I vertici di ZAI fanno visita al tunnel del Brennero

Venerdi 29 giugno i vertici dell’Interporto Quadrante Europa di Verona hanno effettuato un sopralluogo al cantiere con visita al cunicolo esplorativo di Mules. Consiglieri del Consorzio ZAI e della Quadrante Servizi erano accompagnati per l’occasione da alcuni studenti del Corso Intermodalità e Logistica della Fondazione ITS LAST e da una rappresentanza dell’Ordini degli Architetti di Verona e provincia. La visita della delegazione anticipa l’evento “Brenner Corridor Intermodal Forum" organizzato dall’Interporto Quadrante Europa di Verona Giovedi 5 Luglio presso il Palazzo Direzionale. Motivo ulteriore per conoscere le prospettive del corridoio del Brennero e valutare le tematiche che verranno affrontate durante il Forum e nelle relative tavole rotonde. 

La giornata è stata dedicata allo stato di avanzamento del progetto a cui l’Interporto di Verona guarda con assoluto interesse essendo la direttrice del Brennero il principale asse d’interscambio nel quale viene generato oltre il 90% di traffico ferroviario del Quadrante Europa. “L’apertura del traforo del Brennero nel 2027 – dichiara il presidente Matteo Gasparato – garantirà al sistema logistico veronese un incremento dell’efficienza e una riduzione dei costi delle connessioni ferroviarie verso i paesi europei del Centro e Nord Europa e permetterà all’Interporto Quadrante Europa di restare primo Interporto di riferimento nei mercati italiani e internazionali. Per tali motivi stiamo lavorando a stretto contatto con RFI per dotare l’interporto di un nuovo terminal indispensabile a soddisfare sia l’offerta terminalistica sia gli standard richiesti dall’Unione Europea." 

Nella realizzazione della galleria del Brennero operano oltre 600 persone, di 50 imprese diverse, suddivise in quattro squadre che lavorano su tre turni, sette giorni su sette. Il sistema di gallerie, compreso il cunicolo esplorativo, al termine dell’opera sarà lungo complessivamente 230 chilometri, 82 dei quali sono già stati scavati. I lavori, iniziati nel 2008, secondo il cronoprogramma mostrato si concluderanno nel 2027. Data cruciale in quanto verrà migliorata in maniera decisiva la performance dell’intero corridoio ScanMed appartenente alla rete europea dei trasporti TenT e di pari passo anche l’infrastruttura intermodale veronese riceverà un beneficio positivo sui traffici.