Ecco (in fondo) i testi dei progetti candidati, nonché un breve riassunto, progetto per progetto, per ciascuna candidatura pervenuta. Segnalo anche tre candidature di premi ad personam (gli unici di cui non è stata effettuata sintesi e per i quali rimando quindi alla lettura individuale dei testi pervenuti). In attesa di incontrarci per la selezione dei premiati, vi auguro BUON LAVORO! Ornella Giola

PRIMA SEZIONE: PREMI AZIENDALI


BCUBE: progetto "World Class Manufacturing" (WCM)

Il gruppo logistico (famiglia Bonzano) è membro di World Class Manufacturing (WCM), associazione fondata da Arcelor, Fiat e Saint Gobain: unisce aziende con elevati standard di eccellenza ed esprime il proprio approccio al miglioramento continuo attraverso l’implementazione del programma World Class Logistics (WCL) basato sui principi del Toyota Production System (TPS) e su standard di massima efficienza ed eccellenza di tutto il ciclo logistico.  La missione del WCL è: “individuare, misurare ed eliminare tutti gli sprechi e le perdite dai processi logistico produttivi in modo da offrire al cliente solo ed esclusivamente il puro valore aggiunto con la massima qualità  assicurando ai propri lavoratori un ambiente di lavoro sicuro al 100 percento e operando con un impatto sostenibile sull’ecosistema che ci circonda”. In BCube nel 2014 è stato definito un business plan condiviso con il CDA e anche una specifica route map per l’avvio del programma che parte dalla business unit “automotive” per poi, in breve tempo, estendere l’approccio a tutte le altre aree di business del gruppo. BCUBE è  la prima società  al mondo a sviluppare e implementare un sistema “Lean” completo e strutturato con approccio "World Class" specifico per il business logistico. È stato realizzato anche il BCUBE WCL Standard Book che contiene metodi e tool specifici per il nuovo approccio fino ad oggi sviluppati.

 

BCUBE AIR CARGO: progetto "Certificazione CEIV Pharma" della IATA

L'importante riconoscimento è stato conferito alla divisione aerocargo di BCube dallo "IATA - Center of Excellence for Independent Validators in Pharmaceutical Handling - CEIV Pharma", organizzazione IATA (International Air Transport Association) che ha attuato un programma di certificazione globale: attraverso un percorso di validazione qualitativa delle piattaforme aeroportuali espressamente dedicate ai prodotti farmaceutici, fornisce una qualificazione caratterizzata da elevati standard procedurali riconosciuti a livello mondiale dagli operatori aeroportuali e punto di riferimento per spedizionieri e case farmaceutiche. Il programma integra le linee guida delle GDP (Good Distribution Practice) comunitarie con le prescrizioni dei protocolli dell’Organizzazione Mondiale della Sanità relativi alle esigenze specifiche del trasporto aereo di prodotti farmaceutici a temperatura controllata ed è espressamente dedicato alle aziende della filiera di servizi logistici destinati al farmaco. Il progetto è stato realizzato nel primo semestre del 2015 per le due società controllate da BCUBE Air Cargo operanti a Roma Fiumicino (Fiumicino Logistica Europa) e Milano Malpensa (Malpensa Logistica Europa); nel 2016 sarà esteso anche alle basi aeroportuali di Milano Linate e Venezia, dove BCUBE Air Cargo è presente con altrettante piattaforme logistiche.

 

CE.P.I.M: progetto Treno intermodale “Grando duro Ravenna-Parma”

Da fine 2014 è operativo l’accordo tra il gruppo Barilla e CEPIM- Interporto di Parma per il trasporto su ferro dei grani arrivati via nave al porto di Ravenna e diretti allo stabilimento Barilla di Pedrignano (Parma). Si tratta di 80 container, che con cadenza bisettimanale percorrono il tragitto Ravenna - Parma non più su gomma, ma in treno.  Una scelta che in altri Paesi europei non farebbe notizia, ma che in Italia costituisce una novità, perché sancisce la reale possibilità di un trasporto merci sostenibile. Il grano duro destinato al mulino Barilla di Pedrignano viene trasferito dal porto di Ravenna a Parma utilizzando le tracce ferroviarie e i container a disposizione di CEPIM. La soluzione sviluppata prevede preparazione/carico delle casse vuote al Terminal PR; treno PR – RA per trasferire le casse vuote; carico del grano presso terminal RA; treno RA – PR per trasferire casse piene; scarico delle casse piene al terminal PR; consegna del grano al mulino con camion pianale ribaltabile.

