Società per società, ecco la descrizione dei singoli progetti premiati all'edizione 2019 de IL LOGISTICO DELL'ANNO 2019.

PREMI AZIENDALI

 

ARCESE 

Innovazione in AMBITO SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE

PER L’IMPIEGO NELLA FLOTTA AZIENDALE DI TRATTORI LOW TRACTOR ALIMENTATI A LNG

Arcese ha introdotto 4 nuovi IVECO Stralis NP 460 FP Low Tractor alimentati a Gas Naturale Liquido (LNG), a seguito di un accordo con il costruttore IVECO. L’obiettivo comune è testare le performance dei mezzi, valutare quindi l’impiego di questo tipo di veicoli nel trasporto pesante verificando i rendimenti in termini di consumi, costi di manutenzione e gestione in funzione di un potenziale nuovo investimento di mezzi a LNG per i servizi della divisione Road Freight FTL (strada e multimodale). I veicoli sono stati scelti per la loro capacità di ridurre i consumi di carburante e massimizzare la capacità di carico, potendo trainare rimorchi Mega. Sono dotati di un motore alimentato da 460 cavalli con doppio serbatoio LNG, che garantisce un’autonomia di 1.150 chilometri. L’impiego di questa tecnologia risponde all’obiettivo aziendale di promuovere una logistica sempre più ecosostenibile e ridurre l’impatto generato dallo svolgimento delle proprie attività: i nuovi mezzi garantiscono un 90% in meno di NO2, un 99% in meno di PM e, qualora venga impiegato il biometano, un 95% in meno di CO2 rispetto alle equivalenti versioni diesel.


 

Il Presidente di Assologistica Andrea Gentile consegna il premio a Guido Pietro Bertolone Ceo del Gruppo Arcese



BCUBE 

Innovazione in AMBITO TRASPORTISTICO

PROGETTO BCUBE CONNECT

BCUBE CONNECT è una nuova divisione che nasce dalla fusione di molteplici esperienze dell’operatore logistico BCUBE nell’ambito trasporti e spedizioni e si inserisce in un percorso di valorizzazione e consolidamento delle sinergie interne, collegandole fra loro a vantaggio del cliente. Tale inedita divisione propone una gamma di prestazioni, dai servizi di gestione dell’ultimo miglio alle soluzioni FTL/LTL, dal project cargo fino all’offerta internazionale con servizi road&rail, customs broker, trasporti eccezionali e control tower, valorizzando nel contempo il concetto del trasporto come elemento integrante nell’offerta dei servizi di logistica integrata. Questo approccio può essere considerato un unicum nell’anticipare le possibili esigenze di mercato, diventando strumento strategico sia per il cliente, in quanto gli consente di appoggiarsi a un unico interlocutore di riferimento, sia per l’operatore logistico, al quale garantisce una maggiore integrazione con i processi industriali del cliente.


 

Matthieu Gasselin (a destra) Managing Director di BCUBE Connect ed Enrico Bazzi Ceo di BCUBE (a sinistra) e il presidente di Assologistica Andrea Gentile



CePIM – INTERPORTO DI PARMA

Innovazione in AMBITO TRASPORTISTICO

PROGETTO PER LO SVILUPPO INTERMODALE DI CEPIM INTERPORTO DI PARMA

Scopo del progetto è di modernizzare l’assetto intermodale dell’Interporto di Parma per accrescere la competitività del sito migliorandone accessibilità e capacità operativa, garantendo maggiore economicità ed efficienza del trasporto intermodale e multimodale, grazie a elettrificazione e ammodernamento con elevati contenuti tecnologici della rete ferroviaria di collegamento dell’interporto con la stazione di Castelguelfo. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo terminal intermodale con binari a standard europei (superiori a 750 metri di lunghezza) e superficie di circa 140.000 mq. Consente riduzione dei costi legati alle manovre ferroviarie per tutte le imprese ferroviarie che arrivano all’interporto di Parma, miglioramento dei tempi di resa, della sicurezza delle manovre ferroviarie e delle interconnessioni ferro/gomma fra hub portuali e interporti. Previsti anche aumento degli spazi intermodali a disposizione delle aziende clienti dell’interporto. Altri obiettivi del progetto sono efficienza dei tempi di scarico e carico e riduzione tempi di attesa per i vettori stradali, nonché integrazione di nuovi servizi alle UTI e riduzione dei consumi energetici sia in termini di kWh treno/km per la manovra primaria, che per il trasferimento dei trasporti da strada a ferrovia. L’impegno economico dell’investimento nel suo complesso è ingente ed è di complessivi 18 milioni di euro, che CePIM Interporto di Parma ha deciso di finanziare e di sostenere, con tutte le attività di progettazione e direzione dei lavori. Il progetto è stato ritenuto strategico anche da parte del ministero dei Trasporti e della Regione Emilia-Romagna, che ne hanno co-finanziato una parte. 



