25/07/2025

Logistica: nasce il Cruscotto 'CIGAL' per garantire appalti regolari e tracciabili

È stato definitivamente approvato dal Parlamento l’emendamento di legge che prevede l’istituzione, presso il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, del ‘Cruscotto informativo per la gestione dei contratti di appalto tra privati nella logistica (CIGAL)’.

I promotori del progetto - Assologistica, Confindustria, Federdistribuzione, Centrali Cooperative (Confcooperative, Legacoop, Agci), Centromarca, Compagnia delle Opere, FIAP Autotrasporti, oltre a Consorzio Conlegno, Consorzio Rilegno (CONAI), Consorzio Italia del Gusto e agli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano - hanno espresso all’unisono grande soddisfazione per il risultato raggiunto, che va a vantaggio di una filiera logistica sempre più regolata e trasparente.

Per conoscere e controllare performance e costi di processo è fondamentale disporre di dati significativi e attendibili, e il ‘Cruscotto Logistico’ è lo strumento che si può rivelare il più efficace per fornire alle aziende una fotografia iniziale - e nel prosieguo il trend - delle performance del processo logistico grazie a un set di indicatori rilevanti (KPI), costruiti sulle specificità di business e su obiettivi e priorità dell'azienda. Inoltre, rappresenta uno strumento essenziale di cui disporre prima di intraprendere progetti di digitalizzazione della logistica, così da poterne misurare concretamente impatto ed eventuali criticità.

A promuovere in sede parlamentare l’emendamento è stato il partito Noi Moderati; Maurizio Lupi, che ne è il presidente, ha espresso “grande soddisfazione per l'approvazione”, aggiungendo che “l'obiettivo è quello di aumentare la trasparenza nel settore attraverso una piattaforma che permetterà di verificare che le imprese e le cooperative con cui si intende stipulare un contratto siano in regola con gli adempimenti fiscali e contributivi, anche verso i loro dipendenti. Il Cruscotto funzionerà come un indicatore dell'affidabilità della controparte, facendo dialogare i dati messi a disposizione dalle amministrazioni competenti, nel rispetto della privacy. Una norma richiesta da tempo da molti attori del settore, che permetterà di tutelare le aziende, le cooperative e i dipendenti, oltre a evitare fenomeni di evasione fiscale”.

Giovani De Ponti, responsabile dei rapporti istituzionali di Assologistica, illustra ad Euromerci.it il lungo iter che ha portato alla realizzazione dell’importante disposizione: “Il Progetto Cruscotto nasce da un’elaborazione di Assologistica nel luglio 2021 – quando era in corso un’altra legislatura ed era carica un altro Governo - e fortemente perseguito dalle aziende associate. Da allora si sono tenuti decine di incontri - con associazioni, sindacati, ministri, sottosegretari, parlamentari, presidenti di Regione, assessori regionali, prefetti, funzionari pubblici – che ci hanno permesso di costituire una compagine di proponenti molto ampia e rappresentativa. È stata svolta un'intensa e costante attività di relazioni istituzionali – sempre attivamente supportata dal presidente e dal segretario generale di Assologistica – che ha riscontrato attenzione, consenso e disponibilità. L'approvazione del Parlamento del ‘cruscotto logistico’ segna un fatto di rilevanza storica per tutto il settore: siamo certi che le imprese ne trarranno grande giovamento e che favorirà un deciso cambio di rotta e di pensiero nell’approccio al sistema degli appalti nel suo complesso”.

 

Share :

Recent Post