11/09/2020

Brambles utilizza solo legname da fonti sostenibili certificate

La multinazionale specializzata in soluzioni per la supply chain attiva in quasi 60 paesi - tra cui l’Italia - con il marchio Chep, non è semplicemente un punto di riferimento in relazione al business caratteristico, ma anche un’organizzazione in grado di fungere da modello in materia di sostenibilità. 

 

In linea con il suo impegno mirato alla deforestazione zero, ha raggiunto l’obiettivo di fare esclusivamente uso, a livello globale, di legname proveniente da foreste di tutto il mondo gestite in maniera sostenibile. Le foreste in questione devono essere certificate dal Forest Stewardship Council (FSC) o dal Program for the Endorsement of Forest Certification (PEFC). Queste due organizzazioni non a scopo di lucro certificano esclusivamente attività silvicole che seguono best practice internazionali, sia per quanto riguarda l’ impianto di nuovi alberi per sostituire quelli abbattuti, sia in termini di impegno a garantire un impatto positivo sulle comunità circostanti e sulla fauna locale. 

 

Questo target era compreso negli obiettivi di sostenibilità 2020 formulati da Brambles nel 2015. Gli obiettivi in questione, basati sul programma aziendale battezzato Better Business, Better Planet, Better Communities, sono stati formulati con l’intento di allinearli ai principali obiettivi dell’ONU per lo sviluppo sostenibile (SDG).

 

Fra i fattori a cui Brambles ha dedicato particolare attenzione nell’intento di contribuire a un pianeta migliore si annovera l’impatto ambientale della sua attività. Benché il modello di “condivisione e riutilizzo" da essa adottato salvi ogni anno circa 1,7 milioni di alberi, la società era consapevole di essere un’azienda dal potenziale ancora superiore. È stata così presa la decisione di modificare la politica aziendale di approvvigionamento dei materiali per i nuovi pallet e il legname per le riparazioni che si rendono necessari ogni anno.

 

Secondo il Fondo mondiale per la natura, documento di posizione del WWF del 2019 sulle foreste e sulla mitigazione dei cambiamenti climatici, le foreste sono la più grande riserva di anidride carbonica terrestre e la deforestazione è la terza più grande fonte di emissioni di gas a effetto serra dopo il carbone e il petrolio. Le foreste certificate garantiscono l’impiego di procedure in linea con uno standard gestionale riconosciuto volto a conservare e accrescere la biomassa, garantire il ripristino del terreno e salvaguardare il suolo e le risorse idriche. I programmi hanno inoltre un impatto positivo dal punto di vista sociale ed economico per le comunità locali, in termini di diritti umani e dei lavoratori.


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