Il team di CePIM, capitanato dall'AD e Presidente Luigi Capitani (con la targa premio in mano), riceve il premio dal Presidente di Assologistica Andrea Gentile



CEVA LOGISTICS ITALIA

Innovazione IN AMBITO FORMATIVO

PERCORSO DI CERTIFICAZIONE ELA PER WAREHOUSE E PLATFORM MANAGER

CEVA è la prima azienda di logistica in Italia a certificare tutti i dipendenti con un ruolo operativo chiave attraverso il programma di certificazione ELA (European Logistics Association). L’ELA Certificate è un’attestazione internazionale delle competenze acquisite dai professionisti della logistica basata sugli standard europei stabiliti appunto da ELA. L’obiettivo di CEVA con questo progetto è di coinvolgere tutti i warehouse manager e platform manager in un percorso formativo riconosciuto a livello europeo, mediante il quale rafforzare il loro mix di competenze. Il tutto è avvenuto partendo da un assessment iniziale con cui evidenziare i punti di forza, passando per diverse giornate formative per ampliare le conoscenze e infine certificare le competenze maturate attraverso un esame. Tra aprile e giugno 2019 si è tenuto l’esame di certificazione, che ha visto 35 delle figure chiave in CEVA prendere l’attestato.

 


Luisa Martino VP Human Resources, Communication & Security  e Claudio Boschetti Contract Logistics & Ground Managing Director ricevono il premio dal Segretario generale di Assologistica Jean Francois Daher (al centro)




CHEP ITALIA

Innovazione in AMBITO SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE

PROGETTO NUOVO PALLET EUROPEO B1208A

L’efficienza in linee automatizzate, la riduzione del tasso di danneggiamento e l’ottimizzazione della sicurezza sono aspetti strategici nel servizio di pallet pooling: per rispondere alle esigenze della supply chain, CHEP ha messo a punto il nuovo pallet B1208A con un design innovativo, che consente maggiore qualità, rendimento e uniformità dimensionale. La nuova unità è caratterizzata da superficie d’appoggio incrementata del 14%, gap ridotti che garantiscono un uso più sicuro, maggiore contenenza laterale dei prodotti e compatibilità con gli ambienti ad alta automazione. Dopo la fase di comunicazione ai clienti e la conversione delle linee produttive, ha preso il via la consegna dei nuovi B1208A. I risultati sono stati molto positivi: più di 1,5 milioni di pallet immessi, difettosità ripiano superiore ridotte di oltre il 50%, utilizzo di 500 alberi in meno ogni anno, riduzione delle rilavorazioni, dei rischi ergonomici e di incidenti e conseguente ottimizzazione delle risorse.


 

Da sinistra Francesca Amadei Country General Manager di CHEP Italia, Daniele Testi Presidente di SOSLogistica, Alessandro Caronia Timber Procurement Specialist e Daniela Rana Marketing manager di CHEP Italia




CODOGNOTTO ITALIA 

Innovazione in AMBITO RICERCA E SVILUPPO

PROGETTO DIGITALIZZAZIONE DEI CORRIDOI DI TRASPORTI 

Dal 2014 il gruppo Codognotto ha intrapreso un percorso di progressiva apertura al tema della Ricerca e Sviluppo. Primo segno di questo cambio di passo è stata la creazione ex novo di un’area Marketing & Innovazione incaricata di realizzare un’azione di foresight (lungimiranza) tecnologica, di anticipare le logiche di mercato e gestire le attività R&S coordinando un Innovation Board, istituito con tutte le principali funzioni operative aziendali. Il gruppo ha attivato un progetto di lungo periodo finalizzato a digitalizzare processi operativi, gestionali e amministrativi. E’ stato sviluppato, in primis, un vasto network di respiro internazionale, composto da enti di ricerca/università, operatori di mercato, istituzioni/agenzie europee e nazionali. Ciò ha permesso di ottenere un posizionamento e una credibilità rilevanti a livello internazionale quale motore di innovazione del settore, risultato confermato dalla partecipazione a 11 progetti di R&S finanziati a livello europeo. Particolarmente rilevante è il coinvolgimento nella sperimentazione in Italia del Truck Platooning nell’ambito del progetto C-ROADS Italy, coordinato dal MIT. Codognotto è tra i protagonisti dei test su strada in Italia, dopo aver contribuito allo sviluppo della tecnologia. Il più grande riconoscimento avuto dal gruppo è stata l’ammissione a far parte del Digital Transport and Logistics Forum, istituito su mandato diretto della Commissione Europea, quale piattaforma consultiva e di indirizzo per lo sviluppo delle politiche e normative comunitarie di settore. Il gruppo è oggi uno dei due soggetti insieme all’Adsp del Mar Ligure Orientale a rappresentare l’Italia all’interno del forum.