 

CEVA Italia: progetto “TyreCity”

La “TyreCity”, assieme ai magazzini hub "Città del Libro", "Città del Pharma" e “TechCity” dedicati rispettivamente ai settori editoriale, farmaceutico e prodotti di elettronica di consumo, rappresenta un altro tassello nel processo d’innovazione e di visione di Ceva alla logistica collaborativa. Si tratta di  un magazzino multi-cliente dedicato agli pneumatici. Grazie alla TyreCity l’operatore è in grado di creare economie di scala e di apprendimento a tutti i livelli, ovvero di concentrare competenze, creare innovazione, incrementare produttività e ottimizzare flussi di trasporto.

CHEP Italia: progetto congiunto “Logistica a spreco zero“ con CocaCola e Carrefour

Al fine di contenere lo spreco alimentare Coca Cola e Carrefour hanno deciso di utilizzare il nuovo pallet 80x60 dusseldorf di CHEP in sostituzione del pallet 80x120 (utilizzato in precedenza in interscambio) e dell’80x60 a perdere (testato in fase preliminare) con l’obiettivo di ridurre danni al prodotto, tempi di rifornimento e allestimento a punto vendita, rendendo più agevole la movimentazione per il trade e migliorando disponibilità del prodotto a punto vendita e rotazioni. Vari i benefici quantitativi ottenuti dal progetto: A) eliminazione totale del picking al CeDi del distributore velocizzando il tempo dal produttore al consumatore in quanto il pallet 80x60 viene spedito intatto a punto vendita, con anche migliore stabilità del pallet che garantisce gestione efficiente e sicura del processo, evitando il danno del prodotto e lo spreco derivante; B) eliminazione dell’attività di messa a scaffale: il pallet 80x60 CHEP viene posizionato a punto vendita senza operazioni manuali di messa a scaffale. Tra i benefici qualitativi: A) migliore movimentazione presso il magazzino del produttore e del punto vendita grazie alla qualità del pallet 80x60 CHEP evitando rischi di danno al prodotto; B) ottima resa sulle linee di produzione eliminando incidenti di rilievo e/o interruzioni dovute a pallet non conformi; C) zero smaltimento packaging a punto vendita per le bottiglie vendute singolarmente; D) l’utilizzo di pallet CHEP 80x60 è conforme ai principi dell’economia circolare (riutilizzo, riduzione e riciclo).


CONSORZIO ZAI: sistema di gestione integrato ISO 9001, SA 8000 e BS OHSAS 18001

Dal 2000 a oggi il Consorzio ZAI ha sviluppato per primo - tra i consorzi di sviluppo industriale e tra gli interporti - il nuovo “Sistema di Gestione Aziendale” per le attività di pianificazione, progettazione e realizzazione di infrastrutture a servizio della produzione in conformità alla norma UNI EN ISO 9001:2008 per la “Qualità Aziendale” e in conformità allo standard SA 8000:2008 sulla Responsabilità Sociale. Dal 2011 applica anche il “Sistema di Gestione per la Salute e la Sicurezza sul luogo di lavoro” in conformità allo standard BS OHSAS 18001:2007, al fine di giungere a una gestione integrata e certificata dell’attività svolta nell’ottica del miglioramento continuo. Per un’azienda applicare il Sistema Qualità e Responsabilità Sociale, secondo quanto stabilito dalle tre norme sopra citate, significa definire all’interno di un manuale apposito struttura, organizzazione, modalità gestionali e responsabilità connesse a predisposizione, attuazione e controllo di tutte le attività necessarie per una corretta realizzazione della politica della Qualità e Responsabilità Sociale Aziendale. All’interno di tale politica l’elemento di maggiore novità, rispetto ai sistemi di audit esistenti, consiste nello sviluppare le proprie attività anche in un’ottica di responsabilità sociale, sottolineando la consapevolezza che il proprio personale, così come i fornitori di beni, attività e servizi, sono risorse fondamentali per il successo aziendale.

