02/12/2019

Vado Gateway avrà due collegamenti a cura di Maersk

Vado Gateway, il terminal container di APM Terminals la cui costruzione sta per essere ultimata, sarà inaugurato il 12 dicembre prossimo. La nuova piattaforma si è già assicurata l’arrivo in due importanti collegamenti marittimi di Maersk, armatore parte di AP Moller-Maersk, gruppo che detiene il 50,1% delle quote di Vado Gateway. 

A partire dal febbraio 2020 le navi del servizio ME2 di Maersk, che unisce il Mediterraneo con Medio Oriente e India, e del servizio MMX, che collega Mediterraneo e Nord America, faranno scalo a Vado

La linea ME2 parte dal porto di Tangeri in Marocco e dopo scali ad Algeciras, Valencia e Fos-sur-Mer/Marsiglia da febbraio 2020 arriverà appunto a Vado, per poi proseguire la navigazione verso Port Said in Egitto e vari altri terminal in Arabia Saudita, Oman ed Emirati Arabi, fino ad Abu Dhabi. Il servizio consente di trasbordare i container su altre navi (transhipment) in modo da farli giungere fino in India. Sono sette le navi di Maersk impegnate sulla linea ME2, tutte portacontainer di capacità da 7 mila a 8 mila teu, che garantiranno l’arrivo di una nave a settimana a Vado Ligure. 

Identica sarà la frequenza settimanale a Vado Gateway anche per la linea MMX, in partenza sempre da Tangeri ma che poi farà rotta verso il porto di Salerno prima di toccare il terminal ligure. Dopo lo scalo a Vado le navi proseguiranno poi per Fos-sur-Mer/Marsiglia, Algeciras e quindi per l’Oceano Atlantico fino a Montreal, in Canada. Su questa linea sono invece cinque le navi operative, da circa 2.500 teu ciascuna

Il nuovo terminal Vado Gateway, semi-automatizzato, ha fondali a filo banchina di 17.25 metri e banchine di 4,5 metri sopra il livello del mare, dimensioni che consentiranno in futuro di accogliere e gestire anche le mega-carrier di ultima generazione (ULCS – Ultra large container ships). Vado Gateway disporrà inoltre di uno dei sistemi di accesso per i camion tra i più tecnologici a livello internazionale. L’arrivo al terminal avverrà grazie alla presenza di 14 corsie reversibili con elevato contenuto di automazione, gestite con un sistema di “appuntamenti" denominato Truck appointment system (TAS). Assai importante anche la capacità di connessione intermodale: APM Terminals conta infatti di movimentare via ferrovia il 40% dei volumi di traffico, grazie al raccordo che collega il terminal con la rete ferroviaria nazionale. Inizialmente saranno 4/5 le coppie di treni settimanali che da Vado raggiungeranno vari snodi intermodali nel Nord e Nord Est del Paese, fra cui Milano, Rubiera (Re) e Padova, ma è previsto che aumenteranno progressivamente.
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