home » Le notizie di oggi » Pianificazione degli insediamenti di attività logistiche, quante insidie burocratiche

Pianificazione degli insediamenti di attività logistiche, quante insidie burocratiche

Il Testo Unico Edilizia (d.P.R. n. 380/2001) - nell'art. 23 ter - non include la logistica nell’elenco delle funzioni che, in termini generali, possono essere insediate quali destinazioni urbanistiche degli immobili. Ciò benché in vista della conversione in legge del “Decreto Semplificazioni” (d.l. n. 76/2020), che ha tra l’altro modificato l’art. 23 ter, fossero state presentate varie proposte finalizzate a introdurre la logistica quale destinazione autonoma.


Fino a qualche anno fa sembrava che l’unico problema che questo vuoto normativo poneva fosse di stabilire se la funzione logistica dovesse essere assimilata alla destinazione produttiva o invece a quella commerciale. Questo dibattito giurisprudenziale sembra ormai superato, dato che le pronunce più recenti ritengono che, a seconda dell’attività effettivamente svolta, la logistica possa costituire una “sub funzione” sia dell’attività commerciale sia di quella produttiva (Consiglio di Stato n. 5297/2022).


In ogni caso l’esigenza che l’attività logistica venga prevista quale destinazione autonoma nell’ambito degli strumenti urbanistici generali dei comuni è sempre più avvertita. Ciò anche sul presupposto che la possibilità di realizzare poli logistici di rilevanti dimensioni debba essere assoggettata a particolari restrizioni, in considerazione dell’incidenza urbanistica propria di tali insediamenti.





Così in Lombardia

Ne è un esempio l’articolo 51 della legge regionale lombarda per il governo del territorio (l.r. n. 12/2005), che subordina la possibilità di insediare attività di logistica incidenti su una superficie territoriale superiore a 5.000 mq all’esistenza di una specifica previsione, nell’ambito del Piano di Governo del Territorio comunale, di questa funzione nell’area oggetto di intervento. Con la conseguenza che tali insediamenti non possono essere realizzati in presenza di una generica previsione di destinazione produttiva o commerciale dell’area interessata dall’intervento nell’ambito dello strumento urbanistico.


 

Pianificazioni sovracomunali sfavorevoli ai nuovi insediamenti

A ciò si aggiunga che previsioni che limitano anche fortemente la possibilità di realizzare nuovi insediamenti di logistica sono sempre più di frequente riscontrabili nell’ambito di atti di pianificazione sovracomunale (Piani Territoriali Regionali, Piani Territoriali Metropolitani, Piani Territoriali di Coordinamento Provinciali). In alcuni casi si tratta di previsioni che escludono la possibilità di insediare la destinazione logistica in aree di particolare pregio sotto il profilo ambientale e paesaggistico.


Altre volte gli atti di pianificazione sovracomunale, con riferimento all’ubicazione degli insediamenti di logistica, contengono prescrizioni limitative a tal punto dettagliate da risolversi sostanzialmente in atti di localizzazione dei (pochissimi) ambiti in cui possono essere realizzati poli logistici che eccedono determinate dimensioni, il che rischia di privare di fatto i comuni dei propri poteri di pianificazione del territorio.


 

Effetti della componente ambientale

Certamente i comuni devono porre la massima attenzione nella valutazione degli aspetti ambientali connessi alla realizzazione di immobili destinati ad attività logistica.


Già oggi la legge prevede che l’approvazione degli strumenti urbanistici generali dei comuni debba essere preceduta da una Valutazione Ambientale Strategica (VAS). Vi sono poi norme regionali che impongono per gli insediamenti logistici oltre una determinata soglia dimensionale la sottoposizione dei relativi progetti a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA).


Si tratta di strumenti che possono e debbono essere utilizzati dai comuni ai fini di una corretta valutazione degli aspetti ambientali, senza però privare i comuni stessi del potere di pianificazione territoriale, ad essi attribuito anche allo scopo di perseguire finalità economico – sociali, oltre che di razionale sviluppo del territorio.


 

Avv. Riccardo Marletta

riccardo.marletta@bip-legal.com

20/03/2023, © Euromerci - riproduzione riservata

lascia il tuo commento
Nominativo E-mail Testo Antispam Change Image

visualizza la versione PDF

social share
più recenti

DHL introduce 18 camion super-green per la Formula 1

08/06/2023

Verranno utilizzati per tutte le gare disputate in Europa: ogni mezzo potrà ridurre le emissioni di carbonio di almeno il 60%. Funzionano con il carburante drop-in HVO100 (olio vegetale idrotrattato).
read more..

Contratto di lavoro dirigenti delle aziende di logistica: rinnovata la parte economica

07/06/2023

L'accordo, sottoscritto da Assologistica e Manageritalia, prevede un importo “una tantum” di 1.000 euro da corrispondere nel 2023 e un aumento contrattuale di 450 euro lordi mensili entro luglio 2025.
read more..

Interporto Bologna: alcune aziende siglano la Carta per la logistica etica

05/06/2023

Il documento punta su garanzia di un lavoro dignitoso, basato su una cultura aziendale che favorisce inclusività e miglioramento delle performance personali e organizzative, affiancata alla promozione di una filiera corta negli appalti e subappalti.
read more..

GLS acquisisce il 100% del capitale di ProntoPacco

05/06/2023

L’acquisizione porterà in dote oltre 6000 esercizi commerciali in tutta Italia, abilitati al ritiro e alla consegna, consentendo a GLS di efficientare i processi di spedizione dell’ultimo miglio.
read more..
più letti

Per il porto di Trieste ancora dati in crescita nel 2022

25/11/2022

L'aumento complessivo è del +4,33% con 47.479.335 di tonnellate di merce rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; forte sprint per le rinfuse solide (+22,85%) e per il settore contenitori (+16,23%).
read more..

Intermodalità strada/mare e strada/ferrovia: in arrivo fondi

25/11/2022

L’articolo 81 della bozza di legge di bilancio varata dal governo, ma in attesa di approvazione parlamentare, prevede misure a favore del settore per complessivi 50 milioni di euro.
read more..

In arrivo nuovi capitali per l'innovativo Babaco Market

25/11/2022

Il servizio di e-grocery impegnato nel dare soluzione allo spreco alimentare, ha chiuso un nuovo round di finanziamento da 6,3 milioni di euro. Ora punta a diventare anche internazionale.
read more..

In aumento a novembre il clima di fiducia di imprese e consumatori italiani

25/11/2022

Secondo ISTAT, dopo 4 mesi consecutivi di flessione l'indice torna ad aumentare trainato dalle aspettative sulla produzione nel comparto manifatturiero, da quelle sugli ordini nei servizi di mercato e dalle attese sulle vendite nel commercio al dettaglio.
read more..