02/05/2018

L’ALIMENTARE ITALIANO IN MOSTRA A CIBUS 2018

Il settore alimentare italiano continua a crescere e presenterà i risultati raggiunti e le proposte per il futuro alla fiera di riferimento, Cibus 2018, in programma a Parma dal 7 al 10 maggio e organizzata da Fiere di Parma e Federalimentare.


Un settore in crescita (+3,8%), soprattutto nelle esportazioni (+6%)
Il fatturato dell’industria alimentare ha raggiunto i 137 miliardi di euro mostrando una crescita del 3,8%; l’export però cresce di oltre il 6% e ormai vale complessivamente oltre 41 miliardi di cui oltre 32 di prodotti finiti (dati 2017, Federalimentare e Osservatorio CibusExport). Con i consumi alimentari ancora deboli in Italia, l’export quindi diventa sempre più strategico. Le esportazioni crescono in tutte le geografie, ma si registra finalmente un recupero di Russia, Spagna e Sud America mentre si mantiene estremamente sostenuta la crescita in Nord America e in Asia. Le merceologie che performano meglio anche nel 2017 sono formaggi, salumi, dolciario e spumanti, ma mostrano tassi di sviluppo molto interessanti le farine speciali, i preparati gastronomici e dietetici, distillati e acque minerali. 


I numeri dell'edizione numero 19 di Cibus
Nell’Anno del Cibo Italiano la filiera dell’agroalimentare celebrerà i risultati raggiunti e presenterà nuovi prodotti alla 19a edizione di Cibus. Saranno 3.100 gli espositori presenti (+100 espositori rispetto all’edizione 2016); più di 135.000 mq espositivi (con un incremento di +5.000 mq rispetto all’edizione 2016 grazie alla realizzazione di un nuovo padiglione temporaneo); sono attesi 80.000 visitatori professionali, di cui il 20% dall’estero, e, tra questi, 2.500 top buyers; arriveranno circa 1300 giornalisti, i maggiori quotidiani e tv nazionali oltre alle testate specializzate. Mille i nuovi prodotti che saranno esposti in fiera. Una selezione dei 100 prodotti più innovativi sarà presente nel Cibus Innovation Corner, nuova area di esposizione e talks. Cresce il numero degli chef che cucineranno i nuovi prodotti per il tasting dei visitatori, sia nei singoli stand che nelle Food Court dedicate ai prodotti tipici regionali. E l’ampia gamma dei prodotti a denominazione d’origine saranno esposti dai Consorzi di tutela nell’area di AICIG, Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche. 



Attesi 80 mila visitatori professionali


In fiera si parlerà anche dei trend del comparto 
Le tendenze dell’alimentare emergeranno dal momento espositivo e da quello convegnistico: la continua crescita dei prodotti salutistici, ma anche dei ready meals; la richiesta dei consumatori focalizzata sia sui prodotti premium sia su quelli low cost. Tra le tante tavole rotonde, convegni, seminari, workshop e talk, Cibus sarà l’occasione per fare il punto sulle tematiche più rilevanti: biotecnologie e ricerca scientifica nell’alimentare; innovazione e sostenibilità; prevenzione degli sprechi alimentari; le fake news nell’alimentare; la promozione all’estero dei prodotti italiani e la piaga dell’italian sounding; punto vendita fisico e vendite on line, come sarà il negozio del futuro; le frontiere del marketing nei punti vendita; i novel foods (insetti e carne coltivata); dove va il packaging; gli chef come influencer; ed altro ancora.  Il fuori salone in città, CIBUS OFF, si terrà dal 5 al 13 Maggio in piazza Garibaldi a Parma e si integra nell’organizzazione delle attività di promozione di “Parma City of Gastronomy". 


