17/05/2018

Progetto Alpinnoct, dalla Germania le prime proposte

Migliorare la pianificazione del trasporto combinato, rafforzare percorsi alternativi per le principali traiettorie di trasporto, ispezioni più rapide dei vagoni merci, eliminazione dei “colli di bottiglia" ma anche l’introduzione di una gestione delle infrastrutture a livello europeo e maggiori incentivi per il trasporto combinato. Sono solo alcuni dei desiderata emersi fra i 15 partner provenienti da Italia, Germania, Austria, Slovenia e Svizzera che, lo scorso 8-9 maggio, hanno partecipato alla conferenza intermedia del progetto AlpinnoCT (Alpine Innovation for Combined Transport) a Prien am Chiemsee, in Germania, per discutere del trasporto merci alpino e della salvaguardia ambientale. 


Ruolo strategico di Consorzio ZAI
Nel corso dell’evento, Consorzio ZAI, responsabile dell’azione pilota che coinvolgerà il servizio intermodale già esistente Verona-Rostock, ha preso parte ai tavoli di lavoro presentando l’Interporto Quadrante Europa come infrastruttura indispensabile per intensificare i traffici ferroviari attraverso le Alpi in un ottica sempre più green e di sostenibilità del trasporto. A sostegno delle politiche del progetto europeo AlpInnoCT, il presidente del Consorzio ZAI Matteo Gasparato afferma: “Le recenti decisioni, prese dal Governo austriaco e le norme europee a favore del modal shift, ci impongono di valutare modalità alternative rispetto al tutto strada. L’intermodale è un esempio concreto. L’Interporto di Verona infatti promuove il trasporto combinato come strumento sostenibile sia economicamente che dal punto di vista ambientale." 



Cosa prevede il progetto AlpinnoCT e la lista dei desideri dei partecipanti
E' finanziato dal programma Interreg Spazio Alpino 2014-2020 con tre milioni di euro e punta a sviluppare soluzioni ispirate dal mondo industriale per aumentare sia l'efficienza che la pianificazione del trasporto combinato. Nel corso della due-giorni in Germania, i primi risultati intermedi sono stati ulteriormente sviluppati nell'ambito di un evento di dialogo con circa 120 esperti e rappresentanti dell'industria della logistica, della politica, della scienza, delle ONG e della società civile. I partecipanti alla conferenza, suddivisi in diversi gruppi di lavoro paralleli incentrati su politica, infrastrutture, know-how industriale e digitalizzazione, hanno definito una "lista dei desideri" per migliorare il trasporto combinato e le misure applicabili nei vari processi della catena di trasporto. Tali misure verranno in parte applicate nei due corridoi–pilota del progetto AlpInnoCT: Trieste-Bettembourg e Verona-Rostock. 



Un momento del meeting tedesco
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