Nell’ambito del programma Green Ports, collegato al Piano Nazionale di Ripartenza e Resilienza e voluto dal ministero della Transizione Ecologica (MiTE), l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico settentrionale si è aggiudicata 21.7 milioni di euro di finanziamenti per la realizzazione di nove progetti relativi all’efficientamento energetico e alla produzione di energia da fonti rinnovabili negli scali di Venezia e Chioggia.
Le proposte progettuali, presentate dall’Authority veneta e dai terminalisti coinvolti, ciascuno per propria competenza in risposta al bando previsto dal programma Green Ports del MITE che ha lo scopo di ridurre le emissioni di CO2 e degli altri inquinanti connessi alla combustione di fossili nei porti e nelle città portuali, dovranno essere attuate entro il 2025.
Nel dettaglio, i porti di Venezia e Chioggia si sono visti assegnare 11.6 milioni di euro per la realizzazione di impianti fotovoltaici presso i terminal PSA Venice–Vecon, Terminal Rinfuse Venezia SPA e Venezia Terminal Passeggeri, per l’elettrificazione delle banchine Veneto e Sali del Terminal Multiservice a Porto Marghera e per l’installazione di otto colonnine per l’alimentazione di energia elettrica per autovetture.
A queste si aggiungono le risorse riconosciute per gli investimenti dedicati allo sviluppo dell’idrogeno per complessivi 10.1 milioni di euro destinati alla realizzazione di una piccola centrale di produzione e della relativa stazione di rifornimento, all’acquisto di due locotrattori ad idrogeno e di un mezzo nautico ad idrogeno e infine la creazione di un punto di produzione di energia elettrica a cella combustibile nell’area Venice Newport Container & Logistics S.p.A.