SNCF smentisce le voci su una privatizzazione dell'area merci

Continua la crisi della divisione merci delle ferrovie francesi (SNCF), le quali tuttavia non parrebbero intenzionate a privatizzare tale divisione, con tutti gli effetti che tale scelta potrebbe avere sugli oltre 6.000 addetti in possibile esubero. Secondo fonti sindacali, i dirigenti sono stati informati di un piano strategico di recupero per l'unità Fret SNCF da svelarsi entro la fine dell'anno, mentre in una recente teleconferenza fra dirigenti senior un partecipante ha parlato di "piena privatizzazione del trasporto ferroviario merci nel 2018". Altre voci riferiscono invece di una fusione tra Fret SNCF e VFLI, operatore di proprietà di SNCF. In ogni caso tutte queste indiscrezioni sono state smentite. "Non c'è un progetto per creare spin off o privatizzare Fret SNCF nel 2018 e neanche un progetto per il taglio di 3000 posti di lavoro",  ha detto un portavoce delle ferrovie transalpine. Secondo i media francesi, Fret SNCF ha registrato una perdita netta di 314 milioni di euro nel 2016 e accumulato debiti per un totale di 4 miliardi di euro.