22/10/2014

Come sta l'e-commerce italiano? Sempre bene

Nel 2014 l'eCommerce B2c italiano continua a essere in buona salute, cresce infatti del 17%, toccando quota quota 13,3 miliardi di euro, con un’incidenza sulle vendite complessive passata dal 2,6% al 3,5%. Gli acquirenti online sono oltre 16 milioni, di cui circa 10 milioni sono gli abituali (effettuano almeno un acquisto al mese) generando il 90% circa del valore dell'eCommerce B2c. Spendono mediamente 1000 euro all'anno, in linea con i valori di spesa dei web shopper europei. Lo dice l’ossservatoro eCommerce B2c promosso dal Politecnico di Milano e da Netcomm, il quale segnala inoltre che sale significativamente la penetrazione in diversi settori merceologici: nell'editoria si passa dal 4% al 7%, nell'informatica dal 7,5% al 10,5% e nell'abbigliamento dal 2,9% a quasi il 4%. In quest’ultimo settore è da segnalare il ruolo svolto dalle startup nell’ultimo anno (l’osservatorio Start Up ne ha infatti censite complessivamente 54 di nuove, di cui il 30% nel campo del fashion appunto). La parte del leone continua però a farla il turismo, che online conta ormai per il 24% delle vendite totali, contro il 22,5% del 2013 e cresce a una media del 10% l’anno. I device mobili svolgono un ruolo sempre più da protagonista: le vendite via smartphone salgono del 100% nel 2014 e superano gli 1,2 miliardi di euro, pari al 9% dell'eCommerce complessivo. Se si aggiungono quelle via tablet, l'incidenza delle vendite da dispositivi mobili tocca quota 20% del totale.
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