
Negli ultimi anni, la logistica del largo consumo ha affrontato una fase di profonda trasformazione, sospinta da eventi globali che hanno reso il contesto operativo sempre più instabile e imprevedibile. Pandemia, crisi dei trasporti, digitalizzazione accelerata e obiettivi ambientali sempre più stringenti hanno messo alla prova le supply chain italiane, obbligandole a ripensare modelli consolidati e strategie operative.
In questo scenario, l’11° Rapporto ECR si rivela uno strumento prezioso per comprendere i cambiamenti in atto e orientare l’evoluzione del settore. Frutto di un’analisi condotta da ECR Italia, in collaborazione con il Politecnico di Milano e la LIUC Università Cattaneo, il rapporto propone una nuova mappatura dei flussi logistici del largo consumo in Italia, aggiornando e approfondendo il lavoro avviato con le edizioni precedenti del 2009 e 2019.
Una fotografia aggiornata del sistema logistico
Il rapporto 2024 mostra come la logistica sia oggi un fattore strategico per la competitività aziendale, in un contesto caratterizzato da incertezza economica, evoluzione tecnologica e nuove aspettative dei consumatori. La ricerca evidenzia le principali criticità e opportunità della filiera, proponendo strumenti concreti per affrontare le sfide attraverso collaborazione, sostenibilità e digitalizzazione.
Tra gli spunti più rilevanti emersi dall’indagine:
l’impatto delle recenti crisi sulla configurazione delle reti distributive;
il difficile equilibrio tra efficienza operativa e livelli di servizio in scenari incerti;
la crescente importanza della sostenibilità ambientale e della trasformazione digitale;
il ruolo decisivo della collaborazione tra aziende per la costruzione di supply chain più agili e resilienti.
Verso una logistica più sostenibile ed efficiente
L’approccio collaborativo promosso da ECR Italia fin dalla prima mappatura punta a creare una filiera più efficiente e sostenibile, fornendo alle aziende best practice, strumenti analitici e linee guida. Tra questi, l’Atlante della logistica, i tool di simulazione SI.RI.O. ed Ecologistico2, nati per identificare le inefficienze e misurare le prestazioni in chiave di costi e impatti ambientali.
L’edizione 2019 aveva già introdotto riflessioni cruciali sulla saturazione dei mezzi, l’ottimizzazione delle finestre di consegna e il recupero di efficienza. L’attuale mappatura aggiorna tali temi alla luce di nuove pressioni competitive e normative, indicando la trasformazione della supply chain come un percorso obbligato.
Una roadmap condivisa per il futuro
Il rapporto sottolinea l’importanza di basarsi su dati concreti per prendere decisioni strategiche informate. Attraverso benchmark affidabili e la promozione del dialogo tra i vari attori, ECR Italia si conferma un punto di riferimento per supportare la filiera del largo consumo nella costruzione di una logistica più solida, sostenibile e capace di adattarsi rapidamente ai cambiamenti.
La sfida del futuro è già in corso. E solo attraverso condivisione e cooperazione sarà possibile affrontarla con successo.
Il rapporto è scaricabile qui: https://tinyurl.com/3578whvv