12/09/2012

Col servizio Chongqing – Anversa costituita la “Transeurasia Land Bridge”

Con il servizio Chongqing – Anversa, inaugurato il 19 marzo 2011, è entrata in funzione la “Transeurasia Land Bridge", che collega all’Europa il gigantesco interporto di Chongqing e, attraverso di esso, l’emergente regione economica della Cina Centro-Orientale. La rotta ferroviaria tra Cina e Europa comprende un viaggio di oltre 10 mila chilometri attraverso Cina, Kazakistan, Russia, Bielorussia, Polonia e Germania. Il vettore impiega 13 giorni sino a Duisburg, e 16 giorni sino ad Anversa: immensamente più veloce della soluzione via mare. Attualmente il costo per container si aggira sugli 8900 dollari, ma gli operatori contano di scendere a 6500 dollari a container entro la prima metà del 2013. La linea punta a realizzare 3 corse con frequenza settimanale. La linea è gestita dalla YuXinOu (Chongqing) Logistics Co. Ltd, joint venture costituita nel 2008 tra Transport Holding of Chongqing (CQCT) e China Railway Company for International Multimodal Transport (CRIMT), cui partecipano RZD Logistics, Schenker China Ltd e la Joint Stock Company Kaztransservice. Le due compagnie cinesi detengono il 51% del capitale. Le altre hanno quota del 16% ciascuna. Le ferrovie cinesi, mongole, russe, bielorusse, polacche e tedesche sono impegnate nello sviluppo dell’asse euroasiatico per assicurare la competitività del servizio e per far fronte all’ampio raggio di complessità tecniche e organizzative, tra cui diversi sistemi di scartamento, di elettrificazione, regolamenti e procedure dogali. In particolare su quest’ultimo punto, la stretta cooperazione internazionale ha permesso di velocizzare notevolmente le procedure doganali ai confini. Le compagnie ferroviarie stanno lavorando ulteriormente per la standardizzazione delle formalità legali, utilizzando documenti comuni durante il viaggio e lo scambio elettronico delle informazioni. L’hub ferroviario cinese è localizzato nell’area industriale di Liangjiang, nuovo distretto metropolitano di Chongqing, la quarta municipalità a statuto speciale della Cina, con 30 milioni di abitanti (di cui 7 nella metropoli) cui è stato assegnato il ruolo sostanziale di capitale economica per lo sviluppo della Cina Sud-Occidentale. Liangjiang possiede uno scalo intermodale poderoso, dotato del più importante porto fluviale della Cina interna, di un aereoporto internazionale (con linee dirette verso l’Europa), connesso a una rete ferroviaria nazionale in corso di continuo rafforzamento specie verso le province della Cina meridionale e e i grandi porti del Pacifico (3 giorni di viaggio trasporto container da Chongqing). L’attrezzatura logistica di Liangjiang è particolarmente dedicata alle relazioni con l’UE, cui sono riservate aree per oltre 6 milioni di mq, con la possibilità di operare in regime di free-trade. Liangjiang è già oggi sede di avanzate industrie dell’elettronica e dell’automotive (che si avvalgono della Transeurasian Land Bridge con treni dedicati) ed è destinata ad accogliere le punte avanzate dell’industria cinese in attuazione del XII Piano Quinquennale (6 settori prioritari: industria automobilistica a trazione elettrica; trasporto ferroviario innovativo; elettronica e ICT; biomedicina e apparecchiature medicali; industria dei nuovi materiali, fibre di carbonio e superconduttività; dispositivi per le energie innovative, il risparmio energetico e la protezione ambientale). Il servizio statistico di Chongqing registra per il primo semestre del 2012 un incremento dei flussi da e per l’Europa del 120%. A Chongqing opera come osservatorio sullo sviluppo di Chongqing l’Istituto di Cultura Italiana Galileo Galilei, insediato nel 2007 dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa presso il rettorato della Chongqing University.
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