02/01/2013

Dialogo con l'Agenzia delle Dogane per operazioni più efficienti in Veneto

L'iniziativa avviata da Confetra Nord Est, per accelerare e migliorare le procedure doganali in importazione ed esportazione, e che ha raccolto da subito la convinta adesione della Regione Veneto degli interporti del Veneto e del porto di Venezia registra i primi risultati. Dopo la creazione nei mesi scorsi di una task force per analizzare il problema e suggerire le soluzioni da adottare, l'assessore regionale alle infrastrutture e alla mobilità Renato Chisso ha inviato a Roma al Direttore dell'Agenzia delle Dogane, Giuseppe Peleggi, una lettera d'invito per un incontro con i componenti della Cabina di regia della logistica da fissare a Venezia il prossimo mese di gennaio. L'assessore Chisso nel ricordare l'incontro a Roma dello scorso 4 dicembre al quale hanno partecipato il presidente di Confetra Nord Est, Giulio Bresaola, il segretario, Paolo Salvaro, il direttore di Confetra Piero Luzzati e una delegazione dell'Autorità portuale di Venezia guidata dal presidente Paolo Costa, e per la Regione Luigi Zanin, dirigente della Unità di Progetto Logistica, sottolinea l'importanza delle azioni che le categorie economiche e gli operatori del settore chiedono siano risolte entro i primi sei mesi del 2013. In particolare, l'attuazione dello Sportello Unico Doganale, e l'estensione della sperimentazione al porto di Venezia nei primi mesi del 2013, con la stabilizzazione della stessa in caso di risultato positivo; l'attuazione del “preclearing" telematico alle linee marittime che interessano lo scalo veneziano, con l'obiettivo di aumentare l'efficienza dei servizi di sdoganamento e recuperando così 2 o 3 giorni rispetto alle operazioni in rada; estensione a tutta la regione della possibilità di effettuare il pagamento dei diritti doganali tramite bonifico bancario (è in corso solo una positiva sperimentazione a Venezia); definizione di un percorso operativo condiviso per attuare i processi del corridoio doganale attraverso il sigillo elettronico applicandolo anche lungo il corridoio fluviale Venezia-Mantova. Confetra Nord Est, in pieno accordo con gli interporti del Veneto e con il porto di Venezia, ritiene che sia assolutamente necessaria una maggiore efficienza delle operazioni doganali sia in import che in export. La concorrenza dei porti sloveni e croati, ma anche quelli del nord Europa, molto più efficienti nello sdoganare e inoltrare le merci in transito, rischia di danneggiare tutto il sistema logistico veneto e nazionale, e incidentalmente, porta a impoverimento delle entrate fiscali per lo Stato (trattenute dagli altri Paesi) paradossale in un momento di difficoltà economica come questo. L'auspicio è che nel corso dell'incontro con Peleggi sia possibile individuare subito le azioni da svolgere per risolvere queste criticità.
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