17/01/2018

L'officina manutenzione rotabili di Ferservizi passa a InRail

L'impresa ferroviaria privata del settore cargo attiva in tutto il nord, centro e parte del sud Italia con una media di circa 150 treni a settimana e servizi di trasporto per tutti i tipi di merci, ha acquisito l’officina manutenzione rotabili di Udine, attualmente dismessa, da Ferservizi, società con socio unico soggetta alla attività di direzione e coordinamento di Ferrovie dello Stato Italiane SpA. Oggetto di un investimento di oltre 2 milioni di euro, comprensivo dei costi di ristrutturazione necessari per la riattivazione dell’impianto e caratterizzata da una superficie di circa 17.000 mq di cui oltre 5.000 coperti, con la possibilità di effettuare interventi manutentivi su un numero massimo di 16 locomotive in contemporanea, l’officina è la più grande tra quelle riconducibili a operatori ferroviari privati in Italia. 


Network delle strutture manutentive InRail ancora più vasto
Attraverso questa acquisizione, InRail - parte di una rete di aziende affiliate attive nella logistica ferroviaria che oggi riunisce 16 società distinte e conta 317 dipendenti per un volume d’affari complessivo di oltre 50 milioni di euro - amplia così il proprio network di strutture per la manutenzione del materiale rotabile, il quale comprende le officine MaReSer presenti nel porto di Genova e di Savona/Vado e le officine ODA di Arquata Scrivia (Alessandria). Per le imprese che operano nel settore ferroviario la possibilità di disporre pienamente del proprio parco locomotive ha immediati e importanti ritorni in termini di recupero della capacità produttiva e di efficientamento gestionale. 





L'officina udinese a regime occuperà 20 addetti
L’area - che, oltre ai capannoni per l’effettuazione degli interventi, dispone di una palazzina adibita a uffici, aule per la formazione del personale e spogliatoio, nonché di ulteriori strutture raccordate all’Infrastruttura ferroviaria nazionale (tra cui una della lunghezza di 210 metri conforme al ricovero e alla manutenzione di moduli treni passeggeri) - impiegherà da subito 8-10 addetti specializzati e circa 20 a regime, rispondendo al fabbisogno manutentivo non soltanto di InRail, ma anche delle altre imprese ferroviarie attive sul territorio. 


Gli altri importanti investimenti di InRail
L’investimento si aggiunge a quelli già effettuati da InRail per il biennio 2017-18 per l’acquisto di 3 nuove locomotive elettriche di ultima generazione Siemens Vectron, per un valore di 10,4 milioni di euro; un risultato, questo, reso possibile dalle eccellenti performance registrate dall’Impresa ferroviaria che chiuderà l’esercizio 2017 con un volume d’affari di circa 30 milioni di euro, in crescita del 20% circa rispetto al dato registrato a dicembre 2016. Ricordiamo infine la recente ammissione di InRail, grazie alla selezione effettuata nel contesto Lounge Gruppo Banco BPM - Banka Akros, al programma internazionale Elite, nato in Borsa Italiana nel 2012 in collaborazione con Confindustria e dedicato alle aziende più ambiziose, con un modello di business solido e una chiara strategia di crescita. 



CHI E' INRAIL
E' un’impresa ferroviaria privata in grado di offrire dal 2009 trasporti per tutti i tipi di merci in tutto il nord e centro Italia, e in parte del sud Italia. Con sede legale e amministrativa a Genova e sedi operative a Udine e Nova Gorica (Slovenia), si avvale oggi di un organico di 130 dipendenti tra istruttori accreditati per la formazione del personale, agenti esperti per le attività di verifica tecnica, di condotta e di formazione treno, nonché una sala operativa multilingua incaricata di organizzare e presidiare il traffico 24 ore su 24. InRail effettua regolarmente i propri servizi merci su numerose relazioni e, nello specifico, le principali destinazioni interessate in/out da Tarvisio Boscoverde, Villa Opicina e Nova Gorica sono: Udine, Osoppo, San Giorgio di Nogaro, Piacenza, Cava Tigozzi (Cremona), Portogruaro (Venezia), Cava Manara (Pavia), Poggio Rusco (Mantova) e San Pietro in Gù (Vicenza) - con una media attuale di circa 150 treni operati a settimana. Il capitale sociale di InRail è ripartito tra Tenor (63%) e Inter-Rail (37%).
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