 

Manuel Scaramuzza Direttore della Logistica e Distribuzione di Codognotto (a sinistra) riceve il premio dal Vicepresidente di Assologistica Massimiliano Montalti



CONAD DEL TIRRENO E MONDĒLEZ INTERNATIONAL

Innovazione in AMBITO TECNOLOGICO 

PROGETTO “LOGISTICA 4.0: UNIONE TRA TECNOLOGIA E COLLABORAZIONE”

Dal 2016 Mondelez International e Conad del Tirreno condividono la stessa visione di partnership e hanno costruito le basi per una collaborazione che indagasse progetti con potenziali benefici lungo tutte le fasi della filiera. In questa collaborazione le tecnologie e la logistica 4.0 sono state cruciali per poter ottenere tutti i benefici, anche da un punto di vista sistemico. Le tecnologie evidenziate sono però state inserite in un sistema più ampio di collaborazione, le cui iniziative si sono sviluppate in quattro macrofasi della filiera: 1) trasmissione ordini: flusso ordini attraverso interfaccia EDI, che deve avvenire in fasce orarie prestabilite, permettendo di identificare eventuali anomalie (a esempio differenze prezzi); 2) allestimento ordini: l’utilizzo per la ventilazione di interfalde in plastica a rendere fornite dal 3PL, definendo regole di allestimento della sagoma, identificando la percentuale di strato ordinata per referenza discriminante (in media 80%) per strato mono-referenza o la costruzione a colonna; l’accuratezza di questa fase è stata elevata grazie alla certificazione del processo di allestimento ordini del 3PL, con una condivisione del target di errore e una misurazione efficace; 3) spedizione: Mondelez (tramite il 3PL) invia la DESADV (ovvero Diffusione del messaggio Avviso di Spedizione) a Conad per velocizzare le successive attività di scarico, che dovranno avvenire in fasce orarie concordate in base alle rispettive esigenze; 4) ricevimento-scarico: lo scarico al WH di Conad è velocizzato dalla tecnologia RFID (DESADV applica un pallet tag passivo sulla sagoma), rendendo possibile la presa in carico automatica della merce a magazzino. Al termine, tramite la RECADV (receiving advice message) Conad invia l’informazione di avvenuto scarico e i dettagli a Mondelez.


 

Da sinistra, Mentore Giorgetti Supply Chain Manager di Conad Nord Ovest, J.F. Daher Segretario generale di Assologistica,  Valter Moriondo Customer Collaboration & Order Fulfillment Manager di Mondelez International e Marco Schiavo Customer Collaboration Specialist di Mondelez International



CONSORZIO ZAI – INTERPORTO QUADRANTE EUROPA

Innovazione in AMBITO TECNOLOGICO

NODO DATEX – INTERSCAMBIO DATI INTERMODALE

Nel progetto sono coinvolti Interporto Quadrante Europa, il centro studi ZAILOG, Consorzio ZAI e Quadrante Servizi, le tre realtà di riferimento per il comprensorio logistico veronese. ZAILOG ha concentrato la propria attività di ricerca con l’obiettivo di implementare un sistema informativo di interscambio dati tra la rete autostradale di riferimento, in particolare A22 e A4, e l’infrastruttura dell’Interporto Quadrante Europa, mediante l’utilizzo di pannelli a messaggio variabile e la futura veicolazione delle informazioni attraverso app dedicate al mondo dell’autotrasporto. In pratica verranno fornite utili informazioni agli autotrasportatori in arrivo o partenza dall’Interporto di Verona, che potranno pianificare meglio il viaggio o intervenire in corso d’opera in caso di problematiche di tipo ferroviario (ritardi o soppressioni treni) o autostradale (incidenti). Un esempio, il camionista proveniente da Bologna potrà conoscere lungo la rete autostradale della A22 tra Modena e Verona l’eventuale ritardo del treno in arrivo o partenza a Verona o in generale di criticità presenti nel nodo intermodale. Questo permette dunque di avvisare per tempo il trasportatore e di non farlo arrivare in contesto già oberato di ingorghi o colli di bottiglia. Dall’altro lato, un camion in partenza dal Quadrante Europa potrà conoscere la situazione stradale immediatamente, soprattutto in caso di eventi particolari che rallentano o bloccano il traffico. Il sistema informativo sarà condiviso con le relative concessionarie di A22 e A4 mediante il protocollo standard europeo denominato Datex II. L’integrazione mediante protocolli internazionali è il vero valore aggiunto e permette di verificare potenzialmente le informazioni anche lungo l’intero corridoio del Brennero e ampliando l’orizzonte temporale anche su tutta la rete ScanMed, dalla Finlandia a Malta. Non solo, l’interscambio dati creerà ricadute immediate, quali la diminuzione della congestione stradale che a sua volta provoca come beneficio un minore impatto ambientale (decremento delle emissioni di agenti inquinanti nell’atmosfera) e la riduzione dei costi esterni marginali per l’intera collettività. Il primo step del progetto, ovvero della messa in opera di esercizio del sistema, è definito per fine dicembre 2019. Attualmente l’iter della progettazione si è concluso positivamente e a luglio sono partiti i lavori. Lo step successivo del progetto (anno 2020) comporterà di integrare le informazioni stradali con quelle ferroviarie, per garantire un'interoperabilità completa con i vari attori della catena logistica intermodale.

