06/12/2016

Consorzio Zai Quadrante Europa ospite a Saragozza

Dopo un anno di forte crescita, trainata da una forte domanda interna, dalle migliorate condizioni del credito a imprese e famiglie e da fattori esogeni (basso costo del petrolio, indebolimento dell'euro a beneficio delle esportazioni) l'economia spagnola continua a registrare dati positivi. La Spagna si presenta come uno dei mercati europei più attraenti, con 46 milioni di potenziali consumatori e un apporto supplementare di 60 milioni di turisti che visitano il Paese ogni anno. Italia e Spagna, per prossimità geografica, culturale, linguistica e di orientamento dei consumi intrattengono da sempre relazioni economico-commerciali di rilievo. In base ai dati ISTAT, l'interscambio totale nel 2015 ha superato i 38 miliardi di euro, con un aumento dell'8,4% rispetto al 2014; nello stesso anno la Spagna si è posizionata al 5º posto sia come mercato di sbocco delle esportazioni italiane, che come mercato di provenienza delle nostre importazioni.


Consorzio Zai ospite d'onore al convegno spagnolo
Si è svolto in Spagna a Saragozza un importante convegno organizzato dall'associazione dei direttori e dirigenti della Regione di Aragona (ADEA) composta da un gruppo di 1500 manager con un pubblico di oltre mille persone. L'evento si è sviluppato su numerosi convegni e workshop con esperti di livello internazionale. Il direttore del Consorzio Zai Interporto Quadrante Europa Nicola Boaretti è stato invitato come esperto a presentare l'eccellenza dell'Interporto di Verona presentando i nuovi piani di sviluppo strategici e i nuovi record di traffico ferroviario raggiunti. Sulla base di uno studio realizzato dall’Associazione tedesca degli interporti che ha analizzato 90 interporti europei, quello veronese si è classificato, a dicembre 2015, primo tra gli europei. Ricordiamo che a Saragozza è presente un grande Interporto Plaza Logistica Saragoza posizionato al quinto posto nella classifica europea. È questo il riconoscimento di un’eccellenza veronese che offre attualmente il proprio operato grazie alle 120 società di trasporti, logistica e servizi che lo compongono, in un’area pari a 4,5 milioni di mq in cui sono presenti 3 terminali intermodali, 300.000 mq di piattaforme logistiche e che occupa oltre 10.000 addetti diretti e indiretti.


I progetti futuri del Consorzio veronese
Va evidenziato inoltre l’incremento dei collegamenti ferroviari intermodali con l’Europa: nel 2015 si è raggiunto il record di oltre 15.000 treni annui con una media di 50 treni intermodali al giorno con punte fino a 60 treni al giorno. Per la fine del 2016 si stima un traffico di 16.000 treni arrivati e partiti. Da rilevare inoltre il raggiungimento della piena occupazione delle piattaforme logistiche, che perciò risultano occupate per il 100% da primari operatori di logistica internazionali. L’interporto Verona Quadrante Europa è entrato in una fase di ulteriore decisivo sviluppo, grazie a un progetto di potenziamento elaborato da Consorzio Zai e da Rfi, Rete ferroviaria italiana, che con un programma di interventi sviluppato in due fasi disegna un profilo strategico del Paese. Il progetto di potenziamento intende realizzare entro i prossimi dieci anni una infrastruttura di scambio modale (ferro/gomma) in grado di rispondere in maniera funzionale ai flussi di traffico intermodali (treni lunghi fino a 750 metri, standard europeo) fra Italia e Nord Europa e nell’area della Valle Padana. Con questi interventi il Quadrante diventerà il più importante distretto europeo a servizio dell’intermodalità ferro/gomma posto lungo il Corridoio Ten-T scandinavo-meditteraneo ed essere anche a servizio del bacino di traffico del Corridoio mediterraneo con la realizzazione della nuova linea alta capacità/velocità Brescia-Verona.
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