 

DHL SUPPLY CHAIN Italy: progetto “Bank of skills”

Il progetto prevede che qualunque dipendente con competenze professionali specifiche possa, previa autorizzazione del proprio manager, fornire la propria disponibilità a essere inserito in una speciale banca aziendale delle competenze e offrire quindi ai colleghi brevi sessioni di training e di condivisione di conoscenze. Peculiarità dell’iniziativa è un approccio flessibile e non teorico alla formazione, direttamente calata nella realtà dell’azienda  che ha il vantaggio di dare una ampia visuale sui progetti presenti in DHL Supply Chain, tra strategie e operatività, e di far connettere maggiormente i dipendenti l’uno con l’altro, creando occasioni aggiuntive per fare network. Viene inoltre rafforzata la responsabilità di ogni dipendente nel portare avanti proattivamente il proprio piano di sviluppo di competenze.

 

DHL SUPPLY CHAIN Italy: progetto "Specialista Certificato della Supply Chain" (CSCS)

Al centro del programma c’è il ruolo chiave delle risorse umane per assicurare al cliente un valore aggiunto. Il programma CSCS declina i tre pilastri quali: Essere focalizzati (Focus) sull’esecuzione a livelli d’alta gamma per il miglioramento delle attività che registrano livelli di performance inferiori, sulla standardizzazione operativa e commerciale; Collegare (Connect) i dipendenti al processo, affinché le funzioni siano efficienti ed efficaci, l’organizzazione coerente e snella a livello mondiale e un cambiamento di cultura e mentalità sia raggiunto; Crescere (Grow) in nuovi segmenti e mercati attraverso l’offerta di nuovi prodotti e servizi, allargare la presenza nei settori e nell’erogazione di prodotti mondiali e garantire un cambiamento geografico.

 

DKV Euro Service: progetto "DKV eInvoice"

L’invio elettronico della fattura è parte di un processo più ampio di informatizzazione portato avanti dalla società e che include anche la DKV Card (con cui fare rifornimento senza contanti e ovunque di carburante, pagare pedaggi e altri servizi in tutta Europa) e un portale in otto lingue (con collegamento diretto a DKV Cockpit per il controllo delle proprie transazioni e accesso alla propria pagina per lo scarico delle fatture DKV eInvoice). Tra i vantaggi della fatturazione elettronica di DKV: design concreto, pratico e intuitivo con la possibilità di impostare il report del parco veicolare secondo propri criteri; conformità al diritto fiscale in tutta Europa (incluse Svizzera e Norvegia); presenza di svariate informazioni dettagliate e sicurezza grazie alla protezione anticopia di ultima generazione; ricezione immediata, copia della fattura facoltativa e preforata; fattura on demand con possibilità di invio fino a 5 destinatari; collegamenti PDF per un controllo interattivo su DKV Maps. Si veda anche il video: http://youtu.be/pUjL_0RapuY


EASY CLOUD: sistema Webcontainer

Webcontainer consente di monitorare la posizione in tempo reale di un contenitore sulla cartografia mondiale (Google Map) e di determinare il porto e il tempo trascorso. La posizione del contenitore è monitorata sia via mare, che via aerea e via terra, dal punto d’imbarco al magazzino di logistica. Il sistema di tracciamento del contenitore consente al cliente un reale controllo e un incremento dell’efficienza nella filiera dei trasporti intermodali e multimodali. Sapere in qualsiasi momento dove è il carico significa poter prendere decisioni certe e ottimizzare tutta la catena del processo di trasporto. Webcontainer è  un’applicazione erogata via web e utilizza la tecnologia web service che consente l’interoperabilità tra sistemi informatici diversi (server trasportatore → server Webcontainer), senza richiedere alterazione del sistema informatico esistente.  Lo scambio dei dati avviene in modo automatico e in sicurezza. Non ci sono costi di investimento. Il servizio viene erogato “flat”,  a consumo.

