Interporto Bologna tra i firmatari dell'accordo che punta sul sistema intermodale regionale

Venerdì 16 marzo 2018 è nato ufficialmente il “cluster intermodale regionale", frutto della sottoscrizione di un protocollo d’intesa per lo sviluppo di azioni collaborative e di promozione del sistema delle piattaforme intermodali della regione Emilia-Romagna nel contesto nazionale e internazionale. Tale accordo ha l’obiettivo di mettere insieme i principali hub logistici pubblici e privati operanti in regione, con l’obiettivo di fare squadra per sviluppare trasporti a basso impatto ambientale, passare maggiore traffico dalla gomma al ferro e aumentare i servizi per valorizzare i punti intermodali del territorio, accrescendo così la competitività dell’Emilia-Romagna e dell’intero Paese. 

L’accordo prevede inoltre l’avvio di percorsi formativi in supporto alla crescita dei nodi e degli operatori insediati, azioni congiunte di promozione e marketing per accrescere il network di riferimento e progetti volti sia al miglioramento dei servizi già esistenti sia all’accessibilità dei nodi intermodali. Interporto Bologna ha sottoscritto l’accordo promosso dalla Regione Emilia-Romagna assieme al porto di Ravenna, al Ce.P.I.M. – Interporto di Parma, Dinazzano Po, Terminal Rubiera, Lotras, Hupac ed a Terminali Italia. “La nascita di un cluster intermodale regionale è l’inizio di una più stretta collaborazione tra i terminal regionali che porterà ad un miglioramento dei servizi da parte di tutte le realtà coinvolte, rendendo il sistema regionale più competitivo a livello sia nazionale sia europeo", commenta Marco Spinedi, presidente di Interporto Bologna.