizionamento delle corsie di stoccaggio. Dopo una visita allo stabilimento produttivo Yale di Masate (Milano, Italia), dove è stato possibile godere della disponibilità del personale, della loro competenza, oltre che verificare la realizzazione dei prodotti, testarli personalmente e studiarne l’applicazione attraverso un configuratore, la scelta del carrello trilaterale è risultata la più idonea perché consente la risoluzione delle problematiche di circolazione tra le corsie, rendendo i flussi più agili e funzionali.


Una rete di distribuzione vincente
La scelta di Yale quale fornitore della flotta è stata determinata anche dal ruolo di Fabre Manutention, azienda a gestione familiare fondata circa 75 anni fa e specializzata nella commercializzazione di carrelli elevatori da 45 anni. Appartenente al gruppo Convenant (800 dipendenti per un fatturato complessivo di circa 294 milioni di euro), Fabre Manutention ha la sua sede principale a Bordeaux-Bruges e tre filiali a Angoulême, Agen e Niort, gestendo in esclusiva per Yale tutto il mercato del Grand Sud-Ovest. Corep vanta un rapporto storico con Fabre Manutention, basato da più di 30 anni su una grande stima umana e professionale che garantisce al cliente sempre la massima attenzione e il miglior servizio post vendita. Grazie alla competenza dimostrata dal dealer francese Yale nella conoscenza dei carrelli da magazzino sia da un punto di vista tecnico che logistico, Coreo ha potuto affidarsi a Yale e affermarsi quale primo cliente della regione ad essere equipaggiato con la serie di carrelli trilaterali. La semplicità del mezzo, la sua affidabilità e la sicurezza anche nel reparto di guida, la robustezza e l’ergonomia del posto di guida, le funzioni di retromarcia e il gruppo idraulico differenziato tra la parte di sollevamento e quella di trazione: queste caratteristiche hanno fortemente contribuito alla scelta del mezzo più indicato per le necessità di Corep, coadiuvata da una costante assistenza da parte di Fabre Manutention che può vantare nell’azienda luminotecnica di Bègles un’importante referenza e una vetrina d’eccellenza per l’utilizzo del trilaterale Yale.

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