12/10/2025

FNM porta a EXPO 2025 Osaka il “modello Lombardia” per lo sviluppo di una mobilità a idrogeno

Promuovere un confronto sull’idrogeno come vettore energetico a partire da soluzioni industriali nella mobilità collettiva: dall’illustrazione di casi d’uso italiani in corso di realizzazione all’apertura di un dialogo più ampio sul mercato e sulle sfide attuali. Di recente, presso la sala vip del padiglione Italia di EXPO 2025 di Osaka, si è tenuto l’incontro “Progettare la società futura per le nostre vite: una regione che punta a decarbonizzare la mobilità attraverso l’idrogeno”, realizzato da FNM in collaborazione con Regione Lombardia.
All’incontro - cui hanno partecipato rappresentanti di imprese, università e centri di ricerca giapponesi ma non solo - sono intervenuti - fra gli alri - l’assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi che ha inviato un messaggio, il presidente di FNM Andrea Gibelli e il presidente di Ferrovienord Pier Antonio Rossetti
Grazie all’occasione del convegno organizzato con FNM a EXPO abbiamo potuto parlare di mobilità ferroviaria sostenibile illustrando il “modello Lombardia” confrontandoci con una realtà come quella giapponese, leader nella produzione di energia alternativa e negli investimenti per la ricerca di innovative tecnologie per la transizione verde – ha dichiarato l’assessore Terzi -. Il progetto H2iseO, che prevede la circolazione dei treni a idrogeno lungo la linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo, attualmente alimentata a diesel, conferma l’impegno e l’interesse di Regione verso progetti dal forte carattere innovativo. L’auspicio è che dal confronto tenutosi oggi nascano sinergie virtuose tra Paesi all’insegna della condivisione di competenze finalizzata al futuro della mobilità sostenibile”.
Siamo felici – ha spiegato il presidente di Gibelli – di aver avuto l’opportunità, grazie a Regione Lombardia e a padiglione Italia, di presentare in un contesto internazionale così prestigioso i progetti del Gruppo FNM. Il nostro piano strategico fissa importanti obiettivi di efficienza energetica e riduzione delle emissioni, da raggiungere attraverso lo sviluppo di sistemi di mobilità sostenibile. Il progetto H2iseO e la rete di stazioni di rifornimento stradale a idrogeno rappresentano un passo avanti fondamentale in questa direzione, che si affianca alle molte altre azioni che il Gruppo sta portando avanti, come il rinnovo delle flotte e l’impegno nella produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile”.
Da un punto di vista infrastrutturale – ha sottolineato Rossetti il progetto H2iseO rappresenta una sfida importante per FERROVIENORD che ha lavorato e continua a lavorare con grande impegno e dedizione per realizzare tutti gli impianti e le opere infrastrutturali necessarie all’avvio del servizio commerciale del treno. Voglio anche ribadire come la nostra azione abbia come obiettivi principali l’efficienza e la sostenibilità oltre naturalmente alla massima attenzione alle tematiche della sicurezza”.
 
I progetti di FNM
H2iseO - si sviluppa in Valcamonica, lungo la linea non elettrificata Brescia-Iseo-Edolo di FERROVIENORD su cui il servizio è gestito da Trenord e mira a realizzare la prima hydrogen valley italiana nel territorio bresciano. Promosso da FNM, FERROVIENORD e Trenord, il progetto H2iseO prevede la messa in servizio di 14 nuovi treni ad idrogeno, la realizzazione di 3 impianti di produzione di idrogeno a Iseo, Edolo e Brescia, di 4 impianti di rifornimento di idrogeno a Rovato, Iseo, Edolo e Brescia, di un impianto di deposito e manutenzione dei treni a Rovato e l'deguamento tecnico e infrastrutturale delle stazioni interessate dal servizio dei nuovi treni Il progetto prevede un investimento complessivamente pari a 367 milioni di euro, di cui: 183 milioni relativi a 14 treni e 184 milioni relativi alle infrastrutture.
serraH2valle - prevede la realizzazione di 5 impianti di rifornimento stradali di idrogeno, che rappresentano la prima rete completa in Italia a servizio del traffico veicolare leggero e pesante: 2 lungo la A7 Milano-Genova (a Tortona, uno per direzione), 2 in tangenziale Est Milano (a Carugate, uno per direzione), 1 in tangenziale Ovest Milano (a Rho, in direzione sud). Il progetto prevede un investimento complessivo di 55,4 milioni di euro.
Share :

Recent Post