26/02/2015

Nella flotta Ignazio Messina arriva la Jolly Cobalto

Batte bandiera italiana la più grande nave ro-ro porta container del mondo. E' la Jolly Cobalto che - come la gemella Jolly Titanio già consegnata lo scorso novembre - è stata costruita dal cantiere coreano STX Offshore and Shipbuilding di Jinhae per conto della Ignazio Messina & C. di Genova, sotto la supervisione dell’ufficio tecnico coordinato dall’Ing. Enrico Allieri. La ro-ro portacontainer ha preso il mare ieri (al timone uno dei più giovani comandanti della compagnia, Pasquale Autiero di Torre del Greco), con destinazione Europa, trasportando un primo carico di rotabili. E’ attesa nel porto di Genova per la metà di marzo e sarà immediatamente inserita nei servizi regolari di linea gestiti dal gruppo armatoriale genovese, dai porti del Mediterraneo a quelli del Mar Rosso e del Medio Oriente. La Jolly Cobalto è la terza nuova costruzione immatricolata in Italia e battente bandiera italiana dall’inizio del 2015. Con le gemelle Jolly Titanio (già operativa in flotta) Jolly Vanadio e Jolly Palladio (ancora in costruzione presso lo stesso cantiere coreano), costituisce la seconda serie di ulteriori quattro ro-ro portacontainer che il gruppo Messina ha commissionato al cantiere coreano e che sarà completata entro il primo semestre dell’anno. La fase uno del piano per lo sviluppo e l’ammodernamento della flotta di proprietà si era conclusa all’inizio del 2013 con l’entrata in servizio della Jolly Quarzo, l’ultima delle quattro navi sempre battenti bandiera italiana che erano state costruite dal cantiere coreano Daewoo insieme alle gemelle Jolly Diamante, Jolly Perla e Jolly Cristallo. Entrambe le serie di quattro navi ro-ro portacontenitori sono caratterizzate da tecnologia avanzata e munite di moderni sistemi anti-inquinamento. Sono infatti equipaggiate con un sofisticato e innovativo sistema di pulizia dei gas di scarico in porto così come in navigazione e dotate della qualifica Greenplus da parte del RINA, che certifica il massimo rispetto dell'ambiente. Lunghe 240 metri e larghe 37,50, sviluppano una velocità al carico di progetto superiore a 21,5 nodi ed hanno una capacità di 3900 teu, 6350 metri lineari di carico rotabile. Le unità dispongono di flessibilità operativa, in particolare di un pescaggio massimo di 11,50 metri con una portata di 45.000 tonnellate. Sono provviste di una rampa di carico con una portata di 350 tonnellate progettata per consentire il trasporto di carichi eccezionali e di materiale impiantistico sino a 7 metri di altezza sottocoperta.
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