18/07/2025

Shipping globale in forte ripresa: lo dice lo studio Fedespedi sui bilanci delle compagnie di navigazione

Il Centro Studi Fedespedi ha pubblicato la decima edizione della relazione “Le compagnie di navigazione: un’analisi economico-finanziaria dei bilanci 2024”, uno studio che analizza in dettaglio l’andamento delle principali compagnie di navigazione merci a livello globale. L’indagine prende in esame i bilanci 2024 di dieci società leader del settore e offre anche un primo sguardo ai risultati del primo trimestre del 2025.

2024: un anno di ripartenza per lo shipping
Dopo un 2023 di sostanziale stagnazione (+0,6% rispetto al 2022), il 2024 ha segnato una netta ripresa, con un incremento del traffico container del +6%, per un totale di 183,1 milioni di teu movimentati. Il trend positivo è proseguito anche nei primi mesi del 2025, con un ulteriore +4,2% nel primo trimestre. A trainare la ripresa, le importazioni statunitensi, cresciute in previsione dei dazi annunciati dall’amministrazione Trump.

“L’anticipazione delle nuove politiche sui dazi ha agito come un catalizzatore per il settore dello shipping, spingendo il traffico e i profitti nel primo trimestre del 2025”, ha dichiarato Alessandro Pitto, presidente di Fedespedi.

 

Noli e performance finanziarie in forte crescita
Nel 2024 i noli medi sono aumentati del 20,4% rispetto all’anno precedente, contribuendo a risultati economici molto positivi per quasi tutte le compagnie analizzate. Fa eccezione Yang Ming, mentre le altre hanno registrato forti incrementi di fatturato, redditività operativa e utile netto.

Anche la puntualità delle consegne ha visto un netto miglioramento: nella prima parte del 2025 il 58,7% delle navi è arrivato in orario, con un ritardo medio sceso a 4,6 giorni, nonostante le difficoltà su alcune rotte globali.

 

Flotte più capienti e nuove alleanze
A fine 2024, le compagnie analizzate disponevano complessivamente di 3.075 navi, equivalenti al 56% delle portacontainer totali mondiali, per una capacità aggregata di 21,3 milioni di teu (85,8% del totale), con una media di 6.716 teu per nave.

In un contesto di ridefinizione degli equilibri globali, anche le alleanze tra compagnie stanno cambiando, con effetti positivi per i porti italiani:
* la Premiere Alliance (One, Yang Ming, HMM) servirà Genova (3 servizi), La Spezia e Gioia Tauro;
* la nuova Gemini Cooperation (Maersk e Hapag Lloyd) toccherà Genova e Vado Ligure, con collegamenti feeder su La Spezia e Livorno;
* MSC assicurerà 6 servizi nel Mediterraneo, 4 dei quali su porti italiani: Gioia Tauro, Genova, La Spezia e Trieste.

 

Un’inversione di rotta rispetto al 2023
Il report evidenzia il cambio di passo rispetto al 2023, anno in cui il settore aveva registrato una forte contrazione dei ricavi, con cali tra -36,9% e -65,2%, e un crollo medio dei noli di circa il 50% rispetto al 2022. La ripresa è iniziata nel primo trimestre del 2024 con un aumento del 9,2% del traffico container e un’impennata dei noli, anche a causa delle deviazioni delle rotte provocate dagli attacchi nel Mar Rosso.

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