Il comparto immobiliare logistico si conferma resiliente e dinamico per transazione e investimenti, con una domanda in costante crescita in tutte le location prime come Milano, Bologna e Roma. I primi mesi del 2022 sono stati caratterizzati da una richiesta e da investimenti stabili, trend che si prevede proseguiranno per tutta la restante parte dell’anno.
Oltre agli asset
logistici, oggi gli investitori pongono una particolare attenzione sui Data center e Dark Store (immobili che svolgono la funzione di magazzino, ma
organizzati come un negozio), tendenza attribuibile allo sviluppo
dell’e-commerce. Per
far fronte alla costante crescita di ordini online, infatti, molti store stanno
riorganizzando la loro catena logistica introducendo diverse soluzioni per
poter gestire gli ordini e la loro distribuzione, soprattutto nelle città.
Spostandoci sui valori immobiliari registrati nel mercato logistico in generale, la domanda si orienta principalmente sui tagli compresi tra i 5.000 mq e i 15.000 mq, registrando un +11% rispetto al semestre precedente. Questo uno dei dati emersi dal nuovo Borsino Immobiliare della Logistica H2 2021, il report sul mercato logistico redatto dal dipartimento di Ricerca di World Capital, in collaborazione con Nomisma.
Un
altro importante indicatore del sentiment di mercato, come si evince dal
Borsino, sono i canoni di locazione, sia
per il nuovo che per l’usato. In tutta Italia, delle 24
location (prime e secondary) analizzate all’interno dello studio, viene
confermato un generale incremento dei
valori di locazione. A generare tale incremento
è la forte domanda, che non
trova una sostanziale risposta nell’offerta, risultando particolarmente scarsa nel
Nord Italia.
Tale disequilibrio tra domanda e offerta porta ad avere canoni di locazioni più elevati proprio al Nord. Soffermandoci sui valori di locazione per il nuovo, le aree più attrattive risultano Milano (62 €/mq/anno), Genova (67 €/mq/anno), Bologna (57 €/mq/anno) e Bergamo (58 €/mq/anno), mentre al centro Roma (68 €/mq/anno) e Firenze (74 €/mq/anno).
Con oltre 11.000 unità locali attive e 7.700 imprese Milano è la prime location con la maggior concentrazione di aziende del settore logistico. In 8 casi su 10 si tratta di imprese con meno di 9 addetti e costituite – nel 49% dei casi – dopo il 2010. Tra le prime location in cui si registra un’importante presenza del settore logistico: Roma (9.668 unità locali attive), Napoli (8.834), Torino (5.320). Nella top 3 delle secondary location per presenza del settore logistico – in termini di unità locali attive – rientrano invece: Verona, Bologna e Padova.
NAPOLI |
Prime Location |
8.834 |
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TORINO |
Prime Location |
5.320 |
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“Negli ultimi anni la logistica ha acquisito grande rilevanza, diventando per le imprese una variabile strategica in grado di generare un vantaggio competitivo – dichiara Andrea Faini, CEO di World Capital – Proprio per questo motivo oggi le società sono sempre più propense a investire nell’asset class logistica. Non solo, la logistica continua ad essere sempre più vicina anche alla sfera occupazionale, come emerge dal nostro nuovo Snapshot sui Dark Store. Infatti, la diffusione di questi immobili ibridi segna risvolti positivi anche nel mondo del lavoro, in quanto la richiesta di figure come picker (persone deputate alla preparazione degli ordini), rider e packer (magazzinieri) negli ultimi anni è notevolmente aumentata."
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