13/06/2025

Logistica e trasporti: oltre 99.000 assunzioni in arrivo e continuano a mancare i profili giusti

Il settore della logistica e dei trasporti si conferma una delle locomotive dell’economia italiana. Secondo il Bollettino Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro, tra giugno e agosto 2025 sono previste oltre 99.000 nuove assunzioni, di cui 37.350 solo a giugno. Una vera e propria spinta occupazionale che però si scontra con una realtà critica: la difficoltà nel reperire personale qualificato.

I profili più richiesti? Magazzinieri (14.470 posti) e autisti di veicoli industriali (14.360), seguiti da addetti alle consegne e conducenti di furgoni. Ma la domanda non si ferma ai ruoli operativi: anche la logistica “intelligente” cerca personale, con 1.670 ingressi per gestori di magazzino e oltre 400 per ruoli manageriali.

Eppure, oltre la metà degli autisti richiesti è difficile da trovare. Mancano candidati, spesso privi di esperienza o delle abilitazioni necessarie. Anche tra i profili meno specializzati la situazione non è rosea: oltre un terzo degli addetti alle consegne risulta introvabile.

C’è poi un evidente mismatch tra formazione scolastica e domanda reale. Gli indirizzi tecnici e professionali in ambito logistico registrano alti tassi di difficoltà di reperimento, segno che il sistema formativo non riesce ancora a tenere il passo con l’evoluzione del settore.

Intanto, le aziende si affidano sempre più a lavoratori stranieri (30% delle assunzioni) e puntano sui giovani, soprattutto nei ruoli amministrativi. Cresce anche la richiesta di competenze trasversali, come la capacità di innovare e coordinare team, anche per chi lavora su strada o in magazzino.

In sintesi: logistica e trasporti offrono oggi enormi opportunità occupazionali, ma serve un salto di qualità in termini di formazione, orientamento e politiche attive del lavoro. Altrimenti, il settore rischia di rallentare proprio quando potrebbe correre più veloce.

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