
Con la recente prima riunione ufficiale del Comitato di indirizzo, prende avvio la fase operativa della Zona Logistica Semplificata (ZLS) dell’Emilia-Romagna. Un progetto strategico che punta a rendere la Regione un polo logistico e produttivo di riferimento a livello europeo.
La ZLS nasce per favorire nuovi investimenti, semplificare le procedure burocratiche e valorizzare il ruolo del porto di Ravenna come porta d’accesso privilegiata al mercato europeo. Con oltre 4.560 ettari di estensione, coinvolge 28 enti su 9 province, comprendendo 25 aree produttive, 11 hub intermodali e l’intero scalo portuale ravennate.
Progetto condiviso per un nuovo modello di sviluppo
All’incontro inaugurale hanno partecipato i principali rappresentanti istituzionali, tra cui Michele de Pascale, Presidente della Regione e del Comitato ZLS; Irene Priolo, Assessora regionale a Infrastrutture e Trasporti, Francesco Benevolo, Presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna, nonché e sponenti di Ministeri, Province, Comuni, Camera di Commercio e Città Metropolitana. “Le semplificazioni amministrative, le agevolazioni fiscali e i tempi autorizzativi più rapidi rappresentano un’opportunità concreta per le imprese”, dichiarano de Pascale e Priolo. “La ZLS non è solo un intervento tecnico, ma una leva per la crescita sostenibile e l’innovazione, che mette in rete competenze, infrastrutture e territori.”
Misure concrete per attrarre investimenti e favorire la crescita
La Zona Logistica Semplificata prevede un pacchetto integrato di agevolazioni pensate per sostenere lo sviluppo industriale e la transizione ecologica:
Credito d’imposta statale per investimenti in beni strumentali
Creazione di una Zona Franca Doganale Interclusa nel porto di Ravenna o in aree strategiche della ZLS
Utilizzo della piattaforma digitale Accesso Unitario per semplificare le autorizzazioni
Riduzioni dei costi per pratiche ambientali e autorizzative
Incentivi regionali nei bandi FESR 2021-2027
Sconti fino al 30% sul contributo di costruzione e agevolazioni TARI nei Comuni aderenti.
Connessioni europee e sviluppo sostenibile
Il rafforzamento della ZLS punta a una maggiore integrazione con le direttrici europee, valorizzando il porto di Ravenna come nodo intermodale strategico. La governance multilivello garantisce un coordinamento efficace tra enti locali, Regione e Governo, con l’obiettivo di ridurre i tempi di attivazione degli investimenti, migliorare la competitività delle imprese e incentivare progetti ad alto valore aggiunto tecnologico e ambientale.