Gli appuntamenti da non perdere
Come detto sono tanti i convegni in programma a Cibus 2018: il primo incontro sarà il World Food Research and Innovation Forum del 7 maggio, organizzato da ASTER, la società consortile tra la Regione Emilia-Romagna, le Università, gli Enti pubblici nazionali di ricerca CNR, ENEA, INFN e il sistema regionale delle Camere di Commercio. Giunto alla sua seconda edizione il Forum sarà dedicato al tema delle sfide tecnologiche ed il loro impatto sul sistema agro-alimentare (le biotecnologie e le nuove frontiere della ricerca). Federalimentare organizza invece diversi eventi all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione, tra cui la tavola rotonda “Il circolo virtuoso del food: la valorizzazione delle risorse di filiera in filiera", un viaggio virtuale nelle filiere produttive che, attraverso le testimonianze di imprese ad alto grado di innovazione e di soggetti scientifici impegnati nella ricerca al fianco delle aziende, dimostreranno il potenziale di circolarità della filiera agroalimentare e la necessità di favorire la piena valorizzazione delle risorse nei diversi ambiti, alimentari e non. Seguendo il filo dell’innovazione, una nuova edizione di Ecotrophelia, il concorso nazionale rivolto agli studenti delle facoltà universitarie e degli ITS afferenti al settore alimentare volto a favorire l’eco-innovazione nei prodotti agroalimentari; verranno premiati i primi tre prodotti alimentari sostenibili e innovativi. Verrà anche presentato Life-Food.Waste.StandUp un progetto che riguarda la comunicazione e la sensibilizzazione delle imprese e dei consumatori in tema di prevenzione degli sprechi alimentari e gestione delle eccedenze lungo la filiera. Il seminario “Meno spreco alimentare, più solidarietà" costituirà un’interessante occasione per il partenariato composto da Federalimentare (capofila), Federdistribuzione, Banco Alimentare e Unione Nazionale Consumatori per presentare gli straordinari risultati delle iniziative a due anni dal loro inizio. Infine, l’evento “Progetti europei smart - risultati sostenibili nell’agroalimentare", sull’attività dell’Area Progetti Europei di Federalimentare in tema d’innovazione di processo e di prodotto con la partecipazione dei coordinatori scientifici dei centri di ricerca europei coinvolti. “Il food italiano sui mercati esteri: l’esperienza di True Italian Taste" è il titolo del convegno promosso da Assocamerestero. Gian Domenico Auricchio, Presidente di Assocamerestero e Presidente di Fiere di Parma, ed altri relatori riferiranno sui risultati raggiunti dal progetto promosso dal ministero dello Sviluppo Economico per valorizzare e salvaguardare il valore del prodotto agroalimentare autentico italiano.



Tanti gli appuntamenti di approfondimento su temi di attualità


Focus su consumatori e retail
L’istituto di ricerca IRI, quest’anno partner di Cibus, propone un convegno dal titolo “Le nuove frontiere del Food: cosa chiede il consumatore e dove si muove il mercato", con una relazione del suo direttore generale, Angelo Massaro, e gli interventi di rappresentanti dell’industria di marca e della Grande distribuzione. Al mondo del retail sono dedicati diversi incontri. GdoWeek/MarkUp ha organizzato, in collaborazione con Cibus, il convegno “Cibo 2038, come compreremo, come prepareremo, come mangeremo", che ha l’obiettivo di approfondire i modelli attuali e futuri del commercio e dei cambiamenti degli stili di consumo delle persone in ambito food. Questo evento ha avuto una sorta di anticipazione il 16 marzo a Milano, nella sede di Deloitte, con #Retail2038, dedicata agli scenari futuri della distribuzione. Come hanno confermato tutti i relatori - tra cui Francesco Avanzini (Conad), Mario Gasbarrino (Unes), Mariangela Marseglia (Amazon), Fabio Sordi (Selex) - l’attuale fase di discontinuità porterà a nuovi format multivariati senza separazione tra punto vendita fisico, vendite on line, ristorazione. Il tutto in un continuum esperienziale costruito attraverso relazioni personali e digitali, degustazioni e informazioni.



Ci saranno anche i Coffee break innovation, brevi talk show quotidiani
Il Gruppo Food presenta tre incontri nella nuova area della fiera, Cibus Innovation Corner, dedicata ad una selezione di 100 tra i prodotti più innovativi esposti. I “Coffee break innovation", brevi talks quotidiani, saranno dedicati a: I top trend dell’innovazione nel food&beverage (in collaborazione con IRI); Innovare nella marca privata della Grande distribuzione; Le nuove frontiere del packaging. “Come i modelli, i posizionamenti delle insegne e la soddisfazione dei clienti determinano i risultati finanziari della GDO italiana" è il seminario organizzato da Retail Watch: modelli e i posizionamenti delle insegne; Il grado di soddisfazione dei clienti; I risultati economico- finanziari delle aziende GDO. Il marketing In Store è il focus del seminario proposto da Università di Parma e IPSOS: nuove tecnologie di riconoscimento facciale del consumatore che entra nel punto vendita per promozioni personalizzate; scaffali lineari sperimentali con minore profondità di scelta ma inalterato spazio espositivo e ulteriori tematiche di attualità in ambito retail marketing.




Share :