20/02/2019

Le ricette pro-semplificazione del Freight Leaders Council

Sharing logistics per l’ottimizzazione delle risorse e dei viaggi, digitalizzazione dei processi e dei documenti di viaggio, maggiore uso degli ITS per l’organizzazione del lavoro in ambito urbano ed extraurbano, liberalizzazione del noleggio per i mezzi pesanti, accelerazione della riorganizzazione imprenditoriale delle aziende di autotrasporto e l’introduzione del macchinista unico per promuovere l’intermodalità ferroviaria". 


Sono queste in sintesi le proposte che il Freight Leaders Council ha presentato oggi in un’audizione presso il CNEL nell’ambito di un ciclo di consultazioni finalizzate a istruire un progetto di legge di semplificazione nel settore della logistica. “La nostra associazione crede fermamente – ha detto Massimo Marciani, presidente del Freight Leaders Council – che sia fondamentale avviare un processo di semplificazione normativa e, di conseguenza, operativa per dare competitività e slancio alla logistica italiana, sempre più al centro del sistema industriale del Paese. Ringraziamo quindi il CNEL per questa iniziativa che speriamo possa dare buoni frutti". 


Le indicazioni contenute nel documento che il Freight Leaders Council ha presentato al CNEL riguardano l’autotrasporto, la logistica dell’ultimo miglio, l’intermodalità ferroviaria e la sharing logistics. Occorre riorganizzare gli interessi della domanda e dell’offerta di trasporto, facilitando l’evoluzione dell’autotrasportatore verso un modello “imprenditoriale" meno artigianale e più proteso verso la logistica, liberalizzando il noleggio dei mezzi pesanti e ridefinendo il contratto di logistica. La logistica dell’ultimo miglio deve fare i conti con l’esplosione dell’e-Commerce: i PUMS (piani urbani della mobilità) devono prevedere questi flussi, dare spazio a piazzole 2.0, prenotabili telematicamente. 



È utile incentivare l’uso degli ITS per riorganizzare i tragitti e puntare sul ricambio del parco mezzi nel segno della sostenibilità ambientale. La logistica deve essere necessariamente intermodale: passa dal digitale anche il rilancio della modalità ferroviaria per il trasporto delle merci. Facilitazioni per i carichi intermodali su deroghe e caratteristiche dei mezzi vanno di pari passo con la necessità di abolire l’anomalia italiana del doppio macchinista. Infine, incentivare lo sviluppo del nuovo trend della sharing logistics in grado di creare nuova efficienza attraverso il miglioramento del coefficiente di carico dei mezzi di trasporto, l’utilizzo più razionale dei materiali per l’imballaggio, il risparmio energetico, minori investimenti in hardware e la creazione e utilizzo di sistemi digitali intelligenti.



Per Massimo Marciani, presidente del Freight Leaders Council, la logistica deve essere necessariamente intermodale
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