24/10/2013

Start up protagoniste alla 50a edizione di SMAU

Nel calendario dei tre giorni di evento sono molti gli appuntamenti che vedono le startup e il mondo della ricerca industriale come protagonisti. Il pomeriggio di ieri è stato dedicato al Premio Lamarck, il riconoscimento realizzato in collaborazione con Startupbusiness dedicato alle migliori idee di business che possono trovare applicazione pratica in aziende già strutturate. A seguire lo Speed Pitching, una carrellata di presentazioni di una selezione di 20 startup che, in 90 secondi, hanno raccontato al pubblico presente la propria idea di business. Le startup chiamate a presentarsi all’interno dello Speed Pitching del Premio sono state: Alioth, Arianna, Bookoolico, Captiks, CheckApp, Esse Solutions, Innovina, Joinjob, Oltretata, Pinktrotters, Smart-I, Spillover, Veespo, Wanderio, Younivocal, Flighttech Italia, Sellf, SBSkin, Gipstech, Restopolis, U-Hopper. Poi è stato il turno dei Giovani Imprenditori di Confindustria. Hanno raccontato in 90 secondi il proprio punto di vista sul ruolo delle startup per le imprese esistenti, moderati da Massimo Russo, direttore di Wired. “Finalmente si vedono applicazioni pratiche che escono dalla retorica - ha detto Russo – Servono start up che diventino aziende. Non contano i fallimenti, perché sono insiti nella natura delle start up. Conta solo la capacità di rialzarsi e innovare". Nello speed Pitching Marco Gay a capo dell’associazione degli industriali piemontesi, ha definito le start up “laboratori di ricerca avanzata per le imprese". “Sono portatori di una vera rivoluzione culturale", ha aggiunto Enrico Berto, presidente Giovani Imprenditori Confindustria Veneto. “Sono una contaminazione positiva per le imprese già esistenti e impegnate nel cambiamento", dice Stefano Poliani dell’assocazione omologa lombarda. Per Vincenzo Caputo, presidente Giovani Imprenditori Unione Industriali Napoli, “il modo migliore per aiutare le imprese già attive sul territorio è di moltiplicare le occasioni di incontro con istituzioni, università e startup, E Start N’ap, il prossimo appuntamento di questo tipo nel capoluogo Partenopeo, ne è un esempio importante". Le startup italiane giudicate più brillanti con il Premio Lamarck sono: CheckApp, Flighttech Italia, U-Hopper e Spillover. Le ha premiate, tra gli altri, Giuseppe Magni, direttore marketing Fujitsu Technologies Solutions. In particolare segnaliamo U-Hopper, una startup trentina sviluppatrice della piattaforma di retailer analytics RetailerIN: sfruttando una innovativa tecnologia di localizzazione indoor, retailerIN è in grado di tracciare ed analizzare con grande precisione (meno di 10 cm) i movimenti dei clienti all’interno di un punto vendita. RetailerIN fornisce strumenti di analitica avanzata agli store managers, permettendo di ottimizzare la gestione del punto vendita e di aumentarne la redditività. La piattaforma è il frutto della collaborazione tra quattro giovani esperti del settore ICT: Iacopo Carreras, Diego Taglioni, Daniele Miorandi e Andrei Tamlin. “L’idea è nata dall’ambito di ricerca da cui ciascuno di noi viene – ha raccontato Iacopo Carrera – in particolare da una serie di studi condotti negli ultimi anni in realtà applicative concrete come i supermercati".
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