 


Il Consigliere di Consorzio ZAI Pier Luigi Toffalori riceve il premio dal Presidente di Assologistica Andrea Gentile



DB CARGO

Innovazione in AMBITO TRASPORTISTICO 

INNOVATIVO HUB DB CARGO PRESSO L’IMPIANTO DI CERVIGNANO DEL FRIULI

La società ferroviaria ha aperto di recente il nuovo impianto ferroviario di Cervignano del Friuli (Udine), l’hub di smistamento più a est della rete a carro singolo della società in Italia. Il nuovo hub garantisce l’accessibilità anche al trasporto a “carro singolo” di DB Cargo, servizio che nasce per dare la possibilità a interporti e imprese, che non hanno i quantitativi per fare treni completi, di spedire anche piccoli gruppi di carri. Permette inoltre le spedizioni che utilizzano un servizio di natura “convenzionale” (vagoni utilizzati nel traffico convenzionale sono dei tipi più diversi, in funzione delle merci da trasportare e coprono una vasta gamma di aree merceologiche). Consente di integrare il Friuli Venezia Giulia in maniera stabile al sistema di carro singolo europeo di DB Cargo inizialmente con 3 frequenze settimanali attraverso il transito di Tarvisio da e per lo scalo internazionale di Monaco di Baviera, da dove è possibile rilanciare i carri presso tutte le destinazioni europee del network di DB Cargo. E ancora l’hub consente  spedizioni ferroviarie domestiche italiane utilizzando la rete italiana dell’operatore ferroviario per rilanciare i carri verso gli altri hub italiani, che possono smistare la merce su oltre 60 tra centri di trasbordo e raccordi privati distribuiti in tutta Italia da nord a sud. Infine nel corso del 2020 ci sarà un focus per il collegamento tra Cervignano e l’est Europa tramite il valico di Villa Opicina: consentirà la connessione con l’impianto di smistamento di Lubljana Zalog. In fase iniziale l’hub di Cervignano smista carri provenienti dal nord Europa destinati a stazioni di Udine, porto e aziende raccordate di Monfalcone, zona industriale di San Giorgio di Nogaro, interporto di Cervignano e viceversa.

 


Da sinistra, Pieralberto Vecchi Head of International Sales Italy di DB Cargo riceve il premio dal Presidente della Commissione Intermodalità di Assologistica Eugenio Muzio



DHL SUPPLY CHAIN ITALY E MEDIAMARKET

Innovazione in AMBITO TECNOLOGICO 

PROGETTO SUPPLY CHAIN «FATTA APPOSTA PER ME»

MediaWorld ha intrapreso un percorso di completa trasformazione del proprio modello di business e grazie alla partnership con DHL Supply Chain ha studiato e ridisegnato completamente il modello logistico grazie a un progetto innovativo finalizzato alla costruzione di una logistica basata sulla centralità del cliente (una supply chain «fatta apposta per me»). Il progetto ha portato al superamento del tradizionale concetto di magazzino B2B/B2C e  alla  creazione invece di magazzini customer centric. Posizionate una in Lombardia (Lacchiarella) e una in Campania (Caserta), le due strutture racchiudono al loro interno i più moderni processi e le tecnologie più innovative per poter gestire  i prodotti da vendere attraverso i punti vendita della rete MediaWorld, tali da rispondere contemporaneamente alle esigenze del mercato sia B2B che B2C con tempistiche che seguono e accontentano il cliente, ormai abituato all’omnicanalità e alla disponibilità di informazioni in real time. Grazie all’uso dei Big Data, infine, vengono guidati i flussi e gestita la variabilità della domanda sia in termini di persone, e mezzi di magazzino, sia per il trasporto.


