TREND CONTAINER NEI PORTI MONDIALI

Secondo la società Alphaliner nel secondo trimestre 2018 la crescita dei volumi portuali di container ha rallentato fino a raggiungere il minimo ottenuto negli ultimi due anni. E la crescita per l'intero anno è attualmente stimata a raggiungere quota 4,6%, in calo rispetto al tasso di crescita del 5,6% registrato nei primi sei mesi di quest'anno.

L'analisi che ha coinvolto oltre 200 porti principali ha rivelato che il traffico di contenitori è cresciuto "appena" del 4,7% e, sebbene resti positiva, la crescita ha rallentato - come detto - al livello trimestrale più basso dal 2016. Shanghai è rimasto il porto più grande e ha gestito 10,7 milioni di teu, con un aumento del 5% su base annua. In ordine di grandezza Singapore, Ningbo-Zhoushan, Shenzhen e Busan sono risultati i primi cinque hub globali di container nel secondo trimestre. Rotterdam è stato il più grande porto europeo, con un volume di 3,6 milioni di teu, in crescita del 6,4% rispetto all'anno precedente. 

I volumi del 2 ° trimestre gestiti ai terminal in Cina e Hong Kong sono cresciuti al ritmo più lento dal 2016, registrando un tasso di crescita del 4,3% nel secondo trimestre, rispetto al 6,7% nel primo trimestre e al 9,4% nel 2017. La crescita è stata particolarmente debole nel sud della Cina, con Hong Kong che registra un calo del 7,5%, mentre Shenzhen è diminuita del 2,1%.

A soffrire e parecchio sono stati i porti del Medio Oriente: Dubai, l'11° più grande porto al mondo, ha visto diminuire i volumi del 2,3% nel secondo trimestre rispetto a un anno prima, mentre Salalah (-17,%), Dammam (-13,3%) e Jeddah (-1,3%) hanno registrato contrazioni significative. Secondo Alphaliner la flessione registrata nei porti mediorientali è dovuta al drastico calo dei volumi portuali iraniani (giù del 18%) a causa della re-imposizione di sanzioni da parte degli Stati Uniti. 

Tra i porti con buone performance Colombo ha registrato una crescita del 15% durante il trimestre, trainando la forte performance dei porti del sub-continente indiano dove il campione dei porti analizzati è cresciuto del 10,2%. Anche il porto indonesiano di Giacarta è salito del 14,8%. Tuttavia la crescita dell'area non è stata lineare, con Port Kelang che ha registrato un altro trimestre negativo, mentre la crescita a Ho Chi Minh City in Vietnam è rallentata al 6,7%.