13/11/2017

Alcuni parlamentari europei incontrano ANITA a Verona

Isabella De Monte, Ismail Ertug, Massimiliano Salini e Jens Nilsson sono i quattro parlamentari europei, di varie nazionalità, facenti parte della Commissione trasporti e relatori di alcune proposte tra le più impegnative del pacchetto mobilità UE, che insieme a Roberto Parrillo, presidente dell’ETF (European Transport Federation), hanno dato vita a un ampio dibattito sull’autotrasporto durante il convegno che si è svolto di recente a Verona. Thomas Baumgartner, presidente di ANITA, ha aperto i lavori illustrando la posizione dell’associazione sulle tematiche che riguardano il settore del trasporto stradale, inserite nel "pacchetto mobilità" UE attualmente in discussione a Bruxelles, che ha trovato piena condivisione da parte degli ospiti europei, i quali hanno mostrato il proprio apprezzamento.


Regole certe e condizioni paritarie nell'autotrasporto UE
“Nei prossimi sette mesi si deciderà il futuro del trasporto stradale -  ha dichiarato Baumgartner, nel presentare le proposte dell’associazione sui temi fondamentali come distacco, cabotaggio, accesso alla professione, tempi di guida e riposo dei conducenti professionali, di fronte ad un’ampia platea di partecipanti - È stato importante ascoltare gli interventi dei relatori che sono perfettamente coincidenti con le nostre posizioni e faremo la nostra parte in Europa insieme ad altre 12 associazioni europee del settore, con le quali abbiamo sottoscritto un documento programmatico già presentato alle Istituzioni dell’Unione. Serve forza di volontà e tanta determinazione, soprattutto in tema di cabotaggio, che nella proposta della Commissione rappresenta per ANITA una liberalizzazione di fatto, inaccettabile fino a che perdurino condizioni di dumping sociale e concorrenza sleale. Abbiamo bisogno di regole certe, di condizioni paritarie di concorrenza tra i vari Paesi membri dell’Unione prima di poter immaginare ulteriori liberalizzazioni".

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