15/11/2018

Il porto di Trieste va in missione a Monaco di Baviera

Lo scalo giuliano consolida i legami istituzionali e commerciali con la Baviera, organizzando una missione nella capitale del land tedesco, per illustrare i nuovi investimenti ferroviari e i nuovi piani di sviluppo.  Per gli operatori e le istituzioni bavaresi, Trieste si conferma scalo privilegiato nel Mediterraneo per i traffici con il Far East. Specie ora che l’Europa guarda con attenzione alla Cina e al progetto One Belt One Road, “Trieste diventa un hub privilegiato - ha sottolineato Zeno D’Agostino, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale - grazie a una posizione  geografica strategica, fondali naturali per accogliere le grandi navi oceaniche e collegamenti ferroviari giornalieri diretti in tutta Europa. Un rail port di rilievo internazionale che si propone come sistema logistico-portuale e industriale di riferimento per il mercato tedesco".

 


L’evento organizzato dall’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Orientale, in collaborazione con la Camera di commercio Italo-tedesca e il patrocinio dell’ambasciata d’Italia a Berlino, si è svolto presso la Camera di commercio e dell'Industria di Monaco e dell'Alta Baviera. 


 

D’Agostino ha presentato ad ampio raggio investimenti, numeri e statistiche parlando di un “modello Trieste" il cui successo si basa su una governance snella gestita direttamente dall’Authority, a capo di un sistema complesso che include zona industriale, punti franchi e interporti. Il presidente dell'Adsp ha rimarcato anche i grandi passi avanti e sviluppi nel settore ferroviario in corso a Trieste, con investimenti per circa 110 milioni, nonché la strategicità che lo scalo riveste per l’economia della Regione Friuli Venezia Giulia e per il Governo italiano. 

 


Per quanto riguarda le relazioni ferroviarie, il 30% dei treni del porto giuliano sono diretti verso la Germania, mentre nel primo semestre dell’anno in corso, 1.467 sono stati i treni coinvolti su questa direttrice con un aumento di quasi il 12% rispetto al primo semestre del 2017. Dal molo VII (Trieste Marine Terminal) partono e arrivano 6 coppie di treni settimanali per Monaco, 2 per Burghausen  al servizio della Wacher Chemie, una delle maggiori industrie chimiche della Baviera, e 2 per la nuova destinazione di Giengen con un servizio da poco attivato. Dal molo VI (Ekol) invece 9 coppie di treni per Colonia, 4 per Ludwigshafen e 3 per Karlsruhe. Dal terminal della Samer Seaports invece 5 sono i roundtrip per Monaco, 3 per Ludwigshafen, 4 per Duisburg e infine 2 per Wörth.

 


 

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