
Un’importante operazione di rigenerazione urbana prende il via a Maranello (Modena), dove GSE Italia, filiale del gruppo europeo GSE, ha avviato la costruzione di un nuovo centro logistico da oltre 48.000 m² per conto di DSV, uno dei maggiori operatori globali nel settore dei trasporti e della logistica.
Il progetto sorge su un’area brownfield di 100.000 m², precedentemente occupata dalle ex Ceramiche Ricchetti, e mira a trasformare un sito in disuso in un hub moderno, funzionale e sostenibile, a servizio di una delle realtà più rappresentative della Motor Valley modenese.
Il magazzino, progettato su misura per rispondere alle esigenze logistiche del cliente, punta a ottimizzare i flussi, migliorare la tracciabilità delle operazioni e aumentare l’efficienza delle attività a valore aggiunto. L’edificio sarà realizzato secondo i più elevati standard ambientali, con l’obiettivo di ottenere la certificazione BREEAM “Very Good”, tra i più prestigiosi standard internazionali per l’edilizia sostenibile.
L’intervento, oltre al valore industriale, rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato. «Questo progetto è un esempio concreto di rigenerazione urbana sostenibile – ha dichiarato Valentino Chiarparin, country manager di GSE Italia – e siamo orgogliosi di contribuire alla valorizzazione di un’area strategica per il territorio modenese».
Per DSV, l’hub rappresenta un investimento strategico. «La collaborazione con GSE – ha commentato Davide Uracchi, managing director di DSV Solutions – va oltre la costruzione di un immobile: è un tassello fondamentale per rafforzare la nostra presenza in un’area chiave, in linea con i nostri valori di innovazione, efficienza e sostenibilità».
Il progetto consolida il rapporto tra DSV e il gruppo GOLDBECK, di cui GSE fa parte. Un network internazionale che ha già sviluppato oltre 1 milione di metri quadrati per il colosso danese della logistica, confermando la forza della sinergia tecnica e commerciale nella conquista della commessa.
Con questo intervento, GSE Italia riafferma il proprio ruolo di partner strategico per lo sviluppo immobiliare, capace di coniugare innovazione costruttiva, attenzione al territorio e sostenibilità di lungo periodo.