14/12/2018

Uir e Assoporti a Tokyo per attrarre investimenti in Italia

Nella sede dell'ambasciata d’Italia a Tokyo, il presidente di Unione Interporti Riuniti, Matteo Gasparato, e il presidente dell'Autorità di sistema portuale del mar Tirreno CentralePietro Spirito, hanno presentato, alla presenza del sottosegretario del MISE, Michele Geraci, e dell’ambasciatore italiano in Giappone, Giorgio Starace, le opportunità di investimento connesse al sistema logistico italiano, nella rete degli interporti e dei porti nazionali. 

 

 

Missione a ridosso dell'accordo commerciale Ue-Giappone

Proprio di recente il parlamento europei ha approvato l’accordo di libero scambio tra Giappone ed Europa, che entrerà in vigore a partire dal prossimo primo febbraio 2019. Questo importante accordo rompe il fronte neo-protezionista e consente di costruire nuove relazioni commerciali e produttive tra Asia ed Europa. Le comunità imprenditoriali italiane e giapponesi potranno trarre vantaggio dall’abbattimento dei dazi e dalla apertura dei mercati. 

 

 

Ruolo strategico dei sistemi logistici italiani e nipponici

I sistemi logistici dei due Paesi potranno essere cerniera per le relazioni economiche e produttive che si determineranno nei prossimi anni. “Gli Interporti italiani possono essere luoghi vocazionali di investimento logistico e produttivo per le imprese giapponesi", ha detto Gasparato. “Il ruolo propulsore può essere svolto dalle zone economiche speciali e dalle zone logistiche semplificate, per attrarre investimenti nelle aree che sono già infrastrutturale, come porti e interporti, generando per questa via un vantaggio competitivo ulteriore rispetto agli incentivi economici che pure sono messi a disposizione dalla legislazione italiana", gli ha fatto eco Spirito.




L'intervento di Matteo Gasparato (UIR) al meeting italo-nipponico all'ambasciata di Tokyo

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