 

Da sinistra, Gianni Piroddi Consumer & Retail Group Generale Manager di DHL, Mino Giachino Presidente di Saimare ed Enrico Vendruscolo Supply Chain Director di Mediaworld



DKV EURO SERVICE

Innovazione in AMBITO SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE

PIATTAFORMA “DKV ECO TRUCKER”

La nuova piattaforma digitale, sviluppata da DKV Euro Service e dai partner TomTom Telematics, Daimler Fleetboard e Styletronic, indica agli autisti come raggiungere le stazioni di carburante del network meno costose, seguendo il percorso più economico e con consigli di guida per incentivare uno stile più sostenibile. Le funzioni di Eco Trucker possono essere configurate in modo flessibile. Gli imprevisti e in certi casi anche le emergenze, la distrazione, lo stile di guida e l’abitudine consolidata di fare rifornimento in determinate stazioni possono ridurre l’aderenza dei rifornimenti reali al piano elaborato dai manager, con un incremento - anche notevole - dei costi di trasporto. Per questo motivo la piattaforma Eco Trucker fornisce consigli di guida sostenibile e permette di creare un programma di incentivi per motivare gli autisti ad aderire al piano rifornimenti e a consumare meno (con risparmi fino al 15%), seguendo sempre il percorso più efficiente.

 


Da sinistra, Marco Berardelli Managing Director di DKV Euro Service Italia, Daniele Testi Presidente di SOSLogistica ed Alessandro Gerini Telesales & Marketing Manager di DKV Euro Service Italia




ECORNATURASÌ 

Innovazione in AMBITO TECNOLOGICO 

INNOVATIVO POLO LOGISTICO IN INTERPORTO BOLOGNA

L’attività logistica di magazzino sta mutando profondamente: è sempre più complessa in quanto orientata a una crescente customizzazione, difficilmente standardizzabile. Inoltre occorre poi necessariamente confrontarsi con l’offerta del mercato di lavoro: è sempre più difficile trovare personale disponibile a mansioni non professionalizzanti e provanti dal punto fisico. Emerge il bisogno di un ambiente lavorativo che consenta agli individui di “star bene” con se stessi e con gli altri, permettendo allo stesso tempo alle aziende di raggiungere l’eccellenza e la continuità dei risultati. Partita da questo presupposto, la società (nata dalla fusione di Ecor, distributore all'ingrosso di prodotti biologici e biodinamici, e la catena italiana di supermercati NaturaSì specializzata nella distribuzione al dettaglio di prodotti biologici e biodinamici) ha inteso creare ambienti di lavoro confortevoli, definire processi e procedure che siano il meno impattanti possibile dal punto di vista dell’integrità fisica degli operatori e al tempo stesso portatori di efficienza, nonché ottimizzare l’investimento immobiliare.E’ stato così definito un layout di magazzino in cui regna una fortissima integrazione tra attività automatizzate, attività manuali e ibride: una declinazione reale della filosofia 4.0. Lavorare sulle altezze dei reparti, differenziare le condizioni di stoccaggio, identificare e gestire attività ad alto e a basso valore aggiunto: l'obiettivo è unire la qualità del servizio alla qualità del prodotto. Il nuovo ce.di. Ecornaturasì nasce con l’impulso di voler raggiungere un modello di organizzazione del lavoro che non si limita solo ad essere efficiente, ma anche efficace trasversalmente.



Mario Cicolecchia Responsabile Logistica (a sinistra) riceve il premio dal Vicepresidente di Assologistica Massimiliano Montalti

 


ER.I.C EMILIA-ROMAGNA INTERMODAL CLUSTER 

Innovazione in AMBITO FORMATIVO

CORPORATE ACADEMY DI RETE PER L’INNOVAZIONE E LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IN AMBITO LOGISTICO-INTERMODALE

Le imprese del cluster intermodale della regione Emilia-Romagna hanno promosso, attraverso la costituzione di una Corporate Academy di rete, inediti percorsi formativi gratuiti. Si tratta di due percorsi formativi, un primo corso di alta formazione per Intermodal Terminal Manager, che è parte delle iniziative di qualificazione del sistema delle competenze in ambito logistico e intermodale e vuole essere una concreta opportunità per generare nuovi profili professionali da inserire presso le imprese dei nodi intermodali della regione Emilia-Romagna. L’Intermodal Terminal Manager è una figura manageriale con conoscenze e capacità in ambito logistico, infrastrutturale, intermodale e che opera all’interno dello staff direzionale in realtà complesse (interporti, scali intermodali, hub o strutture logistiche complesse) supportando la gestione dell’infrastruttura e lo sviluppo tecnico commerciale dei servizi di trasporto intermodali. Vi è poi un secondo corso di formazione, sempre gratuito, per Terminal Operator, figura professionale capace di gestire la configurazione delle attività e la composizione delle pratiche di trasporto e spedizione, la documentazione e la gestione operativa del terminal e del magazzino, le operazioni di preparazione e movimentazione dei convogli ferroviari.


