25/10/2017

Parla Damaso Zanardo della C.C.I.A.A. Venezia

Le opportunità di rilancio per l’economia della città metropolitana di Venezia saranno al centro del forum promosso dalla Camera di Commercio Delta Lagunare per il 30 ottobre prossimo, dove si parlerà del fenomeno delle zone economiche speciali (ZES), che - nel mondo - secondo i dati della World Bank raggiunge i 500 miliardi di dollari di valore aggiunto in neanche 50 anni


Aree foriere di sviluppo
"Ogni 100 posti di lavoro in una data zona economica speciale creano, in media, circa 72 posti di lavoro nella contea che la ospita e 137 posti di lavoro nelle contee vicine. Il rilancio dell’economia di aree anche con criticità come alcune della provincia di Venezia passa anche da zona franca e ZES. Vanno dunque incentivati gli investimenti nel nostro Paese e anche per questo riteniamo opportuno porre al centro del dibattito le zone economiche speciali, strumento per lo sviluppo dell’Intero Paese e in particolare delle città metropolitane". Così Damaso Zanardo, presidente della Commissione consiliare della C.C.I.A.A. Venezia Rovigo Delta Lagunare per la città metropolitana di Venezia, interviene alla vigilia degli Stati generali della Logistica del Nordest in programma domani nella sala degli Squadratori dell'Arsenale di Venezia.


Qual è l'aspetto più rilevante delle zone economiche speciali?
Zanardo: Le ZES hanno come obiettivo l’aumento della competitività delle imprese insediate, l’attrazione di investimenti diretti, soprattutto da parte di soggetti stranieri, l’incremento delle esportazioni, la creazione di nuovi posti di lavoro e il più generale rafforzamento del tessuto produttivo, attraverso stimoli alla crescita e all’innovazione. Di queste potenzialità e ulteriori scenari legati allo sviluppo delle ZES si parlerà nel convegno di lunedì 30 ottobre organizzato dalla Camera di Commercio Venezia Rovigo Delta Lagunare all’NH Laguna Palace di Mestre alle 15.15. 


Quale l'obiettivo dell’incontro mestrino?
Zanardo: discutere sulla necessità di incentivare gli investimenti e porre al centro del dibattito le zone economiche speciali, strumento per lo sviluppo dell’intero Paese e in particolare delle città metropolitane. Per approfondire questo tema abbiamo organizzato un convegno a cui prenderanno parte tra gli altri il presidente Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, Francesco Boccia, il presidente del The World Free & Special Economic Zones Federation, Juan Torrents, il sottosegretario di Stato all’Economia e alle Finanze, Pier Paolo Baretta e il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, Pino Musolino.
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