12/03/2019

All'aeroporto di Schipol di scena la logistica dei giganti

Una lunga e attenta preparazione e tre giornate di lavoro sono stati necessari per spostare un Boeing 747-400 dalle piste dell’aeroporto Schipol di Amsterdam fino al complesso alberghiero Corendon localizzato nelle vicinanze dell’aeroporto. La catena alberghiera Corendon Hotel & Resort ha infatti acquisto l’aeromobile, ormai giunto al termine della sua vita utile nei cieli, per poterlo utilizzare come struttura ricettiva presso il The Corendon Village Hotel di Badhoevedorp che, con le sue 680 stanze, rappresenta la più grande struttura alberghiera in Olanda. Il complesso, in passato, era stato la sede di Sony.
 

Il Boeing 747-400 di KLM aveva compiuto il suo ultimo volo commerciale fino ad Amsterdam per poi volare fino a Roma per permettere il cambio dei colori della livrea esterna e quindi rientrare ad Amsterdam per la rimozione delle strutture interne e dei motori. Per raggiungere il complesso Corendon dalle piste di Schipol, l’aeromobile è stato trainato attraverso un terreno agricolo superando oltre 17 fossati e soprattutto attraversando l’autostrada A9. L’attraversamento della autostrada A9, che è stata temporaneamente chiusa al traffico durante la seconda notte del trasferimento, è stato sicuramente il momento più spettacolare dell’intera operazione.
 
Il tutto si è svolto con la massima sicurezza e senza alcun incidente grazie al supporto delle forze dell’ordine olandesi che hanno regolamentato sia traffico delle vetture che le oltre 6.000 persone che nell’arco delle tre notti hanno assistito all’evento.


 
Il trasferimento ha richiesto al 3PL olandese Mammoet tre giornate di lavoro


La società olandese di trasporti e logistica Mammoet  ha progettato e realizzato la soluzione tecnica per spostare l’aereo tramite l’ausilio di uno speciale carrello a 24 assi doppi e sterzanti che, ad una velocità mai superiore ai 5 km/ora, ha sostenuto e guidato l’aeromobile in questo suo ultimo viaggio.   Il percorso più adatto e con il minor numero di ostacoli è stato identificato e tutto il progetto è stato disegnato per affrontarne le difficoltà considerando il peso di oltre 150 tonnellate del Boeing 747-400.
 
 
Andrea Corbetta
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