 

ELPE GLOBAL LOGISTIC SERVICES: progetto 1° contest “Can you Elpe us?”

Organizzato con la collaborazione dell’Università degli Studi di Torino, il progetto ha consentito al gruppo logistico torinese di raccontarsi attraverso il talento e la voglia di emergere dei giovani studenti universitari del corso di laurea in Dams (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo). “Can you Elpe us?” è un contest finalizzato alla produzione di cortometraggi lunghi non più di 120 secondi che esprimano l’anima di Elpe attraverso cinque concetti che hanno contraddistinto i primi 20 anni di attività del gruppo: spirito di squadra, passione, altruismo, coraggio e persone che muovono aziende. A determinare i primi dieci classificati e i vincitori è stata una giuria di esperti qualificati selezionati dal Dams (giornalisti, registi, attori, docenti, personaggi di rilievo del mondo della cultura piemontese). Ai vincitori è andata anche una somma di denaro (1° posto: € 2.500,00; 2° posto: € 1.500,00; 3° posto: € 1.000,00; dal 4° al 10° posto: € 50,00).

 

FERCAM: impegno ambientale

L'operatore 1) attua un costante rinnovo del proprio parco mezzi, investe in tecnologie per il costante monitoraggio dei parametri critici e il miglioramento nell’utilizzo di risorse; 2) pone elevata attenzione alle possibilità di sviluppo di modalità di trasporto alternative (ha inserito nella propria flotta mezzi a biodiesel ed è in previsione la conversione di altre motrici da diesel a biodiesel; annualmente trasporta circa 15.000 unità di carico con il sistema intermodale ferrovia-strada – emblematico il caso della filiale di Sassuolo per la logistica delle piastrelle, si veda slide 7); 3) investe in interventi per il risparmio energetico sugli edifici di proprietà (impianti fotovoltaici presso le filiali di Bolzano, Verona e Milano + “relamping” in alcune strutture); 4) attua interventi di formazione e informazione del personale rispetto a tematiche ambientali; 5) promuove comportamenti ambientali dei dipendenti. Quanto al parco mezzi (punto 1) tutte le motrici sono di categoria Euro 5 EEV e Euro 6; entro la fine del 2015 il 30% del parco mezzi sarà Euro 6; l’operatore ha inoltre sviluppato e implementato un programma interno di gestione del carburante allo scopo di monitorare, analizzare e adottare opportuni correttivi con riferimento a uso e costo dei carburante e caratteristiche dei carburanti utilizzati.

 

GEFCO: innovazione nella gestione delle risorse umane

Dal 2013 GEFCO Italia ha intrapreso un cammino di forte cambiamento interno, attivando una vera e propria “mobilitazione del capitale umano” attraverso una logica “bottom-up” anziché “top-down”. Tra tutti i dipendenti sono stati individuati i “key people”, persone chiave, che - attraverso i loro comportamenti - hanno dimostrato di essere motivate e ingaggiate nell’affrontare il cambiamento e la costruzione di un nuovo modello di business.  Le attività svolte (rientrano in una modalità sperimentale di formazione impostata attraverso gruppi di lavoro e coordinata da un importante società formativa leader di mercato) hanno consentito a GEFCO di definire visione e strategia per i prossimi anni. L’impostazione del “business model” così realizzata è stata condivisa con l’intera organizzazione tramite road show presso le filiali dell’operatore in Italia e che hanno visto la partecipazione dei manager GEFCO. Durante le sessioni ciascun dipendente ha ricevuto una formazione sulle logiche delle metodologie adottate; è stato inoltre informato sugli obiettivi che il 3PL intende raggiungere e, soprattutto, ha potuto partecipare attivamente con idee e suggerimenti alla realizzazione del business model. Il risultato di oltre un anno di lavoro è stato un progetto condiviso e realizzabile grazie alla partecipazione attiva e quotidiana dell’intero staff.

