L'operatore e l’intero settore logistico Italiano, attualmente affrontano una serie
di sfide che sono il risultato di pratiche diffuse in materia di contratti di
manodopera. L’azienda è consapevole del problema ed è determinata ad affermarsi come punto di riferimento per il
settore, in stretta collaborazione con le autorità competenti.
CEVA Logistics Italia ha lanciato un piano finalizzato a migliorare le procedure interne per la gestione dei contratti di manodopera. La realizzazione di una struttura di controllo interno garantirà una visione complessiva dei contratti di manodopera e la funzione acquisti assumerà un ruolo strategico a diretto riporto dell’amministratore delegato.
Nel continuare la propria collaborazione con il tribunale di Milano, CEVA
Logistics Italia insieme ad altri operatori logistici parteciperà a un tavolo
tecnico organizzato dal prefetto di Milano che riunirà gli operatori del
settore per gestire al meglio l’utilizzo della manodopera e favorire una concorrenza
leale.
“Il nostro piano d’intervento radicale ci renderà il fornitore di servizi più conforme alle normative e diventeremo un punto di riferimento per il settore logistico italiano - dice Nicolas Sartini, chief executive officer del gruppo CEVA Logistics - La nostra stretta collaborazione con l’autorità giudiziaria e il riscontro positivo all’udienza del 16 luglio confermano che siamo sulla strada giusta".
“CEVA Logistics Italia ha già
avviato numerose iniziative nei mesi scorsi e continuerà a realizzare il
proprio piano d’intervento agendo con decisione, in collaborazione con i propri
partner", gli fa eco
Con la trasformazione del proprio modello organizzativo, il 3PL è impegnato a compiere importanti passi e aspira a diventare modello di riferimento per i fornitori di servizi logistici. Il percorso avviene in parallelo ai progetti aziendali di eccellenza operativa, volti a incrementare la fiducia della clientela e consolidare la crescita del business.