“Il 2021 ha superato le nostre aspettative sia sul fronte degli sviluppi sia su quello delle locazioni. Da diversi anni il mercato immobiliare logistico italiano sta vivendo una fase di forte sviluppo sospinta sia dalla necessità di ammodernare il parco italiano per allinearlo ai Paesi più avanzati d’Europa sia per dare risposta alle nuove esigenze degli operatori dell’e-commerce, dell’alimentare e del farmaceutico - commenta Sandro Innocenti, senior vice president e country manager, Prologis Italia - Prologis si pone all’avanguardia andando oltre la semplice realizzazione di edifici moderni tecnologicamente avanzati e pensando a come integrare i parchi logistici e le comunit locali. In questo contesto la nostra filosofia PARKlifeTM va oltre la realizzazione di nuovi servizi all’interno dei nostri parchi. Mira infatti ad anticipare le esigenze delle comunità locali attraverso importanti investimenti in mitigazioni ambientali, opere di viabilità, completa sostenibilità degli edifici e la realizzazione di infrastrutture a beneficio della qualità della vita dei cittadini offrendo loro anche opportunità di impiego e quindi di sviluppo".
“Anche il 2022 si prospetta come un anno di forte richiesta da parte del mercato di spazi ed immobili build-to-suit di Classe A pienamente sostenibili in prossimità dei primari centri urbani del nostro Paese. Continua a crescere la richiesta di logistica urbana mentre la transizione ecologica trova spazio nei ragionamenti dei clienti più lungimiranti che guardano ai prossimi 10 anni in un’ottica di mobilità elettrica, future tecnologie di propulsione e di trasporto ad impatto zero", conclude Innocenti.
Sandro Innocenti
I trend di mercato
• Per il quinto anno consecutivo il tasso di occupazione degli immobili si attesta a livelli record (98,9%), stabile anche la percentuale relativa ai clienti che hanno deciso di rimanere e continuare lo sviluppo delle proprie attività negli immobili Prologis;
• Canoni di locazione in crescita a fronte di una scarsità sul mercato di immobili per la logistica moderni, sostenibili e situati in posizioni strategiche;
• La richiesta del mercato per edifici build-to-suit rimane comunque sostenuta, così come in forte crescita quella dedicata alla distribuzione urbana, con grande attenzione alla sostenibilità e al riutilizzo di aree industriali dismesse;
• Farmaceutico, alimentare, e-commerce, beni di lusso e logistica “dell’ultimo miglio" continuano a trainare la domanda di spazi logistici.
Performance operativa 2021
Prologis ha concluso l’anno con un tasso di occupazione degli immobili in Italia al 98,9% rispetto a una media europea che si attestata al 96,6%.
Al 31 dicembre 2021 in Italia Prologis era proprietaria e gestiva circa 1,36 milioni di metri quadrati di strutture di distribuzione dislocate in 64 edifici nelle seguenti 3 aree strategiche:
- Milano: Paullo, Lodi, Novara, Piacenza, Cornaredo, Siziano
- Bologna: Interporto
- Roma: Tiburtina, Anagni, Fiano Romano
A fine 2021, Prologis deteneva in portafoglio in Italia anche 79 ettari di terreni edificabili.
Nuovi sviluppi
Nel corso del 2021 abbiamo completato e consegnato 116.000 metri quadrati di edifici build-to-suit
e speculativi. Nel dettaglio:
- 12.797 metri quadrati per Esselunga, Milano (logistica urbana);
- 4.020 metri quadrati per SDA, Milano (logistica urbana);
- 17.350 metri quadrati per azienda specializzata nel food and beverage, Cassina de Pecchi (MI);
- 45.000 metri quadrati per Geodis, Piacenza;
- 15.000 metri quadrati per Bomi Group, Bologna;
- 21.400 metri quadrati per SDA, Bologna.
Acquisizioni
Nel corso dell’anno non ci sono state cessazioni. Abbiamo acquisito:
- 50.600 metri quadrati di asset logistici a Roma in località “La Rustica";
- 5.100 metri quadrati a Roma in zona Tiburtina
Sostenibilità
Nel corso del 2021 la società ha proseguito anche in Italia a ritmo serrato l’impegno rivolto alla piena sostenibilità dei propri edifici e parchi logistici in linea con i propri obiettivi ESG. Prologis Italia sta perseguendo un importante programma di efficientamento energetico chiamato SolarSmart che prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici su tutti gli edifici. Nel corso del 2021 la società ha installato ulteriori impianti fotovoltaici per 6,06 megawatt (3,7 megawatt : 2020), portando così la produzione complessiva di energia elettrica a 10,2 megawatt. Complessivamente attraverso gli impianti SolarSmart installati in Italia Prologis riduce le emissioni di CO2 di circa 6.000 tonnellate.
Prologis PARKlifeTM
Nel corso del 2021 lo sviluppatore ha avviato e completato, presso il Prologis Park Lodi e in collaborazione con Ceva Logistics, il progetto pilota ispirato alla filosofia PARKlife sviluppata da Prologis a livello globale. All’interno del parco logistico di Lodi sono stati realizzati una serie di interventi con l’obiettivo di rendere il parco più accogliente e confortevole arricchendolo con nuovi servizi che rispondono alle
esigenze di chi vi lavora e lo frequenta. Oltre all’introduzione di 8 opere di urban art su 44.000 metri quadrati di facciate degli edifici, sono stati introdotti elementi in grado di migliorare concretamente il benessere di chi lo frequenta, come la realizzazione di servizi igienici e docce per gli autotrasportatori, nuovi camminamenti, zone ombreggiate per il soggiorno durante i periodi più caldi dell’anno, tavoli all’aperto e zone ping-pong per lo svago e la socializzazione, zone di ristoro con distributori automatici e l’uso del verde per non solo migliorare gli ombreggiamenti ma per rendere il parco più accogliente grazie anche al sapiente uso dei cromatismi offerti dalla natura. Nel corso del 2022 la filosofia PARKlife verrà estesa ad altri parchi logistici Prologis in Italia.