12/02/2016

Onorato Armatori, 560 milioni di euro di rifinanziamento

Onorato Armatori SpA ha concluso un’operazione di rifinanziamento di complessivi 560 milioni di euro. L’operazione, ideata dal gruppo, è stata articolata 1) nell’emissione di un prestito obbligazionario 300 milioni di euro (il “prestito obbligazionario") rivolto, attraverso un collocamento privato, ad investitori finanziari internazionali, con scadenza 2023 e cedola al 7,75%, rating assegnato Ba2 da Moody’s e BB- da S&P. I titoli verranno quotati sulla Luxembourg Stock Exchange; 2) nell’erogazione di un finanziamento garantito di 200 milioni di euro, con scadenza 2021. È stata inoltre ottenuta una linea di credito revolving garantita, per elasticità di cassa, di 60 milioni di euro, per un ammontare complessivo del finanziamento in pool di 260 milioni di euro (il “finanziamento"). 


Obiettivo, ripianare i debiti di due controllare del gruppo
Il prestito obbligazionario e il finanziamento contengono entrambi una clausola di parità dei crediti (pari passu). I proventi dell’intera operazione sono stati utilizzati per rifinanziare il debito di Onorato Armatori S.p.A., specificamente delle sue controllate Moby SpA e Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione SpA e, tramite una distribuzione di una riserva di capitale da parte di Onorato Armatori SpA, il debito della holding di Onorato Armatori SpA. La struttura complessiva dell’operazione è tra le più innovative mai realizzate da una realtà italiana, alla luce della contestuale emissione inaugurale di un prestito obbligazionario ed erogazione di un finanziamento in pool bancario. Per quanto concerne il prestito obbligazionario, si tratta della prima emissione inaugurale del 2016 in Europa e della prima emissione inaugurale di una società italiana dal 2014. In tutta Europa, nella storia delle emissioni obbligazionarie ‘high yield’, solamente 4 società hanno realizzato operazioni con struttura analoga dal 2013. 


Consulenti e intermediari coinvolti nell'operazione
Nell’ambito dell’intera operazione, per il prestito obbligazionario, Goldman Sachs International, J.P. Morgan Securities plc e UniCredit Bank AG hanno svolto il ruolo di global coordinators e joint physical bookrunners, con Banca IMI S.p.A., Banca Akros S.p.A. e Jefferies International Limited come Joint Bookrunners, mentre per il finanziamento J.P. Morgan Limited, Goldman Sachs International ed UniCredit S.p.A. hanno svolto il ruolo di mandated lead arrangers, global coordinators e bookrunners, con Banca IMI S.p.A. e Banca Popolare di Milano S.C.ar.l. nel ruolo di mandated lead arrangers e bookrunners e Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. come lead arranger.
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