 

Il team di ER.I.C Emilia Romagna, ovvero Paolo Ferrecchi Direttore Generale della Direzione Generale Cura del Territorio e dell'Ambiente - Regione Emilia-Romagna; Alessandra Mantuano Responsabile Sistemi Gestione Sicurezza di Dinazzano Po Spa; Sergio Crespi Direttore Generale di Interporto Bologna; Guido Nicolini AD di Terminal Rubiera; Luigi Capitani AD di Ce.PIM Interporto Parma; Gaia Marani Responsabile Area Relazioni Esterne e Promozione dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale - Autorità Portuale Ravenna; Federica Ceccato CEO Project Development Advisor di Terminali Italia - Gruppo Ferrovie dello Stato;  Armando de Girolamo Amministratore Unico di Lotras; Francesco Russo Responsabile Servizio Clienti e Servizi Doganali di Hupac



FERCAM

Innovazione in AMBITO TECNOLOGICO 

SISTEMA AUTOMATICO PER STOCCAGGIO E ALIMENTAZIONE PICKING NEL MAGAZZINO DI BOLOGNA

L’obiettivo primario del progetto consiste nel demandare a un sistema automatico le attività di stoccaggio e di alimentazione del picking in un processo di magazzino. Le finalità attese si riassumono nella necessità di migliorare le performance operative, aumentare la qualità del servizio e ridurre complessivamente il costo logistico per effetto dell’impatto positivo tra il sopravvenuto costo di investimento ammortizzato in dieci anni (con il beneficio dell’Iperammortamento) e la riduzione dei costi di handling. Il progetto è stato concepito in base alle esigenze di uno specifico cliente ed è modulabile in modo scalare. Ulteriore suo vantaggio è rappresentato dal fatto che il magazzino automatico sarà adattabile a qualsiasi cliente necessiti di picking a collo, fatti salvi i limiti dimensionali dei colli. Sarà inoltre sempre possibile gestire in contemporanea merci di più committenti, tracciati autonomamente all’interno di diversi magazzini.



Maurizio Vioni Direttore della Divisione Logistics di FERCAM riceve il premio dal Presidente di Assologistica Andrea Gentile

 


FM LOGISTIC 

Innovazione in AMBITO FORMATIVO

FUTURE MOVES PROGRAM (ALTA FORMAZIONE LOGISTICA PER GIOVANI LAUREATI

Ventiquattro mesi di formazione personalizzata, due missioni a livello europeo, sei mesi di esperienza all’estero è quanto prevede il Future Moves Program di FM Logistic, il progetto di crescita dedicato ai giovani laureati e pensato per reclutare i talenti del futuro nel settore della logistica. Giunto alla terza edizione, il programma offre ai partecipanti l’opportunità di svolgere un percorso di formazione internazionale della durata di due anni nei diversi ambiti in cui opera FM Logistic. E’ articolato in due parti: dopo un primo periodo di 12 mesi nel Paese d’origine, che prevede un programma di onboarding con focus specifici sulle varie attività e una fase presso una delle piattaforme logistiche, i partecipanti completeranno il loro percorso grazie a due esperienze all’estero di tre mesi ciascuna, presso uno dei nove Paesi europei in cui il 3PL è presente. FM Logistic ha proposto anche in Italia l’iniziativa nel corso di tre eventi: due assieme al Politecnico di Milano e un terzo con l’Università di Pavia.


 

Da destra, il segretario generale di Assologistica Jean Francois Daher consegna il premio ad Andrea Fumagalli HR Manager di FM Logistic



GEFCO ITALIA

Innovazione in AMBITO FORMATIVO

Progetto GEFCO University

GEFCO University ha coinvolto numerose risorse e manager; si avvale come partner di un’azienda leader nei software in ambiente cloud per la formazione e la gestione del capitale umano. Questo rende possibile l’erogazione di corsi on line finalizzati a uno specifico progetto e percorso formativo. GEFCO University è una piattaforma on line dove, grazie all’uso di tecnologie multimediali e di Internet, si effettuano corsi di formazione professionale. L'accesso alle risorse e ai servizi è semplificato dagli strumenti digital e dalla connessione da remoto. La piattaforma è sempre aperta, con accesso 24 ore su 24, 7 giorni su 7; è disponibile in 43 lingue e in ogni Paese dove è presente GEFCO. La piattaforma permette di seguire numerosi corsi, da scegliere in base al proprio ruolo e alle materie che si desidera approfondire e offre la possibilità di sfruttare diversi canali multimediali. Le diverse soluzioni tecnologiche garantiscono l’interattività, sia con i docenti che con il materiale didattico, e la possibilità di distribuire lo stesso materiale didattico attraverso la piattaforma tecnologica.

