28/02/2023

Prologis fa il punto su un anno che si è mosso a due velocità

Il board di Prologis Italia con in testa Sandro Innocenti - che della società è senior vice president e country manager per il nostro Paese - ha recentemente presentato a Milano i risultati conseguiti grazie alla professionalità di una squadra particolarmente attiva e prolifica, impegnata nel settore immobiliare logistico nelle vesti di leader di mercato mondiale, ruolo che ricopre anche in Italia.



Nell’illustrare gli obiettivi raggiunti è anche importante sottolineare quelli relativi alla benemerenza che Prologis merita sia citata in un particolare aspetto del suo attivismo che la vede senz’altro ricoprire un ruolo unico, finora pressoché mai battuto da altre aziende dello stesso settore: quello di precursore in termini di vivibilità degli spazi messi a disposizione dei clienti, degli addetti e delle comunità circostanti che possono goderne grazie a visite guidate. Stiamo parlando del progetto PARKLife, che ha visto la luce a Lodi nel 2021 con il progetto pilota in collaborazione con Ceva Logistics per essere poi esteso anche a Romentino (in provincia di Novara) e a Bologna Interporto. 



Si tratta di una vera e propria filosofia aziendale che intende rendere artisticamente apprezzabili e fruibili il “territorio occupato" dalla logistica nel suo insieme: sia per le costruzioni che diventano vere e proprie opera d’arte grazie alla creatività di alcuni fra gli street artists nazionali più famosi e quotati, che per l’abbellimento degli spazi aperti con la creazione di molteplici percorsi vivibili come le aree attrezzate per la colazione e il pranzo, la socializzazione, il riposo, l’intrattenimento e le piste ciclopedonabili. 

 

Ad esempio, a Romentino, in collaborazione con FERCAM Echo Labs - in un’ottica di economia circolare - è stato realizzato un food truck aperto per la prima colazione e il pranzo con servizio di consegna negli edifici del parco e la creazione di arredi urbani. Ancora, all’Interporto di Bologna si è creato il Prologis Sports Center, il primo centro sportivo mai realizzato in un parco logistico in Italia dotato di campi da calcetto, pallacanestro e padel, oltre che di palestra e spogliatoi adeguati; da sottolineare che l’accesso della comunità cittadina al parco è libero h24 per tutti i 7 giorni della settimana. 

 

Per continuare nell’opera intrapresa, nel corso di quest’anno la filosofia PARKlife verrà estesa ad altri parchi logistici Prologis in Italia, a partire da quello di Piacenza. Un deciso impegno a favore dell’ambiente, che si va ad affiancare a quello dedicato alla piena sostenibilità, obiettivo che Prologis Italia persegue da tempo e che non ha conosciuto battute d’arresto neanche nell’ultimo periodo, tanto che nel 2022 è proseguito lo sviluppo del programma di efficientamento energetico già avviato da anni con il nome di SolarSmart che prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici su tutti gli edifici di propria pertinenza. Grazie a questo lo scorso anno la produzione di energia elettrica autoprodotta ha superato i 12 MW megawatt e le emissioni di CO2 sono state ridotte di oltre 5.000 tonnellate in dodici mesi. 


Sandro Innocenti 


Per parlare invece dello stato dell’arte del mercato immobiliare logistico, Innocenti ha voluto sottolineare come quello appena concluso sia stato un anno da connotarsi “a due velocità: attivo ed ottimista nei primi sette mesi, più cauto e conservatore nell’ultimo trimestre". In pratica un contesto assai mutevole, che per Innocenti è da interpretare così: “E’ evidente la continua ricerca di spazi logistici di qualità in zone strategiche e in ambito urbano, ma è da tenere in conto anche il sopravvenire di un atteggiamento più riflessivo da parte degli sviluppatori e degli investitori immobiliari". Di conseguenza, per il manager di Prologis, “il 2023 si prospetta quindi come un anno di transizione, in cui prevarrà una strategia attendista da parte di sviluppatori e investitori a fronte di tassi di occupazione degli immobili che si manterranno su livelli elevati, e di un minor numero di investimenti principalmente focalizzati su immobili built-to-suit"



Entrando nel dettaglio dell’attività svolta nel corso dell’anno appena concluso, Innocenti ha sottolineato come “il 2022 si sia chiuso con un tasso di occupazione in crescita degli immobili in Italia al 99,2% rispetto ad una media globale Prologis che si è attestata al 96,5%. A seguito anche dell’acquisizione del portafoglio immobiliare di Urban Spaces nello scorso mese di settembre 2022, Prologis era proprietaria e gestiva circa 1,67 milioni di metri quadrati di strutture di distribuzione dislocate in un centinaio di edifici ubicati nei principali mercati strategici". Nel dettaglio, si tratta di insediamenti considerati tali quelli basati nel circondario di Milano (Paullo, Lodi, Novara, Piacenza, Cornaredo, Siziano), a Roma (via Tiburtina e via Collatina) e nelle sue vicinanze (Monterotondo, Fiano Romano) e a Bologna Interporto. Nello stesso periodo Prologis ha completato e consegnato 58mila metri quadrati di edifici build-to-suit e speculativi, acquisito 32 immobili che facevano parte del portafoglio Urban Spaces per un totale di 259mila metri quadrati di superficie completamente locati e acquistato 25mila metri quadrati di terreno a Castelmaggiore (in provincia di Bologna) e 90mila a Castelnuovo di Porto (nei pressi di Roma).

 


Tiziano Marelli

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