Il courier spinge la crescita del cargo su Malpensa con un incremento di voli giornalieri da 30 nel 2020 a 52 di oggi, pari al + 73%. A questi numeri vanno aggiunti gli oltre 120 collegamenti su strada che fanno capo all’hub per il ritiro delle spedizioni sino alla consegna dell’ultimo miglio. Inaugurato nel marzo 2021, con un investimento da 110 milioni di euro, l’hub DHL Express di Malpensa continua a registrare numeri con il segno più. Questi ed altri dati sono stati illustrati da Nazzarena Franco, Ceo DHL Express Italy, intervenuta all’evento ‘La Ripresa parte da Malpensa’ organizzato oggi a Milano da Gruppo Trasporti, logistica e infrastrutture di Assolombarda, UNIVA e SEA.
«L’hub DHL Express di Malpensa - ha dichiarato la manager – è, per volumi e movimentazioni, il 4° hub d’Europa ed è considerato un punto chiave del Network globale di DHL Express. Grazie alla nostra posizione strategica su questo territorio, che rappresenta circa un quarto del totale dell’export italiano e un terzo dell’import nazionale, supportiamo le imprese sia locali e nazionali che producono ed esportano le proprie eccellenze nel mondo, e che ci riconoscono come partner affidabile per il loro sviluppo. Alla luce dell’attuale situazione geopolitica e sanitaria, riteniamo che il settore cargo aereo lombardo e italiano ricopra un’importanza straordinaria nel sistema economico e produttivo nazionale e quindi vada sostenuto".
La presenza a Malpensa del principale hub dell’Europa del Sud di DHL Express, connesso direttamente con la principale rete mondiale di destinazioni aeree del gruppo DHL, consente alle imprese dell’area, della Lombardia e del nord Italia, di raggiungere fino a 220 destinazioni in tutto il mondo in 24-48 ore. Con 110 milioni di euro di investimento stanziati solo per lo scalo varesino nel corso degli ultimi anni, Malpensa vale un terzo degli investimenti di DHL Express in Italia nell’ambito di un più ampio piano di potenziamento delle strutture a livello nazionale per un totale di 350 milioni di euro.
Quarto hub a livello europeo, Malpensa si aggiunge a Lipsia, East Midlands in Regno Unito e Bruxelles, ed è stato realizzato nel pieno rispetto delle più recenti linee guida del gruppo Deutsche Post DHL (DPDHL) per le nuove realizzazioni, ispirate a sostenibilità, sicurezza, efficienza. La nuova struttura, che si estende su una superficie complessiva di 55mila metri quadri, integra sotto lo stesso tetto un processo di spedizioni integrato che abbraccia tutte le fasi di spedizione, dal ritiro di una spedizione sino alla consegna dell’ultimo miglio.
La struttura è dotata di un “sorter" di ultima generazione che si snoda per 4 chilometri con la capacità di gestire oltre 38.000 pezzi all’ora in entrata e in uscita, distribuendoli ad una velocità di 2,7 metri al secondo per i pacchi e 1,85 metri al secondo per le buste, sulle 150 porte di attracco dei mezzi. A seguito di una crescita del volume delle spedizioni, per l’hub di DHL Express Italy a Malpensa è seguita una crescita del numero di persone di oltre il 50%. Ad oggi, infatti, i dipendenti sono più di 1.100, in gran parte reclutati localmente con una età media di circa 30 anni. Considerando, tutto l’indotto, quindi anche i fornitori esterni, a Malpensa lavorano circa 1.300 le persone tutti i giorni. La nuova struttura è in grado di garantire il flusso delle merci da e per l’Italia attraverso gli aeroporti nazionali di Ancona, Pisa, Napoli, da e per l’Europa con transito su Lipsia, Bruxelles, Parigi, Barcellona, Vitoria, Londra, East Midlands, Colonia, Zagabria, Atene, Budapest e Salonicco, da e per fuori Europa su Bahrain e Seul; dopo l’apertura del collegamento giornaliero con Cincinnati (USA), è seguito quello da e per Copenaghen.