13/06/2017

Parla Massimiliano Montalti, MWM chief executive officer

Da Magazzini Generali Raccordati di Cesena a Montalti Worldwide Moving (MWM), quello di MWM è un esempio virtuoso di azienda familiare che ha saputo ben gestire il cambio generazionale. Quali passi l'hanno portata a questa trasformazione? Lo abbiamo chiesto al chief executive officer Massimiliano Montalti. 


Vogliamo ripercorre la storia e l'evoluzione della vostra azienda? 
Montalti: Il 4 dicembre del '67 il nonno Carlo Montalti posiziona la prima pietra e istituisce i Magazzini Generali Raccordati di Cesena. Grazie alla sua intraprendenza in pochi anni porta ad alto livello l'attività di trasporto e gestione dei magazzini dello zucchero. Già dall'inizio mia nonna Ada, che attualmente ricopre la carica di presidente, segue l'operatività e la contabilità dei Magazzini, contribuendo al successo dell'azienda. Nel 74 nostro padre Luigi Montalti entra in azienda e vive da protagonista la nascita della logistica in outsourcing; negli anni '90 acquisisce importanti autorizzazioni doganali (deposito doganale, deposito iva, deposito fiscale accise) e certificazioni come il bollo CEE, sviluppando uno stretto rapporto con il mondo alimentare locale per i prodotti congelati e agricoli in genere. Nel 2007, con la morte di nostro padre, mio fratello Michele ed io prendiamo in mano il timone dell'azienda e da subito intuiamo la necessità di un ulteriore cambiamento. Nel 2015 ci trasformiamo in MWM, Montalti Worldwide Moving, mantenendo l'autorizzazione di Magazzino Generale, di cui andiamo fieri. E' stato così che in questi 10 anni abbiamo incentrato l'attenzione sul supporto logistico-doganale a clienti rivolti ai mercati internazionali, in export e import. 


Ci ricorda la mission aziendale di MWM? 
Montalti: Trovare soluzioni logistiche-doganali specifiche che possano soddisfare in un logica win win i nostri clienti e di conseguenza noi. Il cliente raggiunge il suo obiettivo in quanto ha la necessità di essere seguito passo a a passo, noi lo prendiamo per mano e creiamo con lui una relazione continuativa; in questo troviamo la realizzazione del nostro lavoro. 


Nella vostra presentazione societaria si legge “MWM parte dalle necessità espresse dal cliente per predisporre una gestione delle merci costruita ad hoc, che si concretizza nel coordinamento dell'intera filiera: dalla produzione fino alla destinazione finale": ciò significa che – oltre al deposito in tutte le sue varie declinazioni – fornite servizi logistici a 360 gradi, compreso quindi anche la componente trasportistica? 
Montalti: Esattamente, in questi ultimi anni abbiamo rivitalizzato la casa di spedizione dandole una connotazione differente. Già dalla seconda generazione era stata fatta la scelta di non possedere mezzi propri; intuizione che si è rivelata vincente. Infatti oggi siamo in grado di offrire una vasta gamma di noli mare, aerei e terra da e per tutte le destinazioni. Naturalmente abbiamo le nostre destinazioni predilette, quelle in cui lavoriamo a stretto contatto con corrispondenti che ci permettono di offrire rese fino a DDP e lavorazioni particolari: Russia, Marocco, China, EAU e Iran. 


Tra i servizi proposti da MWM quali vi danno le maggiori soddisfazioni e quali invece hanno maggiori difficoltà a imporsi e perché? 
Montalti: I lavori di maggiore soddisfazione sono i progetti costruiti ad hoc, studiati sulle esigenze del cliente a stretto contatto con tutte i responsabili aziendali coinvolti nel progetto, come ad esempio negli ultimi anni abbiamo supportato l'export in Russia di parti di ricambio per diversi settori come Horeca e caffè. Questi naturalmente sono anche i lavori più complessi, ma scegliamo di giocarci questa sfida fino in fondo tutti i giorni. La difficoltà si pone quando il cliente non dà il giusto valore alle attività di servizio come la logistica. Abbiamo conosciuto però anche aziende che hanno avuto bisogno di toccare con mano le difficoltà e scontrarsi con esse, la cui massima reciproca soddisfazione è stata quella di tornare a lavorare in stretto contatto e questi sono legami che non si esauriscono nel tempo. 


Sempre nella vostra presentazione si legge “MWM opera nella convinzione che la logica rappresenti una via preferenziale per migliorare l’approvvigionamento, la gestione e la distribuzione delle merci". Come si declina operativamente questa vision? 
Montalti: Per esempio un uso corretto del deposito doganale e del deposito Iva consente di raggiungere un vantaggio finanziario in alcuni casi stupefacente. Pensate che nononstante questi tipi di autorizzazioni già da tempo ancora esistono aziende che, non avendoli sperimentati, si stupiscono del loro effetto finale pur nella semplicità dell'utilizzo. La complessità, la burocrazia, la correttezza fiscale è materia nostra e non deve pesare sull'azienda cliente. Altro esempio relativamente all'export è liberare spazio prezioso di movimentazione in un'azienda di produzione, spostando presso di noi prodotti che vanno consolidati e poi caricati su contenitori e spediti al cliente, il tutto studiato in stretta connessione con il cliente in modo tale da trovare il timing giusto privilegiando l'aspetto economico. 


Quali sono i settori merceologici in cui maggiormente operate. Quali i risultati raggiunti nel 2016 e in questo inizio di 2017? 
Montalti: I settori merceologici più importanti per noi sono l'alimentare secco, congelato e condizionato; macchinari, parti di ricambio per macchinari e attrezzature, le sementi, il vino, i superalcolici, articoli per la casa, macchine da palestra, chiusure di sicurezza per bici e moto e caschi per bici. 


Dal punto di vista degli aspetti legati alla burocrazia doganale quali sono i “plus" offerti da MWM? 
Montalti: La burocrazia doganale è un aspetto che fa parte del nostro DNA, da sempre abbiamo seguito l'evoluzione normativa e del deposito doganale, del deposito Iva, del codice doganale comunitario in stretta connessione con la Commissione Dogane di Assologistica. Questo ci permette sì di mantenere un aggiornamento tempestivo, ma soprattutto di confrontarci apertamente con gli altri operatori del settore doganale. 


Tra le vostre specializzazioni vi è la logistica del vino: ne vogliamo parlare? 
Montalti: Ci siamo interrogati sul nostro passato e abbiamo riscoperto che un'autorizzazione storica come il deposito fiscale accise poteva essere utilizzata oltre che per l'import di bevande alcoliche (whisky, rum, vodka, gin) anche a supporto dell'export di vino italiano in Italia e nel mondo. L'esigenza del mondo del vino di essere supportati da una logistica efficiente c'è ed è molto sentita. In questo settore la nostra chiave di successo è la rete di depositi fiscali qualificati da noi selezionati nell'ottica di dare al cliente un servizio fiscalmente corretto e impeccabile. 


Il market driver del momento, anche in ambito logistico, è l’eCommerce: cosa sta facendo al riguardo MWM? 
Montalti: E-commerce, sicuramente se ne parla tanto in questo momento, ma siamo convinti che ancora la logistica di questo settore abbiamo molti possibili sviluppi: è un settore in continua evoluzione con esigenze diverse rispetto a quelle tradizionali. In particolare nel nostro caso si parte con l'interscambio ordini elettronico che si interfaccia direttamente con il sistema informatico, creiamo linee di prelevamento ad hoc per ottimizzare le sempre veloci fasi di prelievo con il controllo dell'errore attraverso l'utilizzo della radiofrequenza, personalizziamo il packaging dal punto di vista funzionale, per una movimentazione veloce ed efficace e dal punto di vista estetico per contribuire a far diventare il prodotto un "bel regalo" per l'acquirente. Come vede siamo molto dinamici e con una grande vastità di servizi, ci teniamo a sottolineare anche che da sempre siamo Magazzini Generali e abbiamo sempre riconosciuto questa autorizzazione come un marchio di qualità, che si va ad aggiungere alle altre certificazioni (ISO 9001, AEO full, Bio, Bollo CE).

A cura di Ornella Giola






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