14/03/2016

PRESENTATE AD HANNOVER LE NOVITA’ TOYOTA MATERIAL HANDLING EUROPE PER IL CEMAT 2016

In attesa di mostrare il meglio delle proprie soluzioni a CeMAT 2016 - una delle maggiori fiere internazionali del material handling che ha luogo ogni due anni ad Hannover (Germania) e che quest’anno si svolgerà dal 31 maggio al 3 giugno – il board di Toyota Material Handling Europe (MHE) ha ospitato lo scorso 24 febbraio una nutrita schiera di giornalisti europei nella Hall 19 dell’area fieristica tedesca.

“Dal 2004 a oggi abbiamo continuato ad attuare il nostro obiettivo: raggiungere anche in Europa la posizione di leader di mercato che Toyota Material Handling Group vanta nel resto del mondo. Del resto siamo convinti di aver ormai raggiunto i nostri due principali concorrenti sul mercato europeo", queste le parole pronunciare in conferenza da Matthias Fischer, president e ceo di Toyota MHE. Un concetto, questo del ruolo di leader europeo, che è stato ribadito anche dal chairman Norio Wakabayashi, il quale ha ricordato come  dei 77 mila carrelli venduti nel Vecchio Continente oltre il 95% è stato acquistato da clienti con sede in Svezia, Francia e Italia.

All’edizione 2016 di CeMAT Toyota MHE ha deciso di occupare la stessa posizione e padiglione del CeMAT 2014. “Per quello che riguarda la novità principale – ha però precisato Fischer - oggi il nostro ventaglio di offerte è davvero molto ampio e il nostro stand intende rispondere alle aspettative, molto varie, dei nostri clienti. Forse la vera notizia è proprio la notevole diversificazione di quello che proporremo ai visitatori".


T-motion, ovvero come spostare “diversamente" le merci

Le nuove idee della Casa costruttrice emergeranno nell’area T-motion dedicata al commissionamento degli ordini, una zona dove Toyota proporrà un modo diverso di spostare le merci rispetto a quello tradizionale rappresentato dai carrelli a forche frontali.  La filosofia T-motion offre infatti molte soluzioni che utilizzano il traino e pensate per settori quali produzione industriale ed e-commerce, dove spesso si movimentano i singoli articoli. “Il nostro concetto T-motion porta alcune idee interessanti anche per i nostri tradizionali clienti nelle attività di commissionamento – ha chiarito Sam Coles, senior vice president marketing and sales - perché con i trattori si possono trasportare più carichi, solitamente roll container, su unità che operano come taxi. Inoltre, anche se il treno è più lungo, occorrono minori spazi di manovra, dato che il sistema di sterzo che usiamo permette sterzatura precisa per l'intero convoglio."

“Al CeMAT 2016 – ha spiegato ancora Fischer - daremo anche un'occhiata al futuro con un viaggio attraverso concetti del tutto nuovi di carrelli elevatori. All'ultimo CeMAT abbiamo presentato il nostro ‘carrello smart’. Quest'anno invece presenteremo una funzionalità straordinaria chiamata ‘smart dynamics’, che illustra gli innumerevoli aspetti migliorabili con l’uso delle nostre tecnologie."

 

“Logiconomi"  un nuovo modo di collaborare con clienti, fornitori ed esperti

Nel corso della presentazione alla stampa si è più volte utilizzato il termine “Logiconomi" che Fischer ha spiegato così: “È semplicemente il nostro modo di pensare, la nostra filosofia. Toyota è riconosciuta a livello mondiale come protagonista di un nuovo e rivoluzionario approccio alla gestione del business. La più nota di queste filosofie è il Toyota Production System, che sarà protagonista di una breve presentazione al CeMAT 2016. Si tratta della base del cosiddetto lean manufacturing e ora stiamo adattando questa filosofia per arrivare alla lean logistics. Sappiamo che i nostri clienti vogliono soluzioni logistiche più efficienti (o lean) e vogliono anche abbattere il costo totale di esercizio. Il termine ‘Logiconomi’ descrive alla perfezione la situazione: abbiamo avviato processi di collaborazione con clienti, fornitori ed esperti del settore per esaminare in modo continuo i miglioramenti che possiamo sviluppare e offrire al mercato".