 


Da sinistra l'HR Manager di Gefco Maddalena Magna riceve il premio dal Presidente di Saimare Mino Giachino



GEODIS

Innovazione in AMBITO TECNOLOGICO 

Progetto ANALISI PREDITTIVA E BIG DATA PORTAL

In un’ottica di miglioramento continuo GEODIS ha implementato la soluzione “ORD – ORTEC ROUTING & DISPATCH e OMA - ORTEC MOBILE APP” completamente integrata con il TMS aziendale. La prima consiste in un tool per la pianificazione dei viaggi, mentre la seconda è un’app per smartphone per la tracciabilità delle merci e del mezzo. Le informazioni raccolte nei database di ORD e OMA vengono a loro volta gestite mediante un ultimo strumento di Business Intelligence, il Big Data Portal. Si tratta di un tool di analisi predittiva, ossia uno studio intelligente dei dati relativi alle precedenti consegne (ritardi, traffico, danni) che - integrato con ORD - produce un rapporto analitico dei dati per un miglioramento continuo dei livelli di servizio e per l’ottimizzazione delle risorse.


 

Antonio Ottaviani Business Area Director di GEODIS CL Italia riceve il premio dal Presidente di Assologistica Andrea Gentile



HAIER EUROPE E TESISQUARE

Innovazione in AMBITO TECOLOGICO

PROGETTO SUPPLY CHAIN VISIBILITY A SUPPORTO DELL’INNOVAZIONE E UNICITÀ DI PRODOTTO

Il valore intrinseco alla supply chain è identificabile a due livelli: il monitoraggio delle operazioni "end-to-end", per trasformarle in strumenti di offerta potenti e differenziati, e la raccolta di dati esterni all'azienda, necessari a ottimizzare pianificazione e gestione delle operazioni proprio con l’obiettivo della piena soddisfazione del cliente, nonché ovviamente della riduzione dei costi. In quest’ottica, Haier Europe ha deciso di integrare tutti suoi sistemi con la TESISQUARE Platform, piattaforma per la collaborazione multi-enterprise e la visibilità di end-to-end della supply chain per il governo di tutti i processi aziendali, con l'obiettivo di gestire i flussi di trasporto di Haier Europe dai propri siti produttivi, o dagli impianti del fornitore, ai magazzini dei Paesi locali o alla destinazione finale del cliente. La gestione del trasporto merci end-to-end dalla pianificazione alla destinazione finale, con tracciabilità per tutte le fasi e visibilità completa dei container (SKU in viaggio) e delle navi per rispondere alle necessità del cliente. Questi gli obiettivi raggiunti: disaccoppiamento della pianificazione della produzione dalla pianificazione delle spedizioni / containerizzazione; tracciamento dei collegamenti tra diverse entità in tutta la catena di fornitura al fine di supportare i processi decisionali e massimizzare il livello di servizio al cliente; totale integrazione tra le diverse fasi del processo di pianificazione; gestione del trasporto merci end-to-end dalla pianificazione alla destinazione finale, con tracciabilità per tutte le fasi e visibilità completa dei container, SKU in viaggio per rispondere alle necessità del cliente; tracciabilità dello stato della spedizione durante l'intero percorso (integrazione TMS e Ocean Insights); visibilità della data pianificata e della data prevista delle fasi logistiche lungo tutto il percorso; affidabilità delle informazioni sull'ETA effettiva al fine di consentire la corretta data di commit degli ordini dei clienti (ATP); totale integrazione dei dati con i partner esterni quali fornitori logistici, vettori e 4PL grazie all'adozione di un portale collaborativo; consentire ai partner logistici di adeguare le date previste per aggiornare lo stato del contenitore/ordini, introducendo una procedura di condivisione delle informazioni; gestione delle prenotazioni di carico/scarico in magazzino per migliorare la saturazione delle risorse e ridurre i tempi di attesa.

 


Da sinistra, Riccardo Cicero Business Executive di TESISQUARE, Sidney Pinzani Head of Logistics di Haier Europe e Bianca Picciurro, Capo dell'Ufficio di Roma di Assologistica



