21/05/2020

Decreto Rilancio, i punti di interesse per la logistica

Pubblichiamo alcuni approfondimenti in merito al Decreto “Rilancio", il provvedimento da 55 miliardi di euro che il Governo ha varato per far fronte all’impatto che l’emergenza sanitaria sta producendo sull’economia.

 

Per il settore del trasporto merci ci sono agevolazioni specifiche previste venendo incontro alle richieste delle associazioni di categoria, nonchè l’ammissibilità a tutte le agevolazioni generali, in considerazione del regime derogatorio comunitario sugli aiuti di Stato attualmente in atto e all’inserimento del settore tra le filiere maggiormente colpite dalla pandemia (articolo 61 DL Cura Italia).

 



Il decreto prevede anche l’estensione alla logistica del credito d’imposta per investimenti al Sud (art.199 c.5): è stato infatti previsto che il credito di imposta per investimenti nelle regioni meridionali introdotto dall’art.1 commi 98-107 della legge n.208/2015 è applicabile ai soggetti operanti nei settori del magazzinaggio e delle spedizioni internazionali e in generale a quelli classificati col codice Ateco 52. Il regime agevolativo, se non ci saranno proroghe, scade alla fine di quest’anno ma la disposizione è rilevante soprattutto perché, perrinvio legislativo, il settore della logistica diventa beneficiario anche degli incentivi previsti per gli investimenti nelle Zone Economiche Speciali.

 

 

Il provvedimento contiene anche la proroga del pagamento dei diritti doganali (art. 161):come era stato richiesto dal mondo confederale, i pagamenti periodici e differiti dei diritti doganali in scadenza tra la data dell’1 maggio e il 31 luglio 2020 sono prorogati di 60 giorni senza applicazione di sanzioni e interessi. L’agevolazione si applica su istanza di parte e le modalità concrete di applicazione saranno stabilite con determinazione del Direttore dell’Agenzia Dogane e Monopoli, ci si augura in tempo già per la prossima scadenza del periodico. Già le scadenze dei periodici e differiti dei mesi di marzo e aprile erano state rinviate di 30 giorni per tutti gli operatori della filiera logistica, sulla base dell’articolo 61 del DL Cura Italia. Si ritiene che anche questo ulteriore rinvio potrà avvenire con gli stessi criteri, ma sul punto ci si riserva di fornire comunicazioni non appena sarà disponibile la determinazione dell’Agenzia.

 

Nel documento qui sotto allegato trovate le numerose disposizioni del provvedimento di carattere tributario valevoli per tutti i settori, logistica compresa.

 


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