24/02/2017

Contraffazione, il mercato corre ai ripari

La prevenzione della contraffazione rappresenta un business in costante crescita e legato all'espansione stabile del mercato del falso, che continuerà a colpire maggiormente Usa, Italia e Francia. Secondo la ricerca 2016 di PMMI “Brand Protection and Product Traceability" si prevede che la contraffazione aumenti del 3% annuo: di conseguenza, il mercato anti contraffazione crescerà nel corso dei prossimi 5 anni con un tasso annuo tra il 12.8% e il 16%.  Il Nord America si conferma il Paese con il tasso più alto di adozione di sistemi anti-contraffazione, seguito dall’Europa. Sarà però l’Asia ad avere il tasso di crescita più alto (18.1%) da qui al 2020 (Allied Market Research). 


Il mercato dell'Italian sounding vale 60 miliardi annui di fatturato
Per quanto riguarda il nostro Paese, ad esempio, l’Italian sounding supera per fatturato i 60 miliardi di euro annui, con quasi due prodotti apparentemente italiani su tre in vendita sul mercato internazionale (fonte Coldiretti). Si pensi che negli Stati Uniti 7 pecorini di tipo italiano su 10 sono “tarocchi" nonostante il nome richiami esplicitamente il made in Italy. Normative e accordi si stanno sviluppando in tutto il mondo per arginare il fenomeno: il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali italiano, ad esempio, ha siglato lo scorso settembre un accordo con Alibaba, il colosso dell’e-commerce, per promuovere le eccellenze agroalimentari del nostro Paese e combattere i falsi.  


Ruolo strategico del packaging per tutti i prodotti, anche alimentari
All’interno di questo mercato, il packaging svolge un ruolo fondamentale, non solo per i beni di lusso, i prodotti farmaceutici o i giocattoli, ma anche e sempre più per i prodotti alimentari e le bevande. Sempre secondo Allied Market Research, infatti, il mercato del packaging anti-contraffazione raggiungerà un giro d’affari di 62.5 miliardi di dollari entro il 2020. Le nuove tecnologie capaci di limitare questo fenomeno costituiranno uno dei focus dell'edizione 2018 di IPACK-IMA, fiera internazionale dedicata imballaggio e confezionamento, logistica industriale, macchine per l'industria alimentare in programma a FieraMilano dal 29 maggio al 1° giugno del prossimo anno


Nuove tecnologie anti-contraffazione, dagli smartphone agli ologrammi e ai tag molecolari
In base alle tecnologie attuali si prevede che saranno gli ologrammi a ricoprire un ruolo primario tra gli strumenti anti-contraffazione per il packaging alimentare, mentre le tecnologie RFID saranno quelle che cresceranno più rapidamente (20.4% tasso di crescita annuo). Anche lo smartphone rappresenterà uno strumento sempre più utile per la verifica di autenticità dei prodotti da parte del consumatore attraverso, ad esempio, l’uso di QR code. Cresce inoltre l’utilizzo dei tag molecolari SigNature DNA che possono essere aggiunti agli inchiostri per le etichette del packaging primario e secondario e il DNATrax, nato negli Stati Uniti per il settore della biosicurezza: un sistema di tracciabilità applicato direttamente sul prodotto alimentare.
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