 

Le novità dello stand di CeMAT 2016

Una delle aree più importanti dello stand di Toyota al CeMAT è quella dedicata ai sistemi energetici. Due tra le gamme più recenti lanciate dal Costruttore - gli elevatori BT Staxio serie P e i carrelli controbilanciati Toyota Traigo 48V  - saranno presenti al CeMAT equipaggiate con batterie agli ioni di litio. Questo significa che Toyota è in grado di offrire tali batterie sui principali modelli elettrici, inclusi i carrelli retrattili e i commissionatori.  Tra le altre novità nell'ambito dei sistemi energetici spiccano la tecnologia fuel cell all’idrogeno, già utilizzata da diversi clienti Toyota in Europa, e i nuovi motori termici. Questi ultimi, grazie alla elevata efficienza energetica, sono meno soggetti a subire gli effetti dello stile di guida anche nelle operazioni più pesanti, fattore che genera un incremento dei consumi fino al 35%.

Al CeMAT 2014 Toyota aveva presentato la filosofia “smart truck", basata sul pluripremiato sistema I_Site, che prevede la connessione online dei carrelli per mezzo di reti di telecomunicazione standard, in grado di trasmettere i dati relativi alle prestazioni di carrelli e operatori. Al CeMAT 2016 Toyota presenterà una evoluzione di questa filosofia, nella propria “smart dynamics zone".  Posta al centro di un'avveniristica struttura a cupola nel proprio stand, in questa area Toyota presenterà i tanti vantaggi che i responsabili della logistica possono ricavare dall'uso dei carrelli smart. Tra quelli più tangibili spiccano innovazioni in termini di sicurezza, prestazioni dell'operatore, ottimizzazioni del servizio e gestione dell'energia. Questo si coniuga all'idea di benchmarking intelligente, che consente di valutare e confrontare le prestazioni del carrello in diversi siti.

Al CeMAT di quest'anno saranno presentate diverse idee nell’ambito dell’automazione, dove la Casa vanta una consolidata esperienza. Questa volta, però, Toyota intende privilegiare la semplicità. L’approccio più comune è quello di utilizzare l’automazione solo in aree specifiche e mantenere il controllo umano su altre parti. Così facendo sviluppo e controllo dei sistemi si possono basare su moduli standard resi disponibili da Toyota. Questa soluzione riduce tempi e costi, oltre a risolvere i problemi di complessità e migliorare la sicurezza di operatori e merci.

Da segnalare ancora che Toyota esporrà un segmento della linea di produzione della gamma Toyota Tonero, per dare una dimostrazione pratica dell'applicazione del TPS (Toyota Production System) e dei suoi vantaggi in termini di qualità.

Infine momento particolarmente interessante dell'evento di quest'anno è il tour delle tecnologie future, che illustrerà le nuove idee (tra cui il funzionamento da remoto e il trasporto di carichi automatizzato) che Toyota sta sviluppando per il futuro nell’ambito della movimentazione dei materiali.


Consegnati i premi della seconda edizione del Toyota Logistic Design Competition

La seconda edizione del premio (ideato da Toyota MHE nel 2014 e destinato ai giovani designer europei) aveva per tema “Carrelli elevatori. Come non ne hai mai visti prima". I concorrenti dovevano rinnovare o rivoluzionare l’aspetto e la funzione del carrello elevatore Toyota. Ad essi è stata data la possibilità di lasciare un segno nella futura progettazione del trasporto e al contempo di portare a casa un sostanzioso premio in denaro. La competizione di quest’anno ha suscitato un interesse quattro volte superiore rispetto alla prima edizione. Sono arrivate 565 registrazioni (nel 2014 sono state 132) e alla fine si sono contate 100 iscrizioni.

Il vincitore del concorso di design è “Flock", progettato dal belga Fabian Breës, dell’Università di Anversa. Breës ha ideato un prodotto efficiente sia in termini di costi sia di risparmio energetico. E stato giudicato il migliore dalla giuria: il carrello da lui progettato evita gli sprechi (o “muda" in giapponese), aspetto che, secondo Toyota, è alla base di un processo efficiente.

Subito dietro, secondo classificato, è lo slovacco Josef Cerny con il suo progetto denominato DLS (Drone Logistic System), il suo carrello è uno sguardo al futuro che assomiglia a un’auto sportiva con un design di alta qualità.

Il terzo posto va agli studenti finlandesi Antti Laukkanen, Sami Laiho e Valjami Räisänen. Assieme hanno progettato il Toyota KAMU che ritrae una perfetta armonia tra uomo e macchina e ben si adatta alla filosofia Toyota.

Ornella Giola

Nell'allegato (in inglese) le descrizioni delle novità presentate da Costruttore di carrelli elevatori, di alcune delle quali alleghiamo le immagini

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