intergroup

Innovazione in AMBITO TECNOLOGICO 

Innovativo sistema informatico aziendale centralizzato

L’idea alla base del piano di impresa di intergroup (azienda di logistica integrata che offre dal 1986 servizi di terminal portuali, warehouses, packaging e trasporti, specializzata in attività portuali e nella logistica di rinfuse e merci industriali in colli, con  anche una divisione Trading) è di creare un sistema informatico aziendale che fornisca il supporto tecnologico per affrontare le richieste dei clienti della logistica integrata, automatizzando i processi manuali di basso profilo. Per questo motivo è stato progettato - con l'ausilio di system integrator del settore – un sistema informativo integrato al cui centro è stato inserito un ERP le cui caratteristiche principali sono immediatezza (con pochi "click" rapidamente si gestiscono gli ordini), tempestività (risponde a picchi improvvisi della domanda), accountability (dà trasparenza nella gestione della merce conto terzi, rintracciabile in qualunque momento) e infine abbatte i tempi di risposta ai clienti (riesce a gestire tutte le richieste). In quest’ottica il 3PL ha rinnovato l’infrastruttura software e hardware al fine di colmare le lacune operative che rallentavano i flussi aziendali. Il software sostituisce parte delle attività manuali con automatismi che garantiscono all’operativo la possibilità di svolgere una mera attività di controllo, migliorando la condizione di lavoro. Il sistema informatico centralizzato copre le diverse attività che l’azienda svolge e agevola gli utenti nello svolgimento delle loro attività. Oggi l’ERP aziendale è al centro di un sistema di raccolta dati che vede alla periferia diverse applicazioni: un WMS per la gestione di magazzino e linee di produzione; un TMS per la gestione dei viaggi affidati ai vettori/sub vettori, e dei relativi listini di trasporto; un sistema di Gate Automation (AutoGate) al fine di gestire il check inout dei mezzi al/dal magazzino con relativa pesatura automatica in fase di ingresso e di uscita: tale sistema comprende anche totem intelligenti con sistema di accesso mediante badge barcode e RFID in grado di emettere il documento di trasporto direttamente e autonomamente senza l’intervento dell’operatore; un sistema di Park Access che consente la gestione delle soste, dei rimorchi che imbarcano sbarcano all’area distriport del porto di Civitavecchia, facilitando le operazioni di fatturazione delle stesse; stampanti etichettatrici di fine linea che consentono l’etichettatura dei pallet in maniera automatica, centralizzata e pianificata dialogando con il WMS, facilitando le operazioni di scarico delle componenti delle distinte base e carico a giacenza di magazzino dei pallet prodotti; pistole lettori barcode WIFI che dialogano con il WMS per la gestione degli ordini di prelievo in fase di picking agevolano le operazioni di carico scarico all’operatore carrellista, il quale visivamente conosce le liste di prelievo carico che deve lavorare; un portale commerciale ordini a uso della forza vendita, integrato nell’ERP e che dialoga con i sistemi operativi. Tutte queste applicazioni periferiche dialogano con l’ERP in maniera integrata bidirezionale, evitando la frammentazione organizzativa del dato, permettendo di avere un flusso informativo continuo per la fruizione semplice e immediata dei dati fatti aziendali, univocamente da una singola posizione.


  

Bianca Picciurro, Responsabile della sede romana di Assologistica, consegna il premio al Direttore generale di intergroup Riccardo Sciolti



INTERPORTO SERVIZI CARGO

Innovazione in AMBITO TRASPORTISTICO

PROGETTO TRENI MERCI ALTA VELOCITÀ/ALTA CAPACITÀ TRA NORD E SUD ITALIA

ISC-Interporto Servizi Cargo (impresa ferroviaria privata di proprietà al 100% dell’Interporto Campano Spa)  e il suo braccio commerciale ISC Intermodal sono leader nel trasporto intermodale – ferroviario tra nord e sud Italia, con circa 2.500 treni l’anno effettuati e 60.000 unità intermodali l’anno (tolte quindi dalla strada). Questo sviluppo non sarebbe potuto proseguire negli anni a venire se la società non avesse trovato un modo per superare alcuni limiti infrastrutturali delle linee ferroviarie italiane verso il Meridione,  in particolare l’impossibilità di trasportare al sud via ferrovia i rimorchi gran volume, i cosiddetti “P400” che sono oggi l’equipment più utilizzato dai grandi trasportatori europei. Per superare appunto le barriere infrastrutturali, ISC ha studiato insieme a Rete Ferroviaria Italiana delle alternative, giungendo alla scelta di utilizzare la rete Alta velocità/Alta capacità tra Bologna e Firenze, linea che appunto permette il trasporto via ferrovia di rimorchi “P400”. Stanno quindi per partire servizi con treni merci AV, in particolare collegando Verona, Melzo e Novara con Pomezia per un totale di 36 treni alla settimana e 1.700 treni l’anno. In questo modo si prevede di trasportare via treno circa 50.000 rimorchi l’anno. Una seconda fase del progetto prevede anche di collegare i tre hub del nord Italia con Nola, raddoppiando il numero di treni organizzati e il numero di rimorchi trasportati. E’ già iniziato un percorso di formazione che porterà a formare e assumere 120 macchinisti; ISC-Interporto Servizi Cargo ha già ordinato 10 locomotive interoperabili, che potranno circolare sia sulla rete “storica” che sulla rete AV, nonché ordinato i carri “tasca” necessari al trasporto di rimorchi.


 

Da destra il Presidente della Commissione Intermodalità di Assologistica Eugenio Muzio e