 

GEODIS: progetto “IiP” – Investors in People”

L'ente Investors in People è stato istituito nel 1991 dal governo britannico per aiutare le organizzazioni a ottenere il meglio dalle proprie risorse umane. Due decenni più tardi, gli standard IiP sono diventati sinonimo di eccellenza e avanguardia nella gestione del personale: oltre 15.000 organizzazioni in 75 Paesi hanno ottenuto questa prestigiosa certificazione. In Italia sono però pochissime le società che se ne possono fregiare, tra queste Geodis. Investors in People (IiP) è uno strumento di gestione per migliorare la performance attraverso i propri dipendenti. IIP si basa su standard manageriali di best practice riconosciuti a livello internazionale; le ricerche dimostrano che le organizzazioni che utilizzano gli standard IiP, a sostegno del loro approccio alla gestione delle persone, ottengono benefici in termini di redditività, sostenibilità e ottimismo per il futuro. Dieci gli indicatori da soddisfare (slide 9 e 10), tra cui al punto 7 si legge “i collaboratori sono incoraggiati ad assumere iniziative e responsabilità grazie al loro coinvolgimento nel processo decisionale”.

 

GEODIS: innovazione continua e massimizzazione del valore tramite l’approccio Lean

(+ analisi del caso Bosh a Castel San Giovanni, si veda ultima parte della relazione)

Partito nel 2013, il GLP Global Lean Project di GEODIS ha interessato le sedi della linea di business relativa alla contract logistics presenti in Francia, Germania, Irlanda, Olanda e Italia, coinvolgendo oltre 800 persone in un processo di formazione e di miglioramento continuo. È stato anche istituito un comitato di direzione con i seguenti compiti: assicurarsi che la progressione del progetto sia buona; convalidare la direzione del progetto; prendere decisioni per quanto riguarda domande o problemi; discutere e convalidare il budget del progetto. Dal lancio del GLP in Italia sono partiti 45 progetti in ambito operativo e 1 in ambito amministrativo. L’obiettivo finale è di rivedere tutti i processi aziendali per individuare aree di miglioramento ed eliminare sprechi di risorse. Alcuni tra i principali risultati: incrementi di produttività; riduzione delle ore di attività amministrativa; minori tempi di ricezione e controllo; risparmio nel consumo di carta; diminuzione del numero di errori (inversione codici, etichette errate..) e decremento del numero di anomalie segnalate dal cliente.

 

HIL - Bologna and Parma Intermodal Terminals: contratto di rete per la gestione dell’ultimo miglio ferroviario

Le società Terminali Italia (FS) e Gestione Servizi Interporto (Interporto Bologna) hanno stipulato a luglio 2014 il contratto di rete “hub intermodale e logistico” (HIL), attivo in particolare nei terminal di Bologna Interporto e Parma Castelguelfo, ma che apre le potenzialità di collaborazione anche agli altri impianti della Regione o del network di Terminali Italia. HIL, attraverso la costituzione di un modello basato sul “contratto di rete”, punta a rendere efficiente gestione e utilizzo ottimale dell’infrastruttura e dei servizi correlati (ultimo miglio). Si focalizza sia sulla fornitura dei servizi terminalistici (handling e manovra) e dei servizi complementari, sia sull’attività di marketing operativo e di studio e progettazione di nuovi servizi che daranno impulso al trasporto combinato. Tra gli obiettivi del progetto: 1) gestire ed eseguire i servizi dell’ultimo miglio in tutti i terminali di competenza della rete (manovre, handling, manutenzioni, sistemi informativi, riparazioni, carico-scarico, facchinaggio, ecc.) attraverso un soggetto industriale forte, capace di generare efficienza e qualità; 2) favorire sinergie e cooperazioni, nazionali e internazionali, mirate a costruire una rete di servizi di logistica intermodale che, attraverso la conversione dei termini di vendita da “franco fabbrica” a “franco destino”, permetta il controllo dell’intera catena logistica. Nelle ultime tre slide presentati il “corridoio controllato doganale” e il primo servizio intermodale in arrivo a Bologna (tratta Frankfurt -Bologna/Ancona/Ravenna-GR).


