25/10/2017
Il Consorzio ZAI - Interporto Quadrante Europa di Verona ha ospitato giovedì 25 ottobre l’incontro dell’advisory group di ferrovie e terminal del rail freight corridor n. 3 che si sviluppa lungo l’asse del Brennero, con la partecipazione di rappresentanti delle ferrovie italiane, tedesche, di imprese ferroviarie europee e di gestori di terminal intermodali o portuali localizzati lungo il corridoio.
Si tratta di un gruppo di lavoro istituito nell’ambito dei corridoi ferroviari merci, al fine di coordinare le azioni di gestione e previsione futura dell’andamento dei traffici e della capacità di trasporto lungo il corridoio.
Lo scopo dell'advisory board
E' quello di elaborare studi per migliorare l'attrattività del corridoio, monitorandone le performance e fornendo studi sull'aumento della sua capacità. Ciò è finalizzato a incrementare i flussi di trasporto merci ferroviario e ad accrescere efficienza, competitività e sostenibilità del trasporto lungo il corridoio scandinavo-mediterraneo passante per l’asse del Brennero.
Programmi di gestione dell’asse nei prossimi anni
Oggetto di questo incontro annuale tecnico sono stati i programmi di gestione dell’asse nei prossimi anni, anche alla luce dei lavori di manutenzione programmati sia sul versante italiano che austriaco del Brennero, le previsioni di traffico del breve e medio periodo, oltre a un’importante discussione sull’idea di un’unità di crisi di corridoio, per evitare i possibili effetti di incidenti come quello occorso a Rastatt ad agosto.
“I risultati del Gruppo di lavoro sono di fondamentale importanza per Verona - afferma il presidente del Consorzio ZAI, Matteo Gasparato – in quanto il corridoio ScanMed costituisce per l’Interporto Quadrante Europa il principale asse di traffico. Ci stiamo infatti impegnando in prima persona per lo sviluppo dei traffici anche attraverso importanti investimenti nel nostro nuovo terminal."
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