Il Forum FerCargo ha inviato un position paper sul Piano nazionale di ripresa e resilienza al ministro e ai vice ministri del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. Lo stesso documeno sarà presentato a tutte le forza politiche nei prossimi giorni.
Il paper pone all’attenzione del decisore pubblico
l’importanza di rivedere le politiche
nel settore dei trasporti, con
particolare riguardo al trasporto ferroviario delle merci, con la finalità di orientarle verso
l’integrazione delle diverse componenti della catena logistica in un
sistema supportato da una digitalizzazione dei processi gestionali. Lo sviluppo
del concetto di “integrazione" nel settore logistico ferroviario delle merci è
in linea con l’attuale approccio ai temi della mobilità sostenibile dell’Europa
che fissa come obiettivo modale per il settore ferroviario il 30% del mercato
totale del trasporto merci entro il 2030.
È ritenuta apprezzabile la scelta strategica contenuta nel PNRR di investire sulle “infrastrutture per una mobilità sostenibile". Tuttavia, meritano maggiore attenzione – tra le altre – tre proposte coerenti con i principi del Piano e che necessitano di interventi nel breve periodo. In particolare:
• ultimo miglio ferroviario: nell’attesa di realizzare interventi importanti nelle
infrastrutture di “ultimo miglio" si ritiene fondamentale, nel breve termine,
prevedere un incentivo per le attività di manovra ferroviaria nei terminali e
nei raccordi industriali che, nella catena logistica ferroviaria, presentano
costi di esercizio elevati, provocando meno competitività al servizio
ferroviario merci nel suo complesso. Si
propone, in particolare, l’ipotesi di un “Ferrobonus dell’ultimo miglio";
• piano accelerato ERTMS: al fine di promuovere l’utilizzo di un sistema unico in tutta Europa, a
fronte degli oltre 10 ad oggi presenti, si suggerisce di erogare incentivi a favore dei possessori delle locomotive per
l’attrezzaggio di tale sistema a bordo dei propri rotabili, dal momento che
tale sistema rappresenta per le Imprese Ferroviarie merci una voce di costo
aggiuntiva senza un significativo miglioramento delle prestazioni delle
locomotive esistenti;
• formazione
del personale: nel PNRR il sostegno all’occupazione giovanile è presente in
maniera trasversale in tutte le missioni del Piano, si chiede di intervenire mediante la proroga del
contributo per la formazione macchinisti, in vigore fino al 2020, per il
prossimo triennio. Il comparto negli ultimi 3 anni, grazie al contributo,
ha assunto oltre 2.000 addetti a tempo indeterminato.
Le proposte descritte come le altre indicate nel position
paper, se realizzate, possono essere decisive per il rilancio del comparto
ferroviario delle merci, che rappresenta un settore chiave per la “transizione
ecologica".