01/08/2016

Porti, approvato il decreto legislativo di riorganizzazione

Il Consiglio dei ministri ha approvato in via definitiva il decreto legislativo di riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le Autorità portuali. Dopo più di 20 anni dalla emanazione della legge n.84/94 viene ridisegnata la governance dei porti con il passaggio dalle attuali 24 Autorità portuali alle 15 nuove Autorità di sistema portuale che coordineranno 57 porti di rilievo nazionale. Le sedi di Autorità di sistema sono: Genova, La Spezia, Livorno, Civitavecchia, Cagliari, Napoli, Palermo, Augusta, Gioia Tauro, Taranto, Bari, Ancona, Ravenna, Venezia e Trieste.


La riforma in estrema sintesi
Come sottolineato dallo stesso ministro Delrio, il provvedimento punta a restituire competitività ai porti italiani attraverso, ida un lato, la razionalizzazione dei centri decisionali con un presidente manager scelto dal ministro dei Trasporti d’intesa con le regioni interessate e comitati di gestione più snelli (il numero dei componenti a livello nazionale passa da 336 a circa 70) e, dall’altro lato, la semplificazione amministrativa con l’istituzione di due sportelli, uno doganale e uno amministrativo, rispetto agli attuali 113 procedimenti amministrativi svolti da 23 soggetti differenziati. In questo nuovo assetto i rappresentanti degli operatori e delle imprese faranno parte degli organismi di partenariato della risorsa mare con funzioni consultive.
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