Dopo l’annuncio del primo closing avvenuto a inizio settembre Argos Climate Action, primo fondo europeo di buyout “grey to green”, ha effettuato l’ingresso in Bracchi, operatore del trasporto merci e della logistica, con una quota di maggioranza. L’operazione è stata realizzata con il coinvestimento da parte di Anima Alternative SGR, Clessidra Capital Credit SGR e il management. L’azienda è stata rilevata dai fondi IGI Private Equity e Siparex.
Nata come azienda di trasporti locale italiana, Bracchi oggi è tra i più importanti operatori logistici e di trasporto a livello europeo, e gestisce servizi su misura in settori di nicchia altamente specializzati come gli ascensori, le attrezzature agricole e i marchi del lusso. L'azienda conta 650 dipendenti e ha generato, nel 2022, un fatturato di oltre 180 milioni di euro operando da 7 sedi regionali e 11 hub in Europa, mentre per il 2023 è attesa una chiusura a circa 200 milioni.
Il business plan per gli anni futuri prevede di espandere la copertura geografica, acquisire nuovo know-how tecnico in altre nicchie logistiche speciali e far crescere la base clienti. In ossequio alla mission del fondo, centrale per la tesi di investimento e la creazione di valore, è l’ambizioso piano di decarbonizzazione delle operations che mira a dimezzare l'intensità delle emissioni di CO2 nell'arco di cinque anni negli ambiti scope 1, 2 e 3.
Supportato dalla forte volontà del management di avviare una transizione ambientale, il piano è guidato dalla domanda, in quanto i principali clienti di Bracchi stanno già accelerando la decarbonizzazione della loro filiera a monte e a valle, è sostenuto da soluzioni tecniche validate in un settore a così alto impatto carbonico ed è basato su partnership innovative relativamente al procurement di biocarburanti. Il nuovo consiglio di amministrazione sarà presieduto da Paolo Scaroni, che guiderà l’azienda nel suo percorso di decarbonizzazione, con focus strategico sui biocarburanti innovativi e altri sistemi di mobilità sostenibile.
La transazione è stata strutturata con un mix di equity (sottoscritto da Argos Climate Action Fund, Anima Alternative 1, Clessidra Private Debt Fund), finanziamento junior (fornito da Anima Alternative 1 e Clessidra Private Debt Fund) e finanziamento senior fornito da BNL e BancoBPM.
Si tratta della prima pietra miliare della strategia di estensione della piattaforma Argos Wityu al di là degli storici fondi Mid-Market. Sostenuto da istituzioni pubbliche, investitori istituzionali e family office, tutti con profonde convinzioni sulla necessità di contribuire attivamente alla mitigazione dei cambiamenti climatici senza compromettere i rendimenti finanziari, Argos Climate Action è una risposta alle loro aspettative nel panorama del Mid-Market buyout europeo. A settembre 2023, Argos Wityu ha annunciato il primo closing di Argos Climate Action per 120 milioni, raggiungendo il 40% del suo obiettivo iniziale.