INTERPORTO MARCHE: contratto di rete di impresa per la creazione della piattaforma logistica delle Marche (PLM)

Nell’agosto 2014 Interporto Marche Spa e Aerdorica Spa (società di gestione dell’aeroporto delle Marche) hanno stipulato un contratto di rete di impresa avente per oggetto la «creazione della Piattaforma Logistica delle Marche - PLM - rete di infrastrutture di trasporti e servizi di logistica operanti nella Regione Marche, per la pianificazione, organizzazione e gestione di attività a valore aggiunto in ambito competitivo, industriale, logistico ed amministrativo, a supporto degli operatori economici marchigiani, nazionali ed esteri». Una visione sinergica tra interporto e aeroporto che rafforza lo sviluppo dell’intermodalità cielo/terra, gettando solide basi per la costituzione di un distretto della logistica coerente con gli obiettivi di sviluppo di un modello trasportistico Intermodale nel centro Italia.


INTERPORTO PADOVA: progetto installazione grandi gru a portale elettriche

Il progetto prevede l’installazione di 4 grandi gru a portale elettriche nel terminal intermodale di Interporto Padova con gli obiettivi di rendere più efficiente e attrattivo lo shift modale del nodo logistico di Padova, di incrementarne la capacità di stoccaggio e di conseguenza di innalzare il livello di competitività dello stesso a livello internazionale, anche nell’ottica di una logistica green. L'investimento complessivo previsto è di 16 milioni di euro. Il progetto è stato presentato a Bruxelles a fine febbraio 2015 da Interporto Padova SpA (con l’avvallo preventivo obbligatorio del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) nell’ambito del primo bando lanciato dall’Innovation & Networks Executive Agency (INEA).  A metà luglio il Comitato dei 28 Paesi membri Ue ha approvato la proposta della Commissione Europea relativamente ai progetti infrastrutturali strategici da finanziare tramite il programma europeo “CEF” - Connecting Europe Facility, tra i quali figura pure il progetto di Interporto Padova che, con 3,396 milioni di euro, ha ricevuto il terzo finanziamento per ordine di importanza, dopo due interporti spagnoli.


JOB SOLUTION: progetto innovativo in ambito formativo

Il consorzio logistico ha attivato uno speciale percorso formativo richiesto da un primario operatore logistico dell’area nordestina (Fahrenheit srl) e riservato a una decina di addetti del settore commerciale nell’ambito dei servizi logistici erogati. Oltre che su una forte interattività tra docenti e allievi, la formazione ha puntato sia su misure operative oggettive ed esperienziali sia su misure che sfruttano l’utilizzo delle modalità ICT aziendali. Il percorso formativo ha portato il personale scelto ad avere una profonda conoscenza dei concetti di marketing applicati alla logistica, delle tecniche di vendita e delle metodologie di approccio al mercato, poggiando però su una solida esperienza maturata nell’ambito della realtà operativa del cliente Fahrenheit srl.


KUEHE + NAGEL: visibilità ed efficientamento dei flussi logistici multimodali del Gruppo Coesia

Coesia Group (gruppo di aziende di soluzioni industriali basato sull'innovazione e che opera globalmente, con sede a Bologna), avendo deciso di centralizzare lo spending logistico del gruppo e delle sue divisioni, si è prefissato come principale obiettivo il perseguire la riduzione del numero dei provider logistici per raggiungere un efficientamento dei costi e un miglioramento dei processi. Kuehne + Nagel  sta contribuendo al raggiungimento dell’obiettivo operando attraverso alcune importanti leve a cominciare dalla “visibilità”. La soluzione implementata da K+N sta portando a u

Candidato: BCube

Oggetto candidatura: BCube World Class Manufacturing (WCM)

Candidato: BCube Air Cargo

Oggetto candidatura: Certificazione CEIV Pharma della IATA a Fiumicino e Malpensa

Candidato: CE.P.I.M. - Interporto di Parma

Oggetto candidatura: Treno intermodale “Grando duro Ravenna-Parma”

Candidato: Ceva Italia

Oggetto candidatura: Tyre City

Candidato: CHEP Italia

Oggetto candidatura: “Logistica a spreco zero“ assieme a CocaCola e Carrefour

Candidato: CONSORZIO ZAI

Oggetto candidatura: Sistema di gestione integrato ISO 9001, SA 8000, BS OHSAS 18001

Candidato: DHL SUPPLY CHAIN Italy

Oggetto candidatura: “Bank of skills”

Candidato: DHL SUPPLY CHAIN Italy

Oggetto candidatura: Specialista Certificato della Supply Chain (CSCS)

Candidato: DKV Euro Service

Oggetto candidatura: DKV eInvoice

Cadidato: EASY CLOUD

Oggetto candidatura: Sistema Webcontainer

Candidato: ELPE GLOBAL LOGISTIC SERVICES

Oggetto candidatura: Primo contest “Can you Elpe us?”

Candidato: FERCAM

Oggetto candidatura: Impegno ”ambientale” su vari fronti

Candidato: GEFCO

Oggetto candidatura: Innovazione nella gestione delle Risorse umane

Candidato: GEODIS

Oggetto candidatura: Progetto “IiP” – Investors in People”

Candidato: GEODIS

Oggetto candidatura: Innovazione continua e massimizzazione del valore tramite l’approccio Lean

Candidato: HIL - Bologna and Parma Intermodal Terminals

Oggetto candidatura: Contratto di rete per la gestione dell’ultimo miglio ferroviario

Candidato: INTERPORTO MARCHE

Oggetto candidatura: Contratto di rete di impresa per la creazione della piattaforma logistica delle Marche (PLM)

Candidato: INTERPORTO PADOVA

Oggetto candidatura: progetto installazione grandi gru a portale elettriche

Candidato: JOB SOLUTION

Oggetto candidature: Progetto innovativo in ambito formativo

Candidato: KUEHNE + NAGEL

Oggetto candidatura: Visibilità ed efficientamento dei flussi logistici multimodali del Gruppo Coesia

Candidato: LINDE MATERIAL HANDLING

Oggetto candidatura: Innovazione tecnologica (carrelli industriali robotizzati “Driven by Balyo”)

Candidato: LOGISTICA UNO EUROPE

Oggetto candidature: Progetto “e-ONE”

Candidato: NEOLOGISTICA

Oggetto candidatura: Revamping con innovazioni tecnologiche e green nel nuovo magazzino automatico di Origgio (Varese)

Candidato: NOLPAL

Oggetto candidatura: Progetto “Frozen Epal”

Candidato: OM STILL

Oggetto candidatura: Innovazione tecnologica per il nuovo magazzino gruppo Caprari

Candidato: SANPELLEGRINO GROUP

Oggetto candidatura: : Innovazione in ambito sostenibilità ambientale (impiego veicoli LNG)

Candidato: STEF ITALIA

Oggetto candidatura: Progetto adesione “Piano di Risparmio Aziendale” da parte dei dipendenti

Candidato: TOYOTA MATERIAL HANDLING ITALIA

Oggetto candidatura: Soluzione tecnologicamente avanzata di fleet management “Toyota I_Site”

Candidato: XPO LOGISTICS

Oggetto candidatura: Progetto di automazione multishutte a Pontenure

SERGIO AGUIARI

Premio alla memoria

FAUSTO BENZI

Ideatore del metodo ”Semplicity” per le PMI

FAUSTO BENZI

Ideatore del metodo ”Semplicity” per le PMI (2° testo)

FAUSTO BENZI

Ideatore del metodo ”Semplicity” per le PMI (3° testo)

FEDERICO ONETO

Responsabile logistica di Expo 2015

FEDERICO ONETO

Responsabile logistica di Expo 2015 (2° testo)