12/06/2025

FÜRLOG riscrive la rotta: giovani, flessibilità e intuizione per navigare l’instabilità globale

In un mondo dove le coordinate cambiano di continuo e il contesto geopolitico globale assomiglia sempre più a una mappa in perenne aggiornamento, FÜRLOG sceglie di non restare ferma alla banchina. L’azienda modenese, guidata dal managing director Giuseppe Buganè, si muove con lucidità e visione: il segreto? Una squadra giovane, un monitoraggio costante delle variabili internazionali e una struttura agile che punta alla concretezza, più che alla conquista spettacolare di mercati lontani.

Nel cuore di FÜRLOG batte un centro di analisi vivace e reattivo, dove neo laureati affiancati da esperti senior setacciano quotidianamente notizie, aggiornamenti normativi e segnali deboli del mercato, traducendoli in risposte rapide per i clienti. Questo approccio non solo anticipa problemi doganali o tecnici – come imballaggi non conformi o codifiche tariffarie ambigue – ma costruisce un vantaggio competitivo reale, fondato sulla capacità di “prevenire prima di curare”.

Mentre molte aziende inseguono l’internazionalizzazione a tappe forzate, FÜRLOG coltiva radici solide a livello locale, generando crescita sostenibile e condivisa: +14% nelle movimentazioni nei primi cinque mesi del 2025, con un occhio sempre attento a rotte intermodali emergenti, come i corridoi ferroviari Asia-Europa e le soluzioni russo-uzbeke, senza dimenticare le nuove sinergie con charter privati e il Nord Africa.

La parola d’ordine è adattabilità, perché oggi le crisi possono arrivare da ogni latitudine: investire in infrastrutture, presidiare i corridoi doganali strategici come il Fast Corridor e disegnare rotte alternative significa restare un passo avanti, anche quando il contesto rallenta. Buganè è chiaro: “Velocità e adattabilità non sono optional: sono il cuore del nostro modello operativo”.

FÜRLOG non si limita a gestire la complessità: la trasforma in un’opportunità di crescita per il territorio, puntando con decisione sui giovani e su un modello d’impresa inclusivo, collaborativo, fondato sulla responsabilità. “Dobbiamo creare un ecosistema europeo che investa davvero nella formazione e nel legame tra scuola e impresa” sottolinea Buganè, “solo così potremo affrontare il futuro come protagonisti”.

La sfida di FÜRLOG è quella di costruire una logistica europea moderna, reattiva, capace di affrontare le onde della frammentazione globale con timone saldo e rotta chiara. E, a quanto pare, lo sta già facendo.

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