03/01/2018

Aumenti pedaggi autostradali, scende in campo anche Zingaretti

Il risveglio brusco e la conseguente protesta di pendolari e trasportatori a seguito dell’aumento dei pedaggi autostradali sembra non placarsi. Gli ultimi a non arrendersi sono i pendolari della Strada dei Parchi, lungo la A24 Roma-L’Aquila, che hanno visto crescere di quasi il 13% il costo del transito su tale tratta. Alla protesta si è unito anche il Centro agroalimentare di Roma, i cui grossisti, dettaglianti e trasportatori spesso utilizzano l’arteria autostradale per il loro business. 

E così a loro fianco si è mosso Nicola Zingaretti, presidente della regione Lazio, che in un tweet ha scritto: “L’aumento dei pedaggi sulla A24 è una vera follia! Lo ripeto: faremo opposizione con ogni mezzo, bisogna creare fronte comune dalla parte dei cittadini pendolari. Per questo già martedì prossimo incontrerò il ministro dei Trasporti Delrio con l’obiettivo di fermare questo rincaro". Una mossa elettorale, secondo gli oppositori di Zincaretti; un atto atteso dai tanti pendolari sul piede di guerra. 
 

Sebbene l’aumento medio dei pedaggi sulla rete autostradale italiana siadel 2,74%, vi sono tratti particolarmente penalizzati: merita infatti una menzione l’aumento record per i 31 chilometri della concessionaria Rav, Aosta Ovest-Morgex, saliti di ben il 52%, oppure la già citata Strada dei Parchi (+12,89%), la Milano Serravalle-Milano Tangenziali (+13,91%) e la Torino-Milano (+8,34%).
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