09/04/2020

Decreto Liquidità (8/4(2020 n.23):ecco i provvedimenti

Ecco una sintesi dei principali provvedimenti adottati dal Governo con il recente decreto Liquidità (decreto 8 aprile 2020 n. 23).

 

a) Sostegno alla liquidità delle imprese: il Governo ha stanziato 400 miliardi di euro sotto forma di garanzie da parte dello Stato tramite il Fondo Centrale di garanzia PMI e la società SACE Spa per le grandi imprese:

Finanziamenti fino a 25.000 euro, nessuna valutazione del merito creditizio, garanzia gratuita al 100% da parte dello Stato, in pratica non ci sarà una vera istruttoria della banca, ma solo un controllo formale del rispetto dei requisiti:

   1) attività esistenti al 31/12/2018, importo massimo finanziamento: 25% dei ricavi dell’ultimo bilancio depositato (Srl e Cooperative) o dell’ultima dichiarazione dei redditi (Snc, Sas, imprese individuali, professionisti), quindi ad oggi l’anno di riferimento è il 2018;

   2) attività costituite dal 01/01/2019, importo massimo finanziamento: 25% dei ricavi del 2019 che dovranno essere dichiarati con autocertificazione da parte del titolare o legale rappresentante

   3) durata e pagamento: massimo 6 anni, preammortamento di 24 mesi, ovvero per i primi 24 mesi si pagheranno solo gli interessi senza rimborsare la quota capitale;

   4) interessi: si prevede non oltre l’1,5%, ma il dato deve essere confermato

Finanziamenti superiori a 25.000 euro, preventiva valutazione del merito creditizio, garanzia gratuita al 90% da parte dello Stato con possibilità di estenderla al 100% attraverso l’utilizzo dei Confidi, l’istruttoria richiederà una valutazione degli ultimi bilanci per verificare la capacità di pagare le rate del prestito, sarà comunque più leggera rispetto ad un’istruttoria ordinaria:

   1) attività esistenti al 31/12/2018, importo massimo finanziabile: il minore tra il doppio del costo del personale 2019 ed il 25% dei ricavi del 2019;

   2) attività costituite dal 01/01/2019, importo massimo finanziabile: il minore tra il doppio del costo del personale 2019 ed il 25% dei ricavi del 2019, dichiarati con autocertificazione da parte del titolare o legale rappresentante

   3) durata e pagamento: durata e preammortamento ancora da definire

   4) interessi: da definire 

Condizioni per entrambi i finanziamenti

   1) non bisogna avere sofferenze, sconfini o posizioni deteriorate nei confronti delle banche, antecedenti al 31 gennaio 2020

   2) purtroppo è necessario attendere l’autorizzazione della Comunità Europea, trattandosi di aiuti di Stato (condizioni più favorevoli rispetto a quelle applicate in altri paesi europei)

Commento: la richiesta di finanziamento potrà avvenire esclusivamente tramite la modulistica della propria banca. L’Associazione Bancaria Italiana nei prossimi giorni invierà una circolare alle banche con tutte le procedure da seguire, si spera che i tempi per l’autorizzazione comunitaria siano veloci.

 

b) sospensione F24 paghe, contributi e Iva in scadenza ad aprile e maggio

1) attività esistenti al 31/03/2019: i soggetti che hanno subito una riduzione del fatturato almeno pari al 33% nei mesi di marzo e aprile 2020 rispetto agli stessi mesi del 2019, potranno versare gli F24 in scadenza ad aprile e maggio senza interessi e sanzioni in un’unica soluzione in data 30 giugno 2020, oppure in 5 rate mensili a decorrere dal 30 giugno 2020. 

2) attività costituite dal 01/04/2019: indipendente dalla riduzione del fatturato, potranno versare gli F24 in scadenza ad aprile e maggio senza interessi e sanzioni in un’unica soluzione in data 30 giugno 2020, oppure in 5 rate mensili a decorrere dal 30 giugno 2020. 

Commento: norma piuttosto confusa e insufficiente, è probabile una modifica in fase di conversione del decreto.

 

c) credito d’imposta per sanificazione ambienti di lavoro e acquisto di DPI contro il COVID-19: è previsto un credito d’imposta anche per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale (mascherine chirurgiche, Ffp2, Ffp3, guanti, tute protettive ecc.), con modalità da definirsi con apposito successivo decreto. La misura si aggiunge al già esistente credito d’imposta per interventi di sanificazione di ambienti e strumenti di lavoro, pari al 50% della spesa sostenuta nel limite massimo di 20.000 euro (fino ad esaurimento fondi).

 

d) proroga sospensione procedimenti civili e penali: la sospensione al 30 aprile è stata prorogata all’11 maggio

 

e) golden power: potenziati i poteri del Governo per impedire acquisizione estere di società italiane in settori economici ritenuti